Il meeting ieri a Bruxelles, per discutere i punti di debolezza e di forza del continente, e la nuova agenda digitale della Commissione Europea

EIT Digital Conference: For a strong digital Europe

In occasione della quarta edizione della EIT Digital Conference, ieri a Bruxelles, quasi un migliaio di innovatori ed esperti di tecnologia si sono ritrovati all’insegna del motto For a strong digital Europe. Somo state discusse questioni di primaria importanza per il settore digitale e provare di persona più di 50 demo di prodotti e servizi di nuova generazione.

In apertura di conferenza, l’amministratore delegato dell’organizzazione, Willem Jonker, ha illustrato chiaramente i punti di forza e di debolezza del continente nel settore del digitale, sottolineando come soltanto uno sforzo concertato di tutti gli attori in gioco possa sostenere la competitività di un settore che è vitale per il successo economico dell’Europa.

Fra i relatori, Despina Spanou, direttrice del settore Digital Society, Trust and Cybersecurity della Commissione Europea, Andreas Kunze, amministratore delegato di Konux, Gry Hasselbalch, fondatrice di Dataethics.eu e membro del gruppo di esperti di alto livello su AI ed Etica della Commissione Europea, e altri nomi di alto livello sia del mondo imprenditoriale che delle istituzioni europee.

Nei giorni scorsi, nella sua agenda for Europe, la nuova Presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha delineato, fra le sue sei principali priorità, i piani per un’Europa adatta all’era digitale. Di essi fanno parte proposte legislative nel campo dell’Intelligenza Artificiale, degli standard 5G e un dei Servizi Digitali.

“Alcuni potrebbero dire che siamo più bravi a regolare e pianificare che a mettere in atto, ha detto Jonker. Possiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo ottenuto in termini di protezione della privacy dei cittadini, ma restrizioni e regole da sole non daranno vita a dei Google, Facebook o Apple in Europa. Non basta avere un’Agenda Digitale per l’Europa; dobbiamo avere anche un’economia digitale!”

L’Europa ha un grande potenziale per mettersi in pari con i propri concorrenti e vincere la corsa alle piattaforme di dati per l’industria, o per le applicazioni etiche della intelligenza artificiale. Ha i talenti e le innovazioni che servono per crescere e ottenere un successo commerciale globale. Per questo, avrà bisogno di uno sforzo comune da parte dell’industria, del mondo della ricerca, dell’Università e dei politici, che dovranno muoversi insieme nella stessa direzione.

EIT Digital è l’organizzazione che può meglio produrre risultati in Europa nel campo dell’innovazione digitale, dello sviluppo di talenti, del supporto all’imprenditoria e nel connettere fra loro i diversi ecosistemi europei. Il nostro ecosistema virtuale ha abbastanza forza per far nascere e crescere aziende che possono competere a livello globale con le controparti asiatiche ed americane.

“Da quando è stata fondata, EIT Digital ha fornito a più di 1.500 studenti le capacità per innovare e diventare imprenditori; supportato più di 300 startup e scaleup nella loro crescita internazionale, creato più di 120 nuove imprese e lanciato sul mercato più di 380 nuovi prodotti e servizi. Plaudiamo alla determinazione della presidente in pectore della Commissione von der Leyen e la incoraggiamo a collaborare con coloro che possono realizzare con successo le nostre comuni ambizioni. Assieme possiamo lavorare per un’Europa Digitale forte!” – conclude Jonker.