Le sfide delle aziende non sono puramente tecnologiche: a cambiare deve essere la cultura aziendale

Cultura aziendale: come costruirla e perché

Ricorderò il 2018 come l’anno in cui le organizzazioni di tutto il mondo si sono rese conto che l’adozione di una cultura aziendale aperta è un imperativo di business.

Guardando indietro, mi rendo che avrei dovuto accorgermene prima. Nel novembre del 2017 mi è capitato, per prima volta nella mia carriera, di partecipare a una serie di incontri commerciali. In qualità di chief people officer di Red Hat non vengo spesso coinvolto nelle attività con i clienti, specialmente quelli che si trovano dall’altra parte del mondo. Ma eccomi lì.

Per diversi giorni sono stato impegnato in conversazioni illuminanti con i clienti di svariati settori di mercato, dalla PA alla finanza, dall’automotive fino alle telecomunicazioni. Tutti differenti, ma con gli stessi problemi.

Volevamo incontrarmi perché le loro sfide non erano puramente tecnologiche. In effetti, la tecnologia era l’ultimo dei loro pensieri. Volevano avvalersi di alcune soluzioni per trasformare il loro business, ma stavano riscontrando problemi con le ‘persone’. La loro cultura aziendale e struttura di team non permetteva loro di ottenere il massimo dagli strumenti a disposizione. Si sono resi conto che i tool aperti funzionano al meglio nelle mani di persone collaborative, trasparenti e inclusive. Volevano che gli spiegassi come poter costruire dei gruppi di lavoro che operassero in base ai principi aperti.

Trasformare l’azienda – non solo digitalmente, ma anche culturalmente – potrebbe essere fondamentale per la sua sopravvivenza nel 2018 e oltre. Indipendentemente dal settore, i clienti mi hanno confessato di temere di essere soppiantati da concorrenti nativi digitali più agili e ritenevano l’adozione di open practice la miglior freccia al loro arco.

Si è trattato di un’esperienza illuminante, stavo osservando in prima persona un cambiamento affascinante. I nostri clienti ci stavano chiedendo di saperne di più circa la nostra prospettiva open, non solo quindi come sviluppiamo la tecnologia, ma come la nostra cultura funge da differenziatore.

Grandi cambiamenti erano all’orizzonte nella cultura aziendale.

Cambiamenti che confermano l’importanza del ruolo dei manager nel promuovere e favorire una cultura aperta in ogni divisione, dipartimento e gruppo di lavoro.

A cura di Alexander DeLisa, executive vice president e chief people officer in Red Hat