SAS si consolida e lancia nuove soluzioni ed iniziative come ViViAN. Strette nuove partnership con Microsoft, AWS e Red Hat

L'hackathon di SAS: sfide in ambito Data4Good

Essere più veloci ed efficienti. E’ questo l’obiettivo delle aziende di tutto il mondo che ricorrono alle più moderne tecnologie proprio per soddisfare necessità prima di difficile gestione. Tra le diverse disruptive tecnologies vi sono sicuramente gli analytics che, combinati con l’intelligenza artificiale e il cloud, consentono di migliorare i processi interni, efficientare la relazione con i rapporti con i clienti, prendere decisioni più accurate ed in real-time. Lo sa bene SAS, azienda americana leader nel settore dell’analisi dei dati che investe ogni anno il 27% dei propri ricavi (nel 2020 sono stati 3 miliardi di dollari) in ricerca e sviluppo.

SAS vuole infatti migliorare costantemente le proprie soluzioni e portare innovazione in un settore che offre grandi opportunità data la crescente richiesta di strumenti per l’analisi delle informazioni (il CAGR è pari al 23,2% fino al 2024). A dimostrarlo è l’ampio numero di clienti dell’azienda che spaziano tra i più diversi settori: dal banking, al eGovernment, dall’Health Care all’education, passando anche per il retail e il manufactoring, solo per citarne alcuni. Un dato particolarmente significativo è che il 91% delle top 100 organizzazioni della Fortune500 list sono clienti SAS.

Tutte realtà che con ogni probabilità parteciperanno all’imminente SAS Global Forum, il noto evento organizzato da SAS e che vedrà sul palco virtuale aziende, thought leader ed esperti internazionali. Tra questi ci saranno anche aziende italiane che porteranno la loro esperienza di fronte a un pubblico di circa 20 mila persone: TIM, Terna, Banca Mediolanum e ENEL Global Power Generation.

Numerose saranno le novità che saranno presentate da oggi fino al 20 maggio nel corso della manifestazione.

Tra queste c’è sicuramente ViViAN (acronimo di Virtual Victim Assistance Network) il nuovo chatbot ideato insieme all’Identity Theft Resource Center per ridurre il rischio di furto di identità grazie all’AI conversazionale, ma che può essere anche utilizzato per migliorare le decisioni aziendali e costruire relazioni con i clienti in un ambiente di business che è sempre più virtuale.

Non solo: SAS ha avviato diverse partnership per consentire alle aziende di poter sfruttare i vantaggi degli analytics dove risiedono i dati. In questa direzione è stata siglata un accordo strategico con Microsoft per rilasciare su Azuere SAS Viya. A questo si aggiunge l’espansione del supporto cloud-native per Amazon Web Services e Google Cloud. Nei prossimi mesi le operazioni riguarderanno il supporto per Red Hat OpenShift.

Tra le iniziative maggiormente interessanti predisposte da SAS c’è il progetto Data Literacy, iniziativa che prevede il lancio di un corso e di uno strumento tecnologico gratuito rivolto agli educatori per aiutare gli studenti ad avvicinarsi e ad ottenere competenze riguardanti il mondo degli analytics.

Oltre che attenzioni rivolte al settore educational, SAS supporta anche le startup. Si è appena concluso il Global Hackaton competizione che ha coinvolto persone di tutto il mondo e pensata per ideare soluzioni atte a risolvere sfide sociali e dell’ambito business. Durante la sfida i team potranno creare app e prodotti potenzialmente utili per il mercato, che SAS aiuterà a sviluppare e commercializzare.