La piattaforma permette alle piccole e medie imprese italiane di esportare i propri prodotti nei mercati esteri

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Nasce WWNetwork, acronimo di Wade World Network, la nuova piattaforma digitale di match-making B2B che permette alle piccole e medie imprese italiane di esportare i propri prodotti nei mercati esteri. Una vera e propria innovazione tecnologica che vuole essere un luogo protetto dove le PMI possano trovare in modo semplice e standardizzato una vetrina con un’interfaccia tecnologica che eroga servizi specialistici e che, attraverso una metodologia in 10 step, le accompagni a commercializzare i prodotti di eccellenza all’estero.

Il progetto nasce da un’idea di Sara Martucciello, Responsabile internazionalizzazione delle aziende clienti, membro dell’export team e coordinatrice delle operazioni. La CEO & Founder di questo innovative business ha constatato il grande gap caratterizzato dallo scarso uso dei servizi di personalizzazione dei prodotti, della tracciabilità degli ordini e della carenza di figure manageriali competenti e ha deciso di sfruttare le sue competenze nel settore, derivanti dalla sua esperienza pregressa, per aiutare gli imprenditori nel processo di esportazione. Inoltre, lo studio di fattibilità del progetto e il modello di business è stato elaborato in sinergia con Deloitte & Touche Spa, tra le più grandi realtà nei servizi professionali alle imprese in Italia.

Attraverso l’utilizzo di Wade World Network le imprese saranno così in grado di iniziare un percorso di commercializzazione dei propri prodotti e, contemporaneamente, entrare a far parte di un mondo totalmente digital attraverso un processo semplice e a portata di click. L’interfaccia immediata della piattaforma consente all’imprenditore di risparmiare il proprio tempo e, tramite un percorso personalizzato, accedere ai mercati esteri di riferimento facendo leva su un ampio ecosistema di società di servizi specializzate nell’export.

Fino ad oggi le imprese si sono affidate a sistemi di scambio obsoleti che hanno portato a un dispendio di risorse ed energie. Malgrado i traguardi raggiunti dall’export italiano, infatti, solamente l’8% delle piccole e medie imprese italiane esporta i propri prodotti all’estero e le principali cause del gap tra PMI e gli importatori esteri sono:

  • 42% per la mancanza di risorse finanziarie adeguate;
  • 38% per la mancanza di personale specializzato;
  • 37% causato dall’incomprensione delle procedure e regolamentazioni;
  • 32% per la mancanza di competenze linguistiche;
  • 31% per la difficoltà nell’identificare i partner commerciali;
  • 22% nell’incapacità di reperire informazioni sul mercato.

Soprattutto per quanto riguarda il settore agroalimentare, secondo l’analisi Istat e Federalimentari 2017 nonostante il numero di eccellenze l’export italiano è inferiore rispetto agli altri player europei.

wade world network

Dato l’elevato potenziale di crescita ed espansione internazionale, Wade World Network mira a diventare un player di primo livello nell’export agroalimentare italiano.

Inoltre, con questa piattaforma le stesse PMI italiane potranno essere sempre aggiornate sul percorso acquistato e informate sulle attività svolte dal Team di specialisti, anche grazie alla metodologia innovativa basata su 10 step che le supporterà durante l’intero percorso di internazionalizzazione.