Mercoledì 16 maggio la tappa veneta della decima edizione del convegno dedicato alla cyber security

Mercoledì 16 maggio Security Summit – il convegno dedicato alla sicurezza delle informazioni, delle reti e delle infrastrutture informatiche – fa tappa a Treviso, portando anche nella città veneta la sua mission: rafforzare la cultura della sicurezza cyber e aumentare la consapevolezza delle minacce globali, partendo dall’analisi dei dati del Rapporto Clusit 2018.

L’appuntamento è dalle ore 9.00 alle 18.00 presso l’Auditorium Fondazione Cassamarca. Gli esperti del Clusit – Associazione per la Sicurezza Informatica in Italia – in collaborazione con UNIS&F, la società di servizi e formazione delle Unioni degli Industriali delle province di Treviso e Pordenone, insieme a esponenti di spicco delle istituzioni e dell’economia del Triveneto, delineeranno la situazione della sicurezza delle informazioni e della rete con riferimento alle specificità locali e alle prospettive per i prossimi mesi.

Aprirà i lavori l’intervento di Sabrina Carraro, Presidente UNIS&F e Vice Presidente Unindustria Treviso; a seguire, sarà presentato il Rapporto Clusit 2018. Sulla base dell’analisi dei dati relativi agli incidenti gravi verificatisi nel 2017, il Rapporto mette in evidenza la tendenza in atto ad attacchi industrializzati da parte di cyber criminali che agiscono sempre più su scala planetaria e contro bersagli multipli, in grado potenzialmente di mettere in ginocchio intere filiere produttive, al di là delle aree geografiche in cui operano le aziende.

Le imprese e le organizzazioni del nord est, in molti casi caratterizzate da una presenza diffusa su scala mondiale, sono particolarmente esposte alle minacce di violazione informatica, con il rischio di perdita di dati e conseguenti danni sia economici che a livello di reputazione”, afferma Alberto Mercurio, responsabile delle attività sul digitale di UNIS&F. “Coerentemente con la nostra missione di servizio sul territorio, abbiamo rinnovato l’impegno con il Clusit, certi che contribuire alla diffusione di cultura sui temi della sicurezza informatica significhi apportare valore alle nostre imprese e istituzioni”, conclude Mercurio.

Security Summit Treviso prevede poi un’ampia sessione dedicata alla gestione del rischio sicurezza in ambito industriale e specificatamente dell’Industria 4.0.

Oltre ad interventi tecnici sull’evoluzione delle tecnologie e delle tecniche di attacco e difesa, in concomitanza con i termini per la piena applicabilità del Nuovo Regolamento Europeo per la protezione dei dati (GDPR) e con l’entrata in vigore della normativa NIS nei prossimi mesi, gli esperti del Clusit proporranno inoltre alcuni interventi in ambito normativo.

Dopo la chiusura dei lavori, alle 18.00, Security Summit Treviso offrirà una ulteriore occasione di confronto ai partecipanti con l’Hacking Film Festival, evento dedicato ai lungometraggi e documentari indipendenti sul tema dell’hacking e della (in)sicurezza informatica, a cui segue un dibattito coordinato dagli esperti del Clusit. L’Hacking Film Festival è realizzato in collaborazione con la Facoltà di Informatica Giuridica dell’Università degli Studi di Milano, con la responsabilità scientifica del prof. Giovanni Ziccardi.

Dopo le tappe di Milano e Treviso, Security Summit prosegue in un’ideale linea di continuità a Roma (6 e 7 giugno) e a Verona (4 ottobre).

La partecipazione a Security Summit Treviso è gratuita, previa registrazione al sito, e consente di acquisire crediti CPE (Continuing Professional Education) validi per il mantenimento delle certificazioni CISSP, CSSP, CISA, CISM o analoghe richiedenti la formazione continua.

Security Summit ha il patrocinio della Commissione Europea e di ENISA, l’Agenzia dell’Unione Europea per la sicurezza delle informazione e della rete.