Le aziende tendono spesso a sacrificare la sicurezza per massimizzare la produttività: come coniugare le due esigenze?

L'Europa deve creare una infrastruttura comune per la sicurezza dei dati

Il principale obiettivo dell’IT è mettere i dipendenti nelle condizioni di essere produttivi, efficienti ed efficaci nello svolgere le proprie attività e le nuove soluzioni di sicurezza hanno un grande potenziale per migliorare l’efficienza complessiva. Una recente ricerca Toshiba Massimizzare la mobilità: navigare nel panorama IT del futuro ha rilevato che il 62% e il 54% delle aziende ha indicato produttività e sicurezza come i due aspetti principali su cui concentrarsi il prossimo anno.

In un’epoca di enormi cambiamenti nei tempi e modi di produzione, infatti, le aziende tendono spesso a trascurare la sicurezza a beneficio della produttività. Proteggere i dati e contemporaneamente massimizzare la produttività, tuttavia, non è impossibile: queste due voci devono essere ugualmente prioritarie negli investimenti IT.

Tuttavia, le misure precauzionali o la severa normativa a cui è sottoposta la sicurezza possono influire negativamente sulla produttività. Questo è stato dimostrato da un’indagine condotta da Bromium, società di ricerca che ha scoperto che le aziende vietano agli utenti di utilizzare siti web e applicazioni a causa di alcuni problemi di sicurezza, con il 94% che limita i contenuti a cui gli utenti possono accedere. Per questo motivo, il 74% dei CISO ha dichiarato che i dipendenti lamentano frustrazione proprio perchè le policy di sicurezza ostacolano la produttività e l’81% di questi crede la sicurezza possa spesso essere una barriera all’innovazione.

Affinchè le aziende possano trovare il giusto equilibrio tra sicurezza e produttività è necessario seguire quattro semplici regole:

  1. Identificare le priorità. Quando si implementano soluzioni di sicurezza, i dirigenti possono essere più propensi a considerare la semplicità di installazione come priorità principale, mentre i dipendenti potrebbero essere più interessati all’efficienza. In questi casi, concentrarsi sulla fiducia dei lavoratori e garantire misure di sicurezza semplici da usare, implementare e mantenere è la miglior linea d’azione. Grazie alla semplicità e alla fiducia, il peso della sicurezza si alleggerirà e lo staff potrà essere più produttivo.
  2. Collaborare con altri team. La ricerca Toshiba ha rilevato che il 47% dei dirigenti ha dichiarato che una migliore formazione dei dipendenti sarebbe fondamentale per incrementare la produttività nei prossimi 12 mesi. Questi training dovrebbero però includere anche una panoramica delle impostazioni di sicurezza dell’azienda e dei motivi che le rendono così importanti. Soluzioni di sicurezza hardware e software devono essere implementate dai team per capirne l’importanza ed essere utilizzate al meglio.
  3. Puntare all’edge. Windows 10 offre alle aziende un grande potenziale per integrare il mobile edge computing all’interno della propria infrastruttura IT, queste strategie sono sempre più diffuse come metodo di raccolta e analisi dei dati sicuro, efficiente e mobile. Un approccio edge riduce lo sforzo operativo e la latenza, elaborando i dati più critici vicino alla loro fonte di origine e riducendo di conseguenza il ‘data garbage’ attraverso l’identificazione delle informazioni più rilevanti da inviare al cloud. Inoltre, i dispositivi edge offrono una maggiore sicurezza grazie alla la crittografia locale dei dati prima di inviarli al cuore della rete.
  4. Mobile working. La gestione della mobilità è la prima linea della sicurezza IT e comprende la gestione di dispositivi e contenuti mobile, contenuti così come dell’identità e delle applicazioni mobile. Secondo la ricerca Toshiba, il 61% e il 55% dei lavoratori usa rispettivamente notebook e smartphone aziendali. L’esigenza di soluzioni di mobile management robuste all’interno dell’azienda non è mai stato così elevato, in particolare per aumentare i livelli di produttività e soddisfare i dipendenti che lavorano fuori dall’ufficio.

“La relazione tra IT e sicurezza è sempre stata interessante: se l’IT rende i dipendenti più produttivi, le aziende sono sempre più vulnerabili a cyber attacchi e data breach, amplificando l’esigenza di una sicurezza a livello aziendale”, ha dichiarato Massimo Arioli, Head of B2B Sales&Marketing, Toshiba Personal & Client Solutions Company, Italy. “Tuttavia, non è sempre questa la situazione. Nonostante le misure di sicurezza a volte possano mettere a dura prova la produttività, le soluzioni come Toshiba Mobile Zero Client possono invece offrire possibili strategie per colmare questo gap. Ma prima che la tecnologia moderna venga implementata, la corretta formazione, collaborazione e attenzione ai dispositivi mobili possono aiutare molto le aziende ad affrontare insieme entrambe le questioni.”