Intel porta il suo sistema neuromorfico per la ricerca a 100 milioni di neuroni

Pohoiki Springs Intel

Intel ha annunciato la disponibilità di Pohoiki Springs, il suo più recente e più potente sistema neuromorfico di ricerca che fornisce la capacità computazionale di 100 milioni di neuroni.

I processori Loihi si ispirano al cervello umano. Come il cervello, Loihi è in grado di elaborare determinati processi impegnativi fino a 1.000 volte più velocemente e in maniera 10.000 volte più efficiente rispetto ai processori convenzionali. Pohoiki Springs rappresenta il passo successivo per ampliare l’utilizzo di questo tipo di architettura per valutarne il potenziale non solo per risolvere i problemi di intelligenza artificiale, ma per una vasta gamma di problemi difficili dal punto di vista computazionale. I ricercatori di Intel ritengono che il parallelismo estremo e il segnale asincrono dei sistemi neuromorfici siano in grado di fornire decisivi miglioramenti delle prestazioni con consumi notevolmente ridotti rispetto ai computer convenzionali più avanzati oggi disponibili.

“Pohoiki Springs incrementa di oltre 750 volte il nostro chip neuromorfico per la ricerca, Loihi, funzionando a un livello di potenza inferiore a 500 watt. Il sistema consente ai nostri partner di ricerca di esplorare diversi modi di accelerare i carichi di lavoro che attualmente vengono eseguiti lentamente con le architetture convenzionali, fra cui i sistemi di High-Performance Computing (HPC).” – spiega Mike Davies, Direttore del Neuromorphic Computing Lab di Intel

Il sistema basato su cloud sarà reso disponibile ai membri della Intel Neuromorphic Research Community (INRC).

L’opportunità per la scalabilità

Nel mondo naturale, anche alcuni dei più piccoli organismi viventi possono risolvere problemi computazionali notevolmente difficili. Molti insetti, ad esempio, possono tracciare visivamente oggetti, spostarsi nell’ambiente ed evitare ostacoli in tempo reale, nonostante abbiano cervelli ben al di sotto di 1 milione di neuroni.

Allo stesso modo, il più piccolo sistema neuromorfico di Intel, Kapoho Bay, comprende due chip Loihi con 262.000 neuroni e supporta una varietà di carichi di lavoro in edge in tempo reale. I ricercatori di Intel e INRC hanno dimostrato la capacità di Loihi di riconoscere i gesti in tempo reale, leggere il Braille usando una nuova pelle artificiale, orientare la direzione utilizzando punti di riferimento visivi appresi e imparare nuovi schemi olfattivi, il tutto consumando poche decine di milliwatt di potenza. Questi esempi su piccola scala hanno finora dimostrato un’eccellente scalabilità, elaborando in modo più veloce ed efficiente problemi più grandi impiegando Loihi rispetto a soluzioni convenzionali. Ciò rispecchia la scalabilità del cervello presente in natura, dagli insetti al cervello umano.

Con 100 milioni di neuroni, Pohoiki Springs aumenta la capacità neurale di Loihi alle dimensioni di un cervello di un piccolo mammifero, un importante passo avanti nel percorso verso il supporto di carichi di lavoro neuromorfici molto più grandi e sofisticati. Il sistema pone le basi per un futuro autonomo e connesso, che richiederà nuovi approcci all’elaborazione dinamica dei dati in tempo reale.