In meno di 45 giorni 300 mila giovani si sono uniti per rendere il tessuto imprenditoriale più forte, resiliente e digitale

Nasce Momento: migliaia di under 30 in campo per le PMI

Nel pieno della crisi sanitaria che ha colpito il nostro paese, quattro giovani hanno dato vita a Momento, un ecosistema composto da migliaia di under 30 che hanno l’obiettivo di amplificare la trasformazione digitale non ancora avvenuta nel nostro Paese.

“Questo periodo di grande difficoltà sta evidenziando, in modo eclatante, il gap culturale e tecnologico che ha reso le aziende italiane vulnerabili al cambiamento – spiega Cristian Andreozzi, Co-Fondatore di Momento – e che ha allontanato due generazioni completamente diverse fra loro: noi siamo i primi nativi digitali italiani, ma nonostante questo molto spesso rimaniamo inascoltati.”

La visione di Momento è molto ambiziosa: per il movimento, la crisi rappresenta la spinta per rimuovere lo scetticismo che da sempre accompagna lo sguardo delle precedenti generazioni verso le innovazioni tecnologiche.

“Quanti giovani hanno avuto un’idea innovativa nella loro vita, ma l’hanno tenuta nel cassetto per paura di non poterla realizzare? La nostra mission – dice Filippo Palmieriè semplificare la comunicazione fra gli innovatori e le aziende, per rendere realizzabili concetti che potrebbero realmente avere un impatto sul mercato e sulla gestione della clientela.”

Cosa ha fatto Momento fino ad oggi?

In concreto, Momento ha lanciato una call for ideas in alcuni dei settori che meglio rappresentano la bellezza, la forza ed il valore del Made in Italy: Arredo & Design, Moda e Vitivinicolo, generando più di 140 idee.

Le idee migliori hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con i rappresentanti di aziende leader negli specifici settori: per esempio il team vincitore della sfida “Arredo & Design” si è confrontato con Roberto Gavazzi, CEO di Boffi e De Padova. Per dare ancora più concretezza alle soluzioni proposte, grazie a yourDigital, i ragazzi dell’ecosistema hanno avuto il supporto di consulenti esperti nell’ambito della trasformazione digitale.

“Eravamo consapevoli che da soli non avremmo ottenuto questi risultati – sottolinea Gaia Salizzoni, altra co-fondatrice di Momento – per questo abbiamo unito 300’000 giovani facenti parte di 25 tra le le principali digital community italiane: persone con idee dirompenti, che hanno la capacità di ottenere risultati e la voglia di sporcarsi le mani.”

Tante novità in arrivo

L’attività di Momento non si ferma: la nuova Challenge riguarderà il Turismo, che secondo un’analisi di McKinsey sarà uno dei settori più colpiti. Per riuscire a dargli una nuova spinta, è necessario non focalizzarsi troppo su soluzioni estremamente localizzate ed analogiche, ricordandosi invece di quale sia l’alleato più prezioso che abbiamo: la tecnologia. In Momento cerchiamo idee valide ed efficaci sia durante che dopo la crisi, non soluzioni temporanee.

Secondo Carlos Miguel Ramos Cobo, altro Co-Founder, non ci sono più scuse: “Bisogna adattarsi al cambiamento. La creazione di nuovi canali di vendita e l’ampliamento di quelle attività svolgibili da remoto, sono solo due esempi di cosa per molte aziende può abbattere i costi e generare valore. D’altronde, dopo anni di “negazionismo digitale”, abbiamo scoperto che lo smart working non è poi così male. E se ci piacesse anche tutto il resto?”

Nei prossimi mesi Momento continuerà a raccogliere idee da proporre alle aziende, continuando a fornire supporto ai ragazzi e ai settori chiave per l’economia italiana. Idee che, insieme alle centinaia già create fino ad oggi, resteranno accessibili  – in maniera completamente gratuita – per tutte quelle PMI che oltre a resistere, hanno intenzione di sfruttare il digitale per creare vantaggio competitivo.