Axis presenta i sei nuovi trend tecnologici del mercato della videosorveglianza

Articolo a cura di Matteo Scomegna, Sales Director Southern Europe di Axis Communications

Axis Communications si è sempre posta di fronte alle sfide del mercato guardando all’innovazione di prodotto e di servizio, fornendo ai propri clienti le soluzioni più adeguate per anticipare i trend in corso. Cosa bisogna aspettarsi per i prossimi cinque anni? Quale sarà l’impatto sul mercato italiano? I dati che Axis Communications ha raccolto negli ultimi mesi dimostrano che il mercato della videosorveglianza continuerà a crescere nei prossimi anni, ma non in linea con le ambizioni dell’azienda.

Nonostante i dati di IHS prevedano appunto crescite minime della videosorveglianza in Italia nei prossimi anni, Axis Communications è convinta che il mercato sia ancora fortemente dinamico e che offra importanti opportunità soprattutto ad aziende con una strategia a lungo termine chiara e trasparente, che fanno del valore il loro punto di forza. La “corsa” all’abbattimento dei prezzi è un trend sempre meno evidente, mentre qualità dei prodotti e dei servizi, una coerente politica di canale e in generale una relazione produttore-cliente finale basata sulla fiducia sono aspetti che Axis Communications ritiene fondamentali per il futuro.

È per questo che Axis Communications si identifica oggi in un’azienda di soluzioni e servizi, piuttosto che  di mero prodotto. L’innovazione è sempre stata la strada maestra dell’azienda per assicurarsi nuove quote di mercato, tanto da destinare alle attività di R&D in media il 15% del fatturato annuo.

Per questo Axis Communications ha individuato sei trend tecnologici in corso che molto probabilmente plasmeranno la nostra vita futura e sui quali l’azienda articolerà le prossime proposte al mercato:

  • Cloud-to-cloud computing: inteso come la possibilità di utilizzare e gestire, tramite server remoto, risorse software e hardware. Il cloud si sta infatti affermando come il punto preferenziale di integrazione, in alternativa ai tradizionali sistemi a base locale.
  • IoT platforms: queste piattaforme permettono a dispositivi di differenti produttori di coesistere e di scambiare informazioni facilmente, per creare dei sistemi intelligenti, usando le infrastrutture di networking esistenti.
  • Deep learning e Intelligenza Artificiale: qui la vera sfida è quella di raccogliere dati video sufficienti a “educare/istruire” i sistemi – le macchine – in modo adeguato rispettando, allo stesso tempo, tutte le normative in mercati con policy limitanti, ad esempio quelli in cui è presente la GDPR. Axis Communications può attualmente contare su un team di persone che lavora quotidianamente al machinee al deep learning e che nel tempo introdurrà questa tecnologia in diverse applicazioni.
  • Cybersecurity: perché la vera sfida è ora quella della sicurezza, aumentando la protezione dei dispositivi e mantenendo semplice l’accesso alla rete per i propri utenti.
  • Smart City: ovviamente è un trend, se pensiamo che nel 2050 quasi il 70% della popolazione del pianeta vivrà in città, quindi è naturale che l’aumento di sensori negli ambienti urbani crescerà in maniera esponenziale: sensori che dovranno avere come obiettivo quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini. Sicurezza, ambiente e mobilità sono i pilastri su cui Axis Communications sta lavorando, con l’obiettivo di fornire soluzioni per supportare e realizzare strategie di pianificazione urbanistica tese all’ottimizzazione e all’innovazione dei servizi pubblici.
  • Tecnologia radar: già adottata nel campo della videosorveglianza perché capace di ridurre al minimo i falsi allarmi e di fornire informazioni fondamentali sugli oggetti rilevati che le videocamere non sono in grado di individuare come posizione, velocità e direzione del movimento. Si tratta di una tecnologia che non è nuova, ma che negli ultimi anni ha avuto un enorme sviluppo, soprattutto grazie al mercato automotive. E come sempre accade quando il mercato consumer investe, i costi si abbassano e le performance crescono: non ci si dovrà infatti stupire nel vedere, nei prossimi anni, telecamere di rete con radar integrati.

Tutte queste evoluzioni hanno un impatto anche sul mercato italiano della videosorveglianza, che secondo gli analisti di settore oggi vale circa 130 milioni di euro e dovrebbe restare su queste cifre fino al 2022. I prezzi infatti continueranno a diminuire, mentre i volumi cresceranno intorno al 15%.

L’obiettivo di Axis Communications per i prossimi anni è di ottenere il 20% del fatturato da mercati complementari alla videosorveglianza, come l’intercom, il controllo accessi, l’IP audio e la tecnologia radar.

Sul nuovo blog Secure Insights di Axis Communications è possibile trovare numerosi e interessanti approfondimenti sulle soluzioni che stanno plasmando oggi gli stili di vita, i consumi, l’ambito lavorativo e l’intrattenimento che verranno adottati nel prossimo futuro.