I progetti di Angelini Group, Fastweb, Rai e Ferrero premiati come le migliori iniziative intranet italiane

I quattro vincitori di Intranet Italia Champions

I progetti di Angelini Group, Fastweb, Rai e Ferrero sono i vincitori di Intranet Italia Champion, distingiendosi sotto il profilo del design, dei contenuti o delle funzionalità tra i 29 proposte arrivati sul tavolo di una giuria di esperti intranet italiani ed internazionali.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti con la prima edizione di questo premio, unico in Italia nel suo genere dichiara Giacomo Mason, ideatore e promotore della competizione. Tutti i progetti che abbiamo ricevuto, anche quelli che non hanno vinto, sono di livello elevato, a volte oltre la media, e dimostrano che le aziende, in questo momento, stanno puntando moltissimo anche sulla comunicazione interna e sul benessere dei propri collaboratori, che si traduce anche in un miglioramento delle performance e quindi dei risultati di business.”

Si gareggia in quattro categorie, tutte legate esclusivamente a progetti intranet: contenuti e iniziative, applicazioni e servizi, ambienti social, soluzioni di design, valutate dalla giuria sotto il profilo dell’innovatività dell’idea, della qualità realizzativa, del livello di coinvolgimento dei dipendenti e dei risultati ottenuti.

“Nei progetti esaminati, continua Mason, si notano almeno 8 tendenze, alcune delle quali presenti anche in ambito internazionale: centralità della formazione, uso sempre più diffuso di applicazioni, forte personalizzazione dei singoli progetti, contenuti fortemente targhettizzati, incontro tra online ed offline, utilizzo dei social e spinta verso quelli che definiamo digital workplace.”

Nello specifico:

  • Formazione in prima linea. Molti progetti intranet presentano al loro interno delle aree dedicate alla formazione molto ben costruite, come ad esempio in Rai, Angelini e in Ferrero.
  • L’arrivo delle APP. Sebbene molte aziende continuino ad utilizzare versioni responsive delle intranet piuttosto che App vere e proprie, cominciano ad affacciarsi progetti verticali di vere e proprie applicazioni che, in molti casi, affiancano la intranet desktop (e responsive) per l’esecuzione di task e attività. È il caso, ad esempio, di Fastweb, ma anche di Aboca.
  • Personalizzazione spinta. Molti progetti intranet cominciano ad utilizzare in modo sofisticato le opzioni di personalizzazione dell’ambiente interno: link preferiti, widget, opzioni di filtro avanzate sono ormai moneta corrente nei progetti. È quanto accade in Rai, Angelini, Ferrero, SUPSI e molti altri.
  • Contenuti targhetizzati. La intranet si fa sempre più sofisticata e capace di arrivare a un pubblico di dipendenti diversificato sulla base delle diverse appartenenze di settore o di nazione. I progetti di IMA, di Ferrero e Aeroporti di Bologna esprimono bene questa tendenza alla profilazione spinta, per dare contenuti pertinenti ed eliminare il rumore.
  • Online e offline si incontrano. In molti progetti la barriera tra offline e online si va assottigliando: molti, infatti, nascono online e finiscono “live” o viceversa, oppure semplicemente mostrano una grande cooperazione in queste due aree della comunicazione interna. Questa forte integrazione tra mondo fisico e mondo digitale è, forse, il tratto caratteristico dei progetti italiani rispetto ai progetti stranieri. Lo notiamo, ad esempio, nei progetti di Poste Italiane, Tim, Banca Sella, Iren.
  • Nuovi formati editoriali. Al di là di news e avvisi, le intranet cominciano a fornire contenuti multimediali di ottimo livello – sia audio che video – e iniziative editoriali sofisticate, come nel caso di Sky o di Generali Italia.
  • Social diffuso. Gli elementi social cominciano ad essere adottati con una certa naturalezza anche all’interno, dai commenti ai like alle news fino ad arrivare a vere community fatte di gruppi di discussione e collaborazione, come nel caso di Fater o di Generali.
  • Verso il digital workplace. Le aziende si stanno attrezzando sempre meglio per fare della intranet la porta d’accesso ad un ecosistema applicativo integrato, che sappia dialogare con i principali sistemi interni per realizzare un vero digital workplace e un’esperienza utente fluida ed efficace per i dipendenti. Una sfida importante, che è stata raccolta ad esempio da Rai, Istat e SUPSI.

I vincitori di Intranet Italia Champion

  • Angelini Group. Angelini ha realizzato un Digital workplace di grande complessità, con un design molto ben curato e un processo di ideazione realmente inclusivo, che ha coinvolto i dipendenti e ha tenuto conto dei loro bisogni. La forte profilazione, l’e-commerce dedicato al personale e l’ottima versione mobile fanno di questa intranet un progetto davvero riuscito.
  • Fastweb. Fastweb ha creato un’applicazione a supporto di un processo innovativo dell’azienda (il cambio delle modalità di lavoro nella nuova sede), riuscendo a migliorare la vita delle persone e a coinvolgerle nel processo di design. Oggi i dipendenti hanno uno strumento evoluto ed inclusivo per supportare la collaborazione e favorire l’evoluzione verso il working smarter.
  • Ferrero. Ferrero ha raccolto la sfida di realizzare un unico portale profilato in 10 lingue diverse, per impiegati e operai, e di arrivare al singolo individuo, e l’ha vinta egregiamente. Il design, la personalizzazione, le applicazioni e le iniziative realizzate fanno di questo progetto un digital workplace evoluto e di qualità.
  • Rai. La Rai ha creato un portale sofisticato e polifunzionale, capace di dialogare con i diversi sistemi dell’azienda e di creare una user experience unica e gradevole per il dipendente. La gestione delle presenze online, la my page, le notifiche integrate, la formazione sono tasselli importanti di un percorso verso l’efficienza e la centralità delle persone in azienda.

Giacomo Mason è intranet designer in Ariadne Digital, founder e amministratore della società Intranet Management, azienda del Gruppo Ariadne Digital.