Dave Citron e Drew Rowny di Google presentano gli aggiornamenti di Google Workspace relativi a Meet, Chat e Voice pensate per soddisfare le esigenze del lavoro ibrido.

Google Workspace

Uno dei segnali promettenti di un ritorno alla normalità è vedere molti dei clienti di Google fare piani per tornare negli uffici. E chiedono strategie che rendano il lavoro ibrido un’esperienza più equa e produttiva per tutti. In Google, i dipendenti stanno anche iniziando la nostra transizione al lavoro ibrido all’inizio di aprile. Mentre ci si prepara per questo, sembra un momento ideale per nuovi modi di lavorare insieme e il potenziale per i modelli ibridi di diventare la norma sostenibile. Se progettato bene, un modello ibrido offre ai dipendenti la flessibilità di offrire il meglio da qualsiasi luogo. Partendo da questo proposito, Google Workspace annuncia nuove funzionalità che possono aiutare i team di tutte le dimensioni a rimanere meglio connessi e coinvolti, sia che lavorino da casa, in ufficio o in qualsiasi altro luogo.

Riunioni ibride più inclusive e sicure

Per la maggior parte delle aziende che lavorano in un modello ibrido, le riunioni includono in genere partecipanti di persona e da remoto ed è essenziale che ogni esperienza di riunione ibrida sia unificata e produttiva per tutti. Alla luce di ciò, si cerca sempre di apportare miglioramenti a Google Meet per garantire che tutte le riunioni video siano sicure e inclusive, indipendentemente dalla posizione o dalle preferenze del dispositivo.

In arrivo il mese prossimo, le reazioni durante la riunione consentiranno ai partecipanti di esprimersi visivamente con le emoticon, portando energia nella riunione e dando un feedback immediato ai relatori e agli altri partecipanti. Queste reazioni portate dagli aggiornamenti di Google Workspace, appariranno nel riquadro video di un partecipante o accanto al suo nome se il riquadro video non è visibile.

Essere in grado di vedersi e ascoltarsi durante la collaborazione ibrida è essenziale. Per risolvere questo problema, nelle prossime settimane Google Workspace porterà direttamente in Meet Documenti, Fogli e Presentazioni. Gli utenti saranno in grado di avviare rapidamente una riunione e portarla in un documento, foglio di calcolo o presentazione e potranno presentare questo contenuto a tutti i partecipanti alla riunione. Ciò consente a tutti i partecipanti alla riunione di collaborare in tempo reale durante una conversazione, il tutto dalla stessa scheda.

Inoltre, per aiutare i relatori e i multitasker a vedere il proprio pubblico mentre navigano in diverse schede e finestre, ci saranno picture-in-picture in esecuzione sui browser Chrome. Prossimamente si potranno visualizzare fino a quattro riquadri video dei partecipanti alla riunione in una finestra mobile sopra altre applicazioni mentre si condividono contenuti o mentre si invia un messaggio in Gmail. Facendo clic su picture-in-picture si torna rapidamente alla sessione completa di Meet.

Con la nostra recente implementazione della modalità Companion di Google Workspace per Meet, vengono offerte ai partecipanti “riunioni in camera”, in modo per rimanere coinvolti utilizzando i loro dispositivi personali sfruttando al contempo l’audio e il video in camera. Per migliorare l’esperienza in camera, Google Workspace ha implementato la cancellazione automatica del rumore su tutto l’hardware Google Meet. Questo aiuterà a rimuovere i rumori di fondo. Nei prossimi mesi, le persone nelle sale conferenze saranno anche in grado di aggiungere il proprio riquadro video personale dalla modalità Companion e la fotocamera del laptop, rendendo più facile per gli altri partecipanti vedere espressioni e gesti.

Google Workspace

Google Workspace sta anche migliorando l’esperienza livestream, rafforzando la capacità di un’organizzazione di trasmettere un messaggio e approfondendo il suo coinvolgimento con il pubblico. Oggi, gli utenti di Google Meet possono ospitare riunioni fino a 500 partecipanti attivi con la possibilità di trasmettere in live streaming a un pubblico fino a 100.000 su domini Google Workspace affidabili. Entro la fine dell’anno, i partecipanti a livestream saranno in grado di partecipare a domande e risposte e sondaggi, abbinando l’esperienza di cui godono oggi gli utenti di Meet. I clienti hanno anche richiesto la possibilità di raggiungere un pubblico più ampio attraverso il livestreaming attraverso altre piattaforme. Entro la fine dell’anno gli organizzatori di riunioni potranno trasmettere le riunioni in streaming direttamente su YouTube dalla scheda Attività di Meet. Questo significa che un account Google può essere utilizzato per l’autenticazione su Youtube, semplificando il processo di livestreaming.

Google Workspace

Infine, per mantenere le comunicazioni più sensibili protette e private, a maggio Google Workspace lancerà la crittografia lato client opzionale in Google Meet (attualmente in versione beta). Questa funzione offre il controllo diretto delle chiavi di crittografia e del provider di identità utilizzato per accedere a tali chiavi. E più avanti verrà introdotta la crittografia end-to-end opzionale per tutte le riunioni.

Insieme, questi miglioramenti rafforzano le basi della sicurezza che aiutano a rendere sicura la collaborazione ibrida su larga scala.

Collaborazione in qualsiasi momento per team grandi e piccoli

Mentre le riunioni dal vivo possono essere un ottimo modo per collaborare e prendere decisioni in tempo reale come una squadra, la maggior parte delle comunicazioni e delle condivisioni di informazioni non deve avvenire in tempo reale. In che modo i team ad alte prestazioni rimangono in contatto con le informazioni giuste, al momento giusto, senza la necessità di riunioni back-to-back che sono state un segno distintivo per molti durante la pandemia? Spaces in Google Workspace offre una soluzione integrata ed efficace per la collaborazione in qualsiasi momento, in cui i team possono condividere idee e conoscenze, discutere argomenti, collaborare su documenti e gestire attività all’interno di un’unica posizione.

Si sta migliorando il modo in cui le conversazioni vengono visualizzate in Spaces con il threading in linea, una delle principali richieste dei clienti aziendali. Con il threading in linea, i membri di uno spazio saranno in grado di rispondere a commenti specifici e creare conversazioni laterali, mantenendo il dialogo organizzato e contestuale. Ogni compagno di squadra può facilmente sfogliare uno spazio e recuperare il ritardo su argomenti che sono importanti per loro.

Per supportare ulteriormente la collaborazione e la trasparenza, Google Workspace ha consentito agli utenti di invitare altri a unirsi a uno Space tramite un link condiviso e entro la fine dell’anno gli utenti potranno cercare Spaces e unirsi all’interno di un’organizzazione. Si sta anche migliorando la ricerca all’interno di Chat e Spaces per far emergere i file e le conversazioni più pertinenti e introducendo chip filtro nei risultati di ricerca delle chat entro la fine dell’anno.

E per portare la potenza di Spaces alle organizzazioni di tutte le dimensioni, Google Workspace sta aumentando i limiti delle dimensioni dei team a 8.000 e che aumenterà a 25.000 entro la fine di quest’anno per supportare la crescita delle comunità. Ciò migliorerà la condivisione delle conoscenze e la collaborazione nelle organizzazioni più grandi e sbloccherà scenari chiave, inclusi annunci di team, dipartimenti e organizzazioni.

Forti culture di squadra si basano sulla fiducia e sulla sicurezza psicologica. Ecco perché Google Workspace sta aggiungendo funzionalità che migliorano la moderazione dei contenuti, la possibilità di designare gestori e linee guida per Spaces specifici e nuove funzionalità di amministrazione.

Portare Google Voice a più clienti

Con il passaggio a un ambiente di lavoro ibrido, si è visto un rinnovato interesse per i sistemi telefonici basati su cloud che svincolano le persone dai telefoni fissi legacy. Google Voice mantiene colleghi e clienti connessi, con un’esperienza di chiamata intuitiva su tutti i dispositivi (web, mobile e telefoni fissi certificati), sfruttando al contempo l’intelligenza artificiale di Google per risparmiare tempo bloccando lo spam, trascrivendo i messaggi vocali e guidando i chiamanti. Google Voice ha oltre un decennio di esperienza nella telefonia cloud e si integra perfettamente con Google Workspace.

Le chiamate dai numeri europei di Google Voice ai numeri di rete fissa e mobile in molti paesi europei saranno incluse nella licenza Google Voice. Entro la fine dell’anno, Google Workspace introdurrà il collegamento SIP, che consentirà ai clienti di collegare trunk SIP dal vettore di telecomunicazioni scelto tramite controller di frontiera di sessione certificati da Audiocodes, Cisco, Oracle e Ribbon.

Si potrà inoltra distribuire la registrazione delle chiamate on-demand agli abbonati a Google Voice Standard e Premier. Gli abbonati Premier avranno l’ulteriore vantaggio delle registrazioni automatiche delle chiamate, che è una delle principali richieste dei clienti nei settori regolamentati.

Vantaggi di una moderna strategia di lavoro ibrido

Mentre il lavoro continua ad evolversi, Google Workspace cercherà continuamente modi per aiutare i tuoi team a connettersi, creare e collaborare meglio, indipendentemente da dove e come lavorano insieme. Riunendo le innovazioni di Google Workspace nelle riunioni vocali, video e negli spazi di collaborazione che supportano il lavoro ibrido, le organizzazioni potranno trarre vantaggio da una strategia che elimina gli attriti, semplifica i costi e riduce i rischi per la sicurezza associati alla manutenzione di più piattaforme. Con un approccio unificato alle comunicazioni e alla collaborazione, si potrà creare un modello di lavoro ibrido sostenibile che offre ai dipendenti la possibilità di offrire il meglio da qualsiasi luogo.

di Dave Citron, Director of Product Management, Google Meet and Voice e Drew Rowny, Product Lead, Gmail and Google Chat