L’obiettivo dell’ European Signature Dialog è consentire agli utenti di navigare in sicurezza sul Web, affidandosi a trust services verificati e di facile utilizzo che soddisfino i più elevati standard di sicurezza.

European Signature Dialog

InfoCert (Tinexta Group), il più grande Qualified Trust Service Provider a livello europeo, annuncia la conclusione della terza edizione dell’European Signature Dialog che si è svolta a Roma.

La European Signature Dialog Alliance riunisce i maggiori fornitori europei di Firma Digitale: un autorevole think tank che si propone come punto d’osservazione privilegiato sugli sviluppi nella Global Data Protection e che supporta gli stakeholder europei in tutto il mercato ICT.

All’incontro di Roma hanno partecipato attivamente dieci top Trust Service Provider europei: insieme a InfoCert, unico membro italiano della European Signature Dialog, sono intervenuti A-Trust (Austria), Club PSCO (Francia), Avaintec (Finlandia), D-Trust (Germania), FLZ (Liechtenstein), SSC (Lituania), LuxTrust (Lussemburgo), Multicert (Portogallo), Camerfirma (Spagna).

L’obiettivo dell’ Alliance è consentire agli utenti di navigare in sicurezza sul Web, affidandosi a trust services verificati e di facile utilizzo che soddisfino i più elevati standard di sicurezza.

In particolare, durante l’incontro, è stata condotta un’analisi critica dei sistemi extra-europei e dell’interoperabilità transfrontaliera: un appuntamento ancora più significativo visto che la riunione della Alliance, abituale interlocutore delle istituzioni UE, si è svolta all’indomani delle elezioni del Parlamento Europeo.

“Siamo davvero lieti e onorati di aver potuto ospitare il meeting della European Signature Dialog Alliance presso la nostra sede – ha dichiarato Danilo Cattaneo, CEO di InfoCert (Tinexta Group)È stata un’ottima occasione per continuare a condividere le nostre visioni, idee ed esperienze per soddisfare le esigenze dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni europee. L’Europa ha bisogno delle migliori soluzioni trust possibili per aiutare la continua crescita dell’economia digitale, che si sta evolvendo rapidamente in un modo sempre più transfrontaliero”.