La startup nata come spin-off del Politecnico di Torino ha sviluppato uno scudo che usa l’intelligenza artificiale per individuare e bloccare le minacce

Ermes Cyber Security: scudo made in Torino per le minacce

AErmes Cyber Security: scudo made in Torino per le minaccenche grazie a nuovi finanziamenti che confermano e sostengono l’intuizione degli esperti nati in seno al Politecnico di Torino, il 2020 sarà l’anno del boom per Ermes Cyber Security: mentre gli attacchi informatici crescono esponenzialmente – diventando la seconda categoria di rischio dopo il global warming per World Economic Forum – la soluzione messa a punto dal team guidato da Hassan Metwalley e già testata da gruppi internazionali, sta rivoluzionando il mercato della cyber security.

Ermes Cyber Security ha sviluppato uno scudo che usa l’intelligenza artificiale per individuare e bloccare le minacce legate alla navigazione internet, su qualsiasi dispositivo.

Un sistema di che non ha competitor sul mercato: veloce, scalabile ed efficace aumenta fino al 97% la protezione delle reti aziendali dalle aggressioni che oggi bypassano firewall e altri componenti di difesa perimetrale attraverso la navigazione su browser di manager e dipendenti.

È questo infatti il tallone di Achille delle reti aziendali, da cui passano il furto delle password e delle identità digitali. Dati utilizzati dagli hacker per il 55% degli attacchi mirati alle imprese.

“La grande enfasi data al tema della Privacy fa dimenticare il rischio elevatissimo che le aziende corrono ad esempio attraverso furti d’identità spiega Hassan Metwalley, CEO di Ermes Cyber Security. Attraverso la email di una segretaria gli hacker possono bloccare la produzione delle nostre linee informatizzate in fabbrica. Sta succedendo molto più spesso di quanto ci si immagini. E i dati sono impressionanti: dopo un attacco del genere il 50% delle aziende è costretta a chiudere. Quando abbiamo iniziato a lavorarci sperimentalmente nel 2015, studiando il problema al Politecnico sembrava ancora fantascienza. Oggi stiamo aprendo sedi in tutta Europa e stanno aumentando le richieste proprio per la velocità e la complessità dei nuovi attacchi informatici.”

La crescita di Ermes Cyber Security è legata anche al supporto di Intesa Sanpaolo e a una linea di finanziamento finalizzata all’internazionalizzazione e allo sviluppo del business.

Teresio Testa, Direttore Regionale Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria di Intesa Sanpaolo, commenta: “Il Gruppo Intesa Sanpaolo continua a sostenere le imprese e in particolare le start up che fanno innovazione. L’operazione con Ermes Cyber Security è una conferma del nostro impegno: crediamo infatti che, opportunamente sostenute, le start up innovative possano costituire uno stimolo per le nostre imprese mature, secondo il paradigma dell’open innovation, e soprattutto diventare le grandi imprese di domani. A questo scopo collaboriamo con gli incubatori, i centri di ricerca, le associazioni di imprese e i poli di innovazione sul territorio, per favorire percorsi di innovazione di prodotto e di processo delle imprese, orientati verso la digitalizzazione e la sostenibilità.”