Uno studio condotto da NordVPN spiega perché molte persone vorrebbero cancellarsi da Internet. Per sentirsi più sicuri basterebbe implementare le giuste abitudini online.

Cancellarsi da Internet

Si stima che il 63% della popolazione globale sia online, ma un nuovo studio condotto dalla società di cybersecurity NordVPN ha rilevato che più di un terzo delle persone (33%) desidera cancellarsi da Internet se potesse. Quando è stato chiesto il motivo, il 45% ha risposto che non c’è ragione per cui il proprio nome sia su Internet, mentre il 42% ha affermato di sentirsi sfruttato, perché le società raccolgono i dati degli utenti e li utilizzano a proprio vantaggio. Un altro 34% ha affermato di ritenere che qualcuno prima o poi riuscirà ad hackerare il loro dispositivo, mentre il 31% non si fida di Internet.

Tra le 10.800 persone che hanno partecipato al sondaggio, la metà (50%) sostiene che preferirebbe che le proprie informazioni finanziarie personali venissero cancellate da Internet. Altre informazioni che le persone desiderano eliminare da Internet includono:

  • 33% – Foto/video poco lusinghieri
  • 28% – Momenti imbarazzanti
  • 25% – Vecchi profili social o di app di incontri
  • 15% – Esperienze professionali passate

Sebbene cancellarsi da Internet possa sembrare una buona idea per chi è preoccupato di esporre le proprie informazioni personali alle organizzazioni sbagliate, è necessario chiedersi se è ancora possibile fare completamente tabula rasa nell’attuale mondo, ormai dominato dal digitale”, afferma Daniel Markuson, esperto di privacy digitale presso NordVPN. “Il nostro studio ha anche rilevato che alcuni degli intervistati sarebbero favorevoli ad un approccio più pratico, in quanto il 38% sarebbe favorevole a pagare per utilizzare sempre Internet in maniera anonima”.

Tra chi preferirebbe essere anonimo quando è online ed è disposto a pagare per questo, lo studio rivela che il 27% delle persone pagherebbe fino a 100 dollari, il 7% tra 101-500 dollari e il 3% tra 501-1.000 dollari per navigare in anonimato. Il 2% dei partecipanti al sondaggio afferma che pagherebbe una cifra anche più elevata.

Sapere o non sapere: questo è il dilemma!

Il sondaggio ha rilevato che mantenere al sicuro su Internet le proprie informazioni personali è la chiave per la felicità online. Ben il 71% degli intervistati teme che un hacker (o un altro malintenzionato) possa avere accesso ai propri dati finanziari, il 43% ha parlato di messaggi ed e-mail, il 35% di “informazioni mediche”, il 33% di “account social” e il 24% ha parlato di “vita sessuale”.

Pur sperando di poter rimuovere alcune informazioni personali da Internet, solo il miglioramento delle abitudini online può aiutare le persone a sentirsi più al sicuro quando navigano nel web. L’uso di password più complesse, di strumenti di sicurezza informatica affidabili (come VPN, antivirus e password manager) e la pratica di una consapevolezza generale delle minacce aiuterà gli utenti a proteggere le proprie informazioni più preziose online nei prossimi anni”, afferma Daniel Markuson di NordVPN.