Da gennaio 2020 tutti i collaboratori di Carter & Benson potranno godere di mezza giornata libera a settimana come permesso retribuito

Carter & Benson, azienda milanese leader nella ricerca di top manager e consulenza strategica ha sdoganato il concetto di “organizzazione ribelle”. Al via, da gennaio 2020, il progetto sperimentale che infrange le regole e prevede una riduzione dell’orario lavorativo di quattro ore per tutti i dipendenti a parità di stipendio. Una condizione inedita, basata su due elementi fondamentali il tempo e il benessere della persona e che, nel rompere gli schemi, vuole incoraggiare le persone ad esprimere il loro meglio in termini di creatività, responsabilità e innovazione. Un processo di crescita condivisa che non può che essere un bene per tutti.

Carter & Benson è la prima società di consulenza in Italia che promuove una modalità di lavoro smart & fair. Una precisa scelta del CEO, William Griffini che convintamente afferma “Ogni individuo è unico con le sue competenze, esperienze, aspirazioni, imprenditorialità e può essere fondamentale nella costruzione di un’azienda migliore, ma va incoraggiato. Sentirsi liberi di esprimersi è fondamentale per stimolare la creatività, la curiosità, l’intraprendenza di ognuno. Ma per far questo bisogna rompere gli schemi, aumentare la fiducia e cambiare le regole gerarchiche. Penso che quello che conta e può davvero fare la differenza nel raggiungimento degli obiettivi aziendali non sia il tempo speso alla scrivania, ma l’impegno, l’iniziativa, la creatività, il benessere e la soddisfazione della persona”.

Da gennaio 2020 tutti i collaboratori di Carter & Benson potranno godere di mezza giornata libera a settimana come permesso retribuito: quattro ore a loro completa disposizione – a parità di stipendio, benefit, MBO -, utilizzabili a propria discrezione e godibili anche in modo frazionato nell’arco della settimana.

L’intento è diminuire lo stress e incoraggiare i dipendenti a una maggiore consapevolezza, invitandoli a organizzare il proprio tempo in autonomia, rispettando scadenze e impegni, sollecitandoli alla creatività e alla condivisione del lavoro con i rispettivi team e responsabilizzandoli rispetto al raggiungimento degli obiettivi. L’aspettativa è che le ore lavorate siano di effettiva qualità e che migliori la salute psico-fisica, la felicità e la motivazione di tutto il team.

Non è un caso quindi che William Griffini, CEO di Carter & Benson, è stato insignito dell’importante riconoscimento “Le Grandi Guglie della Grande Milano”, consegnato direttamente da Daniela Mainini, Presidente del Centro Studi Grande Milano, in occasione della festa di Natale di Carter & Benson che si è tenuta presso il Salone degli Affreschi dello storico palazzo di Umanitaria a Milano.

Il premio “Le Grandi Guglie della Grande Milano” è riservato a quelle personalità che si distinguono per gli sforzi profusi nella valorizzazione del tessuto economico, culturale e sociale dell’area metropolitana.