Trend Micro, attiva nella sicurezza per il cloud, finalizza l’acquisizione di TippingPoint, fornitore di sistemi per la prevenzione delle intrusioni (IPS) e soluzioni di sicurezza network, da Hewlett Packard Enterprise (HPE). Le soluzioni Trend Micro TippingPoint sono già disponibili per offrire ai clienti intelligence sulle minacce e protezione dalle vulnerabilità esistenti e zero-day, e dagli exploit.
“Siamo molto emozionati nel veder realizzare questo accordo, perché dimostra il nostro continuo impegno nei confronti della sicurezza enterprise”, ha affermato Eva Chen, CEO, Trend Micro. “Grazie a TippingPoint, Trend Micro fornisce ai clienti un’impareggiabile abilità nel rispondere alle minacce conosciute e sconosciute, agli exploit e alle vulnerabilità lungo l’intero ciclo di vita di un attacco. Trend Micro è ora in una posizione unica per rispondere alle complesse sfide di network security che devono affrontare oggi le aziende”.
Trend Micro TippingPoint include l’intelligence sulle minacce dai Digital Vaccine Labs (DVLabs), così come la potenza della Zero Day Initiative (ZDI), il programma che incoraggia i ricercatori indipendenti a identificare vulnerabilità sconosciute e li ricompensa. Insieme alla Smart Protection Network, Trend Micro offre le capacità per proteggere le reti, i data center, il cloud e gli endpoint delle aziende.
“Con l’aggiunta di TippingPoint al suo set di soluzioni, Trend Micro può vantare uno dei portfolio di sicurezza più completi del mercato”, ha affermato Rob Ayoub, research director, IDC. “L’azienda moderna è un labirinto di endpoint, infrastrutture cloud ibride e reti. È importante avere una strategia di sicurezza olistica, che includa più livelli di protezione e una intelligence sulle minacce affidabile e in tempo reale per fronteggiare gli attaccanti. Trend Micro TippingPoint, insieme alle altre soluzioni Trend Micro permette ai team di sicurezza di lavorare in maniera più intelligente ed efficiente”.
Trend Micro e ZDI sono anche sponsor di Pwn2Own, una competizione che raccoglie i ricercatori di sicurezza per identificare le vulnerabilità in quattro delle piattaforme software maggiormente bersagliate.
