Favuzzi: ‘Nasce un nuovo soggetto industriale che aiuterà il paese nel processo di trasformazione digitale’

Exprivia – società quotata al segmento STAR di Borsa Italiana [XPR.MI] -, facendo seguito al comunicato stampa diffuso in data 28 luglio 2017, informa che è stato perfezionato l’investimento da parte di Exprivia S.p.A. nel contesto della ricapitalizzazione di Italtel S.p.A. ai sensi dell’art. 182-bis LF perfezionata in data odierna. In particolare, Exprivia ha sottoscritto una partecipazione pari all’81% del capitale ordinario di Italtel S.p.A., riconoscendo le usuali tutele per i soci di minoranza e per i titolari di strumenti finanziari partecipativi (SFP). Le azioni sottoscritte e possedute da Exprivia sono soggette a lock- up per i prossimi tre anni. Exprivia ha un diritto di opzione (Call Option) per l’acquisto di tutti gli SFP e di tutte le azioni dei soci di minoranza, da esercitarsi a partire dal quarto anno dopo la data odierna. I dettagli sulla clausola di lock-up e sulla Call Option saranno resi noti nel Documento Informativo redatto ai sensi dell’art. 71 del Regolamento Emittenti.

Italtel, storica società italiana leader nel mercato delle Telecomunicazioni ed oggi impegnata nello sviluppo di tecnologie e soluzioni per la trasformazione digitale, con la capogruppo Italtel S.p.A. operante in Italia e 12 società controllate al 100% operanti all’estero, negli ultimi tre anni ha sviluppato ricavi consolidati pari a 400 milioni di euro nel 2014, 441 milioni nel 2015, 405 milioni nel 2016, EBITDA rispettivamente pari a 34 milioni nel 2014, 31 milioni nel 2015, 19 milioni nel 2016. La società alla fine del 2016 contava 1.357 dipendenti di cui 254 all’estero, gli altri dislocati nelle sedi di Milano, Roma e Carini.

Il presidente e amministratore delegato di Exprivia, Domenico Favuzzi, dopo la firma del Closing ha sottolineato la soddisfazione per la conclusione positiva dell’operazione e per il contestuale avvio di un percorso che porterà all’integrazione dei due gruppi tecnologici: “Siamo certi che dalla nascita di una nuova realtà industriale, che unisce le competenze nell’Information Technology di Exprivia e la consolidata esperienza nelle TLC di Italtel, nascerà un nuovo soggetto industriale deciso a giocare un ruolo determinante per accelerare il processo di trasformazione digitale del Paese”.

Il Closing dell’operazione conclude l’iter di ricapitalizzazione di Italtel per 113,8 milioni di euro, come è stato formalizzato con i principali istituti finanziatori, e che ha comportato:

1) la conversione in SFP di una parte dei crediti finanziari dei principali istituti finanziatori di Italtel (UniCredit, BPM, Banca IFIS ed UBI) per un importo complessivo di 66,8 milioni di euro;

2)  un aumento di capitale sociale ordinario sottoscritto da Exprivia e Cisco Systems (Italy) S.r.l. per un importo complessivo di 31 milioni di euro, di cui 20 milioni a titolo di capitale nominale e 11 a titolo di sovrapprezzo come segue: Exprivia, per 25 milioni acquisisce l’81% del capitale sociale di cui 16,2 a titolo di capitale nominale e 8,8 a titolo di sovrapprezzo. Cisco per 6 milioni pari al 19% del capitale sociale di cui 3,8 a titolo di capitale nominale e 2,2 a titolo di sovrapprezzo; tale aumento sarà liberato tramite conversione di crediti per 6 milioni;

3)  un aumento di capitale sociale straordinario sottoscritto interamente da Cisco per un importo complessivo di 16 milioni di euro, suddiviso in 1 euro a titolo di capitale nominale e la quota restante a titolo “sovrapprezzo azioni preferred”, senza diritto di voto. Tale aumento sarà liberato tramite conversione di crediti commerciali.

La patrimonializzazione di Italtel è stata realizzata nell’ambito della procedura prevista dall’art. 182 bis LF, il cui “decreto di Omologa dell’accordo di ristrutturazione” è stato pubblicato in data 13 Novembre u.s..

Exprivia ha finanziato il proprio investimento tramite: 1) disponibilità finanziaria propria, per 6 milioni, 2) conversione di crediti commerciali liquidi ed esigibili vantati nei confronti di Italtel S.p.A., per 2 milioni; 3) prestito obbligazionario emesso in data odierna, denominato “Exprivia S.p.A. – 5,80% 2017-2023” (ISIN IT0005316382)”, per un importo nominale complessivo di 17 milioni di Euro.

Exprivia potrà esercitare la facoltà di incrementare il prestito obbligazionario fino ad un massimo di 23,0 Milioni di Euro, mediante l’emissione di ulteriori 60 titoli entro il 31 gennaio 2018, per i quali ha già ricevuto una richiesta di sottoscrizione da parte di un primario fondo di investimento in private debt.

Il prestito obbligazionario, di tipo unsecured, è costituito da 170 titoli al portatore del valore nominale unitario di Euro 100.000,00 ciascuna, regolato ad un tasso fisso pari al 5,8% annuo (che potrà essere aumentato o diminuito in funzione del valore del covenant finanziario PFN/Ebitda), con cedole semestrali posticipate rimborsate alla pari e un piano di ammortamento di tipo “amortizing” non lineare che prevede il rimborso del 20% del capitale per ciascuna annualità a partire dal 2020 e il restante 40% al 2023. Il Regolamento del Prestito prevede covenant usuali secondo la prassi di mercato per operazioni analoghe.

Il prestito obbligazionario è stato sottoscritto dai seguenti soggetti: 1) 80 titoli da Anthilia Capital Partners SGR S.p.A.; 2) 65 titoli da Banca Popolare di Bari S.c.p.a.; 3) 15 titoli da Consultinvest Asset Management SGR S.p.A.; 4) 10 titoli da Confidi Systema! S.c..

I titoli sono stati emessi nel sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A. e sono stati ammessi alla quotazione nel sistema multilaterale di negoziazione gestito da Borsa Italiana, mercato ExtraMot segmento PRO riservato ad investitori professionali. Il Documento di Ammissione alla negoziazione è disponibile sul sito web della Società all’indirizzo www.exprivia.it, sezione Investor Relation.

L’investimento nonché le correlate modalità di finanziamento è stato approvato dalle principali banche inanziatrici di Exprivia.

Nella strutturazione e negoziazione dell’operazione e nella formalizzazione dei relativi accordi, Exprivia è stata assistita da C&L Partners per gli aspetti finanziari, da Clifford Chance per gli aspetti legali, CBA Studio Legale e Tributario per gli aspetti fiscali. Arranger dell’operazione di emissione obbligazionaria è stato Banca Popolare di Bari, mentre lo studio legale che ha seguito l’emissione del prestito obbligazionario è stato Orrick Italia.