EasyVista, fornitore di soluzioni di IT Management in Europa e negli Stati Uniti, ha annunciato i ricavi consolidati relativi all’anno fiscale 2017.
Sylvain Gauthier, co-founder e CEO di EasyVista, afferma: “Le nostre performance di vendita nel 2017 riflettono il successo degli investimenti effettuati in tecnologia e marketing, che hanno contribuito a migliorare la visibilità della nostra soluzione presso importanti gruppi internazionali, come VINCI ed ELIOR Group. Il nostro posizionamento tecnologico, che favorisce user experience e produttività, ci ha permesso di continuare ad acquisire quote di mercato in Europa e negli Stati Uniti. I nostri KPI indicano che questa tendenza positiva continuerà nel 2018, dove vedremo anche i benefici di tutto l’anno relativi agli investimenti strategici che abbiamo attuato. Con queste premesse, nel 2018 prevediamo una crescita di almeno il 20%.”
Crescita sostenuta nel quarto trimestre 2017: aumento del 64% per un totale di 10 milioni di euro
Nel quarto trimestre 2017 i ricavi sono stati pari a 10 milioni di euro, con un importante aumento del 64% rispetto allo stesso trimestre 2016 (6,1 milioni di euro). Nell’anno i ricavi sono stati di 28,7 milioni di euro, in crescita del 24,8%, compresi i ricavi di 1,3 milioni di euro generati da KNOWESIA.
I ricavi trimestrali sono stati positivamente influenzati dal nuovo metodo di fatturazione contrattuale (basato su l’IFRS 15), che consente una migliore rappresentazione della performance economica. Questo comporta l’iscrizione come reddito di circa l’80% del valore totale del contratto al momento della firma, a differenza delle entrate SaaS che vengono registrate non appena generate. Popolare tra i clienti, questo metodo contrattuale verrà gradualmente applicato all’intero portafoglio man mano che i contratti saranno rinnovati. Questo perché offre una maggiore trasparenza dei costi, in quanto separa i diritti delle licenze d’uso – per tutta la durata del contratto – dai servizi di hosting e di migrazione.
Questa modifica del metodo di fatturazione porterà a una diminuzione del portafoglio ordini, dal momento che una parte importante di questi ultimi verrà registrata meccanicamente come entrate man mano che i nuovi contratti verranno firmati, rinnovati o ampliati. All’interno di questo quadro, gli indicatori ricorrenti come l’Annual Recurring Revenue (ARR) o il portafoglio ordini SaaS finora pubblicati da EasyVista, non sono più idonei per comprendere e anticipare le tendenze del business. D’ora in avanti il Gruppo indicherà la dimensione dei contratti da rinnovare e il tasso di rinnovo stimato.
Nel 2018, la dimensione dei contratti interessati da un rinnovo è valutata circa 6 milioni di euro, mentre il Gruppo stima, in base ai dati passati, che il tasso di rinnovo raggiungerà il 90% nel 2018, riflettendo un alto tasso di fidelizzazione.
