Punto cardine della relazione tra consumatori e aziende nella sharing economy

Recensioni online: 4 ragioni per cui non se ne potrà più fare a meno

Le recensioni online sono ormai un punto cardine della relazione tra consumatori e aziende, affermandosi come imprescindibile declinazione della sharing economy. La crescita di questo fenomeno è stata fortemente accelerata anche dalla pandemia che, limitando gli spostamenti delle persone, ha spinto sempre più utenti ad affidarsi alle opinioni dei consumatori prima di procedere a un acquisto. In questo contesto Recensioni Verificate propone degli spunti di riflessione a favore delle recensioni online affrontando le ragioni per cui questo strumento può diventare un potente alleato dei consumatori e assumere un’importanza strategica per le aziende.

  1. Le recensioni coinvolgono tutti (utenti e settori)

Il 92% dei consumatori consulta le recensioni prima di fare un acquisto online, rendendo di fatto totale l’impatto che esse hanno sul comportamento degli utenti. Qualsiasi aspetto del servizio o del prodotto di cui si è alla ricerca è importante e viene attentamente valutato, e può aiutare a direzionare l’attenzione del consumatore. In particolare, la pandemia ha acutizzato la necessità degli italiani di verificare i pareri dei propri connazionali sulle piattaforme online, segnando un’impennata nel volume delle ricerche precedenti alla fase di acquisto rispetto al periodo pre-pandemico (+45%). Se dal punto di vista del consumatore il ruolo delle recensioni è ben assodato, anche dal punto di vista aziendale questo strumento può essere un grande alleato per la propria attività. Il mercato italiano aziendale sembra aver recepito questo segnale, in quanto nei primi sei mesi del 2021, Recensioni Verificate ha rilevato un aumento delle richieste di recensione dell’11%: grazie alla lenta ma costante ripresa del mercato e dei consumi, sono sempre di più le attività che decidono di affidarsi a strumenti dedicati alla raccolta di recensioni.

  1. L’e-commerce in Italia continua a crescere

Considerando che il nostro Paese è stato quello in cui l’utilizzo dello shopping online è cresciuto di più nei mesi del lockdown (segnando addirittura un +31% secondo Ipsos), la tendenza è fortemente in crescita anche per il futuro. I dati forniti dall’analisi di Salesforce relativamente allo shopping online parlano chiaro: nel primo trimestre del 2021, il volume di acquisti online in Italia è cresciuto del 78%, stabilendosi al quarto posto su scala mondiale. È chiaro che questi dati rappresentano un’opportunità imperdibile per chiunque voglia massimizzare la propria presenza online, implementando nuove modalità di gestione dell’interazione con il consumatore.

  1. L’economia della fiducia è la nuova realtà

Scoprire in anticipo punti di forza e di debolezza di prodotti o servizi prima di farne uso è una chiave importantissima per i consumatori più attenti: permette di far risparmiare tempo e soldi preziosi prima di investire in un acquisto. Le recensioni assumono un ruolo quindi strategico per l’utente finale, che a sua volta potrà decidere di lasciare la propria opinione sull’esperienza vissuta. Un’analisi svolta sui dati di Recensioni Verificate ha inoltre evidenziato come nel nostro Paese gli utenti siano più inclini a lasciare un commento sulla propria esperienza, superando del 17% la propensione di francesi e spagnoli ad aprire una richiesta di recensione da parte di un brand. Il vantaggio per le aziende è dunque chiaro: la raccomandazione del proprio servizio da parte di utenti soddisfatti è la migliore pubblicità che un brand possa desiderare. Ecco perché le funzionalità offerte per le aziende da piattaforme per la gestione della Customer Experience, come SKEEPERS CX Management, che rendono ancora più fluida la raccolta di feedback, diventano un irrinunciabile strumento di ascolto del cliente e di miglioramento del servizio. A questo proposito, inoltre, è interessante segnalare come, secondo i dati di Recensioni Verificate, si sia verificato un aumento medio del NPS (Net Promoter Score) di ben sei punti nel primo semestre di quest’anno: un importante indicatore di come, nel periodo post-pandemico le aziende hanno lavorato maggiormente sull’ascolto dei propri clienti, aumentando il livello di soddisfazione delle loro esigenze.

  1. I nuovi formati spingono le recensioni

Come per la maggior parte dei cosiddetti UGC (User Generated Content), ovvero i contenuti generati dagli utenti, anche per quanto riguarda le recensioni lo sviluppo e la diffusione di nuove soluzioni digitali e interattive ha avuto dei riscontri positivi. È il caso dei contenuti video: ben il 92.6% degli italiani guarda video online da uno qualsiasi dei loro dispositivi (dati WeAreSocial). Perché quindi non sfruttare questo bacino di risorse per mostrare dei contenuti di utenti soddisfatti ai futuri clienti? Va in questo senso l’obiettivo della nuova soluzione del Gruppo SKEEPERS che consente e incoraggia la creazione di video recensioni di qualità da parte dei clienti. I nuovi user generated video permettono di coinvolgere e consolidare la relazione con i propri clienti, favorendo in conclusione le vendite. Non bisogna poi sottovalutarne l’efficacia: l’integrazione nelle pagine prodotto delle video review realizzate con la soluzione di SKEEPERS consente infatti alle aziende di incrementare il tasso di conversione del 68%.

I consumatori di oggi vogliono avere la possibilità di condividere le proprie esperienze e le aziende devono dotarsi degli strumenti giusti affinché questa necessità non venga solo ascoltata, ma possa essere anche di aiuto al proprio business,” ha commentato Pascal Lannoo, Chief Marketing Officer del gruppo SKEEPERS. “Nell’attuale economia della fiducia, è importante che i brand coinvolgano il consumatore nella fase post-acquisto, in quanto può essere trasformata in un fondamentale momento per incrementare la propria brand awareness.”