Con algoritmi di AI e Machine Learning la piattaforma di advertising Myntelligence capitalizza i big data e rende la pubblicità più efficiente e sostenibile.

Myntelligence

La piattaforma di advertising automation di Myntelligence si arricchisce della feature Predictive Planning e lancia l’ integrazione nativa con le “Conversion API” di Facebook aiutando i marketer a migliorare il processo di gestione dei media.
L’ obiettivo di Myntelligence è aiutare le aziende a generare al loro interno un nuovo asset: l’ advertising equity, quel valore che si produce dall’internalizzazione delle risorse e dai dati prodotti dall’ advertising.

Quando si pensa al mondo del CRM, viene subito in mente un software, quando si pensa all’ advertising, invece, si pensa a un’agenzia. Il mercato è maturo oggi per adottare anche in ambito advertising un software, e Myntelligence ha creato la prima piattaforma di Advertising Automation per gestire tutti gli investimenti advertising cross canale (search, social, display, native, radio, OOH e Addressable TV)”, dichiara Carlo De Matteo – Co-founder e Managing Partner Product & Marketing di Myntelligence.

La piattaforma sfrutta l’intelligenza artificiale e l’automazione per creare e ottimizzare le campagne in modalità full-funnel, aiutando così i brand ad aumentare la produttività e l’efficienza dei propri team, portando intelligenza artificiale alle performance, eliminando passaggi manuali e azzerando i margini di errore. Myntelligence è in grado non solo di automatizzare tutto il processo di campaign management, dal brief alla reportistica, passando per la pianificazione, l’attivazione e il trafficking, ma anche di analizzare la grande mole di dati che vengono prodotti dall’insieme dell’ecosistema multicanale, i ”Big Data” dell’ advertising, producendo ottimizzazioni in tempo reale.

Per arrivare a dove siamo oggi con la nostra piattaforma Myntelligence, siamo partiti da un punto di vista diverso da quello che il mercato ha sempre proposto”, continua Carlo De Matteo. “Invece di cercare una strada per l’ottimizzazione basata sui dati di audience riconducibili al singolo individuo e focalizzarci sul tanto agognato “Universal ID”, abbiamo osservato le campagne da un’altra angolazione e scoperto una ben più ricca vena d’oro: l’immenso set di dati che ogni singola campagna era in grado di produrre. Dati basati sugli eventi, sulle configurazioni, sulle informazioni di budget, segnali deboli che nessuno stava guardando. Abbiamo quindi applicato algoritmi di AI e Machine Learning a questi big data e per facilitare i marketer abbiamo ricostruito l’interno processo di gestione delle campagne arricchendolo di automazioni. In questo modo abbiamo ottenuto un sistema in grado di rendere non solo più efficiente l’intero processo dell’investimento pubblicitario, ma anche più semplice e alla portata di tutti”.

Due features essenziali per ogni marketer.

Con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il processo di gestione dei media, Myntelligence ha dotato la sua piattaforma di due nuove funzioni: Predictive Planning e Facebook Conversion API.

Sono due importanti innovazioni, che consentono da un lato di capitalizzare sulla moltitudine di segnali raccolti durante le campagne e utilizzarli per una sempre maggiore efficienza e dall’altro di aiutare le aziende a offrire esperienze pubblicitarie personalizzate, mantenendo il controllo dei dati scambiati con Facebook, senza però dover fare affidamento su strumenti basati su browser come i cookie”, afferma Silvia Cariolo, Product Lead di Myntelligence. In passato, prevedere il successo di una campagna di digital marketing prima della sua implementazione, o modificarne i parametri una volta avviata, era un difficile compito, così come l’analisi dei dati che poteva risultare costosa e non sempre affidabile. Oggi, nel momento in cui l’ advertiser decide su quali canali investire il proprio budget, con il Predictive Planning è in grado di ottenere una previsione affidabile e accurata dei risultati della campagna sulla base di analisi dello storico e sui livelli di saturazione di ciascuna metrica (clic, conversion, impression, etc.), definendo la corretta allocazione della spesa non solo a livello di canale ma per ciascun media. Alla base di questa funzionalità”, continua Silvia Cariolo, “ci sono sofisticati modelli di machine learning personalizzati sui singoli canali in grado di raggiungere un livello di accuratezza della previsione del 99,7 %, consentendo ai clienti di indirizzare in modo appropriato le campagne e di ottimizzare i parametri dei propri investimenti in adv, in maniera immediata e precisa”.

Facebook Conversion API consente, invece, ai brand di condividere eventi, comprese le conversioni off-site, direttamente dal loro server a quello di Facebook, eliminando la dipendenza dal browser per il monitoraggio dei dati degli utenti. Le API della nuova funzionalità di Myntelligence permettono, infatti, di passare a Facebook, in modalità server-to-server, tutte le conversioni che la campagna adv ha raccolto, con il vantaggio di non avere tracciamenti e perdita di dati, per una visione più completa e precisa della campagna e del customer journey dei clienti.

L’implementazione delle API in Myntelligence ci consente di essere gli unici in Italia a offrire questa possibilità, permettendo agli advertiser di utilizzarle direttamente dalla nostra piattaforma e di configurare i loro eventi (es. registrazione al sito, acquisti, clic su bottoni, etc.) direttamente da un’unica interfaccia. I vantaggi sono molteplici: dalla completa visibilità del funnel al miglioramento della performance degli annunci, a un ROAS più elevato grazie a una migliore visibilità delle azioni e delle conversioni, nonché un maggior controllo sui dati da condividere con Facebook”, conclude Silvia Cariolo.