Il mercato dello smart building è in grande fermento. Si prevede infatti nei prossimi anni una crescita degli investimenti in edifici intelligenti, pensati per essere sempre più ecosostenibili ed efficienti. Il giro d’affari nel 2019 era di 8 miliardi di euro soltanto in Italia, cifra questa destinata a esplodere entro il 2025 secondo diversi studi di settore.
Il merito di tutto ciò deriva da un lato dall’utilizzo di materiali di ultima generazione e dall’altro per merito dello sviluppo di tecnologie innovative come l’Internet of Things, l’intelligenza artificiale e le moderne infrastrutture di rete installate.
Per approfondire accuratamente la tematica, Panduit ha pubblicato un white paper gratuito realizzato innanzitutto con l’obiettivo di evidenziare quali tecnologie e soluzioni digitali potranno essere determinanti per ridurre il consumo energetico degli edifici e allo stesso tempo permettere di supportare migliaia di dispositivi e sensori collegati alla rete.
Non solo: all’interno del documento viene inoltre mostrato come un’infrastruttura di cavi in rame Ethernet che trasportano in modo combinato sia energia che dati (chiamati Power over Ethernet o PoE), permetta di realizzare una connettività intelligente, garantire l’alimentazione elettrica della struttura, stabilire la topologia di rete e pianificare la gestione termica.
Numerosi sono i vantaggi ottenibili attraverso il PoE, sia per quanto riguarda la razionalizzazione dei processi che per il miglioramento delle prestazioni degli edifici stessi. Tutte voci evidenziate all’interno del white paper Panduit sullo smart building.
