Qualunque sia il formato di curriculum che si decide di utilizzare, l’indicazione delle competenze rappresenta un aspetto di fondamentale importanza; ogni candidato dovrebbe specificare quelle che ritiene più importanti per farsi conoscere e apprezzare in modo da completare il proprio profilo. Va detto, però, che sono diversi i formati di cv tra cui è possibile […]

curriculum vitae europass

Qualunque sia il formato di curriculum che si decide di utilizzare, l’indicazione delle competenze rappresenta un aspetto di fondamentale importanza; ogni candidato dovrebbe specificare quelle che ritiene più importanti per farsi conoscere e apprezzare in modo da completare il proprio profilo. Va detto, però, che sono diversi i formati di cv tra cui è possibile scegliere: uno di questi è il curriculum vitae europass, che più di altri si dimostra ideale per inserire in maniera estesa le proprie competenze. Il formato europeo, infatti, è strutturato in modo da permettere di compilare varie sezioni relative alle capacità e alle competenze.

Le caratteristiche del formato europeo

Si tratta di un formato che, proprio dal punto di vista delle competenze, si dimostra alquanto esaustivo e completo. Come detto, sono previste alcune sezioni riguardanti le competenze che devono essere inserite: le competenze organizzative, quelle informatiche e quelle comunicative. Per ciascuna di queste sezioni è necessario indicare le capacità di cui si è in possesso, nella maniera più efficace e al tempo stesso sintetica possibile. Per quel che riguarda il curriculum in formato europeo, è auspicabile che la sezione abbia un formato discorsivo; ciò non toglie che le competenze digitali possano essere indicate anche in curriculum di formati differenti.

Le competenze digitali

In tutti i casi è opportuno inserire nel curriculum le competenze digitali in modo da riuscire a destare un’impressione positiva in chi dovrà leggere e prendere in esame il documento. Sapere in che modo impostare e compilare la sezione relativa alle competenze digitali è indispensabile sia che si opti per il formato europeo sia che si scelga il formato tradizionale. Anche non ricorrendo al formato Europass, infatti, vale la pena specificare le proprie competenze digitali, ovviamente a maggior ragione nel caso in cui si sia deciso di ricercare un impiego nel settore digitale.

Come scrivere il cv

In vista della ricerca di un lavoro, il curriculum vitae è un documento di fondamentale importanza, anche perché rappresenta il primo punto di contatto fra il candidato e l’azienda per la quale egli si propone. Di conseguenza, il cv deve essere in grado di rappresentare chi lo invia nel migliore dei modi possibili, e al tempo stesso deve essere un riflesso fedele del suo profilo. Così, il selezionatore potrà inquadrare il candidato in modo efficace e senza perdere troppo tempo. Ecco spiegato il motivo per il quale il curriculum deve essere sintetico, ma comunque in grado di far conoscere il profilo del candidato, riportando tutti i dati che riguardano sia le sue esperienze formative passate che la sua carriera lavorativa.

Quali competenze digitali indicare

Le innovazioni tecnologiche stanno cambiando la nostra vita, per questo le aziende sono particolarmente interessate alle competenze digitali dei candidati. Scegliere quali di queste competenze indicare nel CV è un compito meno complicato di quel che si possa immaginare, soprattutto se si è consci delle tipologie di competenze che devono essere inserite. In base alle indicazioni messe a disposizione attraverso il quadro europeo delle competenze per il cv europeo, le competenze digitali riguardano l’elaborazione delle informazioni, la comunicazione, la creazione di contenuti, la sicurezza e la risoluzione dei problemi. Sono previste tre tipologie di utenza a seconda del livello di competenza di cui si è in possesso: gli utenti base, gli utenti autonomi e gli utenti esperti, in ordine crescente di livello di competenza.

Le competenze di elaborazione delle informazioni

Un utente base deve avere la capacità di cercare online le informazioni di cui ha bisogno attraverso i motori di ricerca, con la consapevolezza che le informazioni non hanno tutte lo stesso livello di affidabilità. Gli utenti base, inoltre, devono essere capaci di salvare video, immagini, testi e contenuti in generale. Il livello successivo di capacità è quello di un utente autonomo, che è in grado di utilizzare più motori di ricerca e di applicarne i filtri; inoltre, sa come appurare il grado di affidabilità delle informazioni e riesce a classificarle, con cartelle e file, in maniera metodica. Infine, il livello più elevato è quello dell’utente avanzato, che sa impiegare i feed web, come gli RSS, per restare aggiornato sugli argomenti che gli interessano, e adotta strategie di ricerca avanzate.

Le competenze relative alla sicurezza

Per quel che riguarda il tema della sicurezza, un utente base deve sapere come adottare gli accorgimenti che sono necessari per la protezione dei suoi dispositivi, in particolare con un utilizzo appropriato delle password e degli antivirus. Consapevole del fatto che le sue credenziali potrebbero essere sottratte, è in grado di adottare le precauzioni e le contromisure del caso per evitare che ciò accada. Invece, gli utenti autonomi sono capaci di modificare la propria identità digitale e sono in grado di riconoscere i siti web truffaldini o non sicuri. Infine, gli utenti avanzati hanno la capacità di crittografare i messaggi di posta elettronica e controllano i sistemi di sicurezza dei dispositivi con frequenza. In generale, sanno come utilizzare la tecnologia digitale in modo ragionevole per prevenire danni.