Tecnologie come l’intelligenza artificiale e il machine learning forniscono slancio, offrono opportunità e aprono nuove strade verso un’economia interconnessa.

economia interconnessa

Sebbene spesso scomodo, il cambiamento è necessario. Ci sono situazioni in cui non possiamo controllare tutti i fattori che influenzano il modo in cui interagiamo e operiamo. La crisi del coronavirus è un esempio calzante: sta evidenziando le debolezze del nostro mondo e forzando il cambiamento, e allora stesso tempo ci mostra un’economia interconnessa e quanto più connessa debba diventare.

Secondo la società di consulenza Roland Berger, le aziende che oggi investono in innovazione digitale saranno meglio preparate per il futuro e, di conseguenza, saranno in grado di rispondere in modo più flessibile ai cambiamenti. Per far sì che ciò accada, le imprese devono trarre vantaggio da qualsiasi opportunità si presenti in questo particolare momento.

Tecnologie come l’intelligenza artificiale e il machine learning forniscono slancio, offrono opportunità e aprono nuove strade verso un’economia interconnessa. In breve, offrono libertà e nuove possibilità di creare modelli di business e innovazioni di processo.

Tre tendenze chiave indicano la direzione per il business:

La digitalizzazione offre alle aziende l’opportunità di brillare nel mercato

Gli approcci incentrati sul binomio prodotto-servizio promettono di offrire maggiore valore ai clienti. Sempre più spesso le imprese vendono non solo prodotti, ma anche servizi tradizionali e digitali, a volte sotto forma di “pacchetto”. Le soluzioni tecnologiche sono alla base dei modelli di business basati sul consumo e sugli abbonamenti. In un’economia interconnessa un produttore di macchine potrà vendere quindi non solo macchinari o elettrodomestici, ma anche servizi come l’installazione tramite videoconferenza, la configurazione da remoto, la manutenzione predittiva. Non è una visione lontana. Questa è la realtà.

I clienti sono sommersi da informazioni e offerte

Un modo per catturare la loro attenzione e conquistare la loro fedeltà è attraverso l'”iper-personalizzazione”, ovvero offrendo prodotti su misura che rispondono perfettamente alle loro esigenze, dalle scarpe sportive personalizzate alle macchine complesse e configurate individualmente.

L’esperienza del cliente non finisce con l’acquisto

L’imballaggio, la spedizione e il modo in cui le aziende gestiscono i reclami e i resi hanno un impatto molto maggiore sull’esperienza del cliente rispetto all’acquisto. E l’esperienza del cliente ha un’enorme influenza sulle future decisioni di acquisto. Le catene di approvvigionamento stabili e sostenibili rappresentano un punto di forza unico nell’economia interconnessa, dopo l’acquisto e prima dell’acquisto.

Per seguire queste tre tendenze, le imprese devono abbracciare la trasformazione digitale, che sta alla base dell’economia interconnessa. Le soluzioni tecnologiche ci sono, ma c’è anche di più. La crisi del coronavirus ha evidenziato quanto possano essere frammentate e fragili le catene di fornitura e di valore lineari. “Resilienza” è diventata la parola magica. Non ci vuole magia per trasformarla in realtà, ma significa creare modelli di lavoro agili e collaborativi per la propria azienda e per fare business con gli altri.

Una nuova mentalità è fondamentale. L’idea di approcci cooperativi basati su piattaforme può essere applicata al settore manifatturiero, in particolare alle PMI, la spina dorsale dell’economia di ogni Paese.

Ad esempio, in termini di creazione di valore connesso per le PMI tedesche, il Ministero federale tedesco dell’economia fa riferimento a un’alleanza di produttori di macchine nello stato tedesco della Turingia, che permette ai membri di affittare macchine tra loro, di gestire le risorse in modo più efficiente e, di conseguenza, di fare e ottenere molto di più di prima.

Chiaramente, le catene del valore devono diventare reti di valore. Le caratteristiche chiave delle nuove reti sono:

Trasparenza, agilità e flessibilità

Un rapporto preparato da esperti sulle reti di valore durante la pandemia pubblicato dall’Accademia nazionale tedesca di scienza e ingegneria identifica quattro fattori di resilienza: anticipazione, preparazione, trasparenza e velocità. Circa il 70% delle aziende intervistate ha valutato come (molto) importante ciascuna delle seguenti misure per mitigare gli effetti di potenziali crisi infettive: stretta collaborazione con fornitori e clienti; scambio di dati standardizzati con fornitori, clienti e fornitori di servizi logistici; approvvigionamento da fonti diverse. Le reti di valore dell’economia interconnessa forniscono informazioni trasparenti, consentendo ai responsabili di prendere decisioni più rapidamente e con maggiore flessibilità.

Le alleanze rafforzano l’individuo e il gruppo

Catena-X, un’alleanza formata nel 2020, mira a creare catene di dati end-to-end per i processi della supply chain nell’industria automobilistica. Le aspettative di produttori, fornitori di componenti e aziende IT, dalle grandi imprese alle PMI, sono che l’alleanza apra le porte a nuovi servizi a valore aggiunto e renda l’industria automobilistica più competitiva.

Guardando al futuro, un’alleanza di questo tipo potrebbe persino eliminare la necessità di richiami di veicoli su larga scala per sostituire le parti difettose, perché le informazioni, dentro questa economia interconnessa, sarebbero disponibili per offrire ai proprietari dei veicoli interessati un appuntamento direttamente in officina, piuttosto che dover richiamare tutti i modelli in circolazione. Questo è positivo per i clienti e ha anche un effetto economico positivo.

Le aziende devono agire in modo più sostenibile dal punto di vista economico e ambientale

Dobbiamo cambiare il nostro comportamento. Per soddisfare l’attuale domanda di risorse naturali, la Terra dovrebbe essere 1,6 volte la sua dimensione. Enti di controllo, investitori e consumatori chiedono un’azione chiara per ridurre le emissioni e il consumo di energia. Le aziende e le loro filiere, le cui emissioni sono in media più di cinque volte superiori a quelle dell’impresa stessa, sono sotto pressione. Non possiamo semplicemente continuare come prima. Le reti del valore aiutano le aziende a operare in modo più sostenibile consentendo loro di determinare con precisione le emissioni generate durante le diverse fasi dell’approvvigionamento, della produzione e distribuzione dei prodotti.

In conclusione: la trasformazione digitale è la pietra angolare per nuovi modelli di business di economia interconnessa e reti di valore. E fornisce la trasparenza e la possibilità per le imprese di diventare più sostenibili. Non affrontando il cambiamento, le aziende mettono a rischio il proprio futuro. Ma se adottano un approccio agile, saranno all’altezza e cresceranno con le sfide.

di Thomas Saueressig, membro dell’Executive Board di SAP SE e responsabile per SAP Product Engineering