Nonostante il settore assicurativo si sia affacciato con una certa cautela al cloud, oggi quasi tutte le società di assicurazioni si avvalgono in qualche modo di questo ambiente, anche se sono poche quelle che sfruttano appieno il suo potenziale. Per realizzare i vantaggi delle soluzioni cloud ibride, le assicurazioni devono bilanciare le necessità di business […]

Insurance: dilaga la mentalità da millennial - assicurazioni - compagnie assicurative

Nonostante il settore assicurativo si sia affacciato con una certa cautela al cloud, oggi quasi tutte le società di assicurazioni si avvalgono in qualche modo di questo ambiente, anche se sono poche quelle che sfruttano appieno il suo potenziale. Per realizzare i vantaggi delle soluzioni cloud ibride, le assicurazioni devono bilanciare le necessità di business immediate con quelle a lungo termine, spesso meno definite in partenza. Questa capacità di costruire strategicamente per il cambiamento si basa su un’infrastruttura aziendale coerente, che consente all’intera organizzazione di adattarsi, scalare e interagire per soddisfare esigenze per loro natura dinamiche.

L’infrastruttura cloud ibrida è la combinazione di una o più cloud pubblici e privati, grazie all’utilizzo di strumenti e tecnologie che abilitano la portabilità dei carichi di lavoro, l’integrazione, l’orchestrazione e la gestione unificata, permettendo quindi alle assicurazioni di implementare applicazioni aziendali unificate coordinando attività che si svolgono in ambienti diversi. Flessibilità, scalabilità e interoperabilità favoriscono a loro volta la scelta di tecnologie e partner che meglio soddisfano le esigenze specifiche.

Innovare alle proprie condizioni

Forrester Consulting ha rilevato che il 79% delle assicurazioni ritiene che sia il proprio sistema core a differenziarli dalla concorrenza, e il 62% ritiene che la sua modernizzazione, che include l’utilizzo della tecnologia cloud, costituisca la componente più critica per il loro successo1. Mentre la maggior parte delle organizzazioni possono iniziare il loro viaggio nel cloud con il supporto di uno o due fornitori, un’infrastruttura cloud ibrida permette loro di innovare attraverso l’uso di una più ampia gamma di tecnologie che siano coerenti tra il datacenter e il public cloud. Questo approccio consente ai team di offrire nuove esperienze ai clienti, creare proposte innovative, ottimizzare le operazioni e gestire i talenti in azienda, utilizzando gli stessi strumenti anche per le attività ordinarie. Inoltre, aiuta le assicurazioni a sfruttare le capacità specifiche dell’applicazione, come l’apprendimento automatico, il riconoscimento delle immagini e l’elaborazione del linguaggio naturale.

Sincronizzare l’impresa

Il settore assicurativo ha avuto storicamente problemi con la segmentazione, soprattutto con i grandi carrier multilinea. L’infrastruttura cloud ibrida offre un’orchestrazione condivisa che connette le attività aziendali tra loro al fine di creare flussi di lavoro coesi, indipendentemente dal luogo in cui questi vengono eseguiti. Avvalendosi quindi di un modello di cloud ibrido, le aziende assicurative possono fornire una migliore integrazione delle unità di business collegando le applicazioni business-critical con le fonti di dati, il che si traduce in decisioni unificate e governate.

Realizzare operation incentrate sulla sicurezza, conformi e resilienti

Uno dei primi vantaggi offerti dalla tecnologia cloud è la resilienza complessiva, che permette di rispondere più rapidamente a interruzioni e problemi fisici. Tuttavia, mentre i dati e le applicazioni aziendali si spostano verso il cloud, è fondamentale mantenere la conformità e la continuità in modo uniforme e coerente per ridurre sia i rischi di business che quelli legati ai dati. I singoli fornitori di cloud possono offrire protocolli di sicurezza elevati per le società di servizi finanziari, ma la necessità di monitorare più fornitori di cloud, ognuno con le proprie specifiche, può diventare problematica. Ingegnerizzando policy e governance all’interno dell’infrastruttura di una strategia di cloud ibrido, è possibile garantire una certa conformità di sistemi, software e persone a mano a mano che l’architettura cambia e si evolve.

Usate quello che avete, scalate come volete

Le assicurazionii hanno investito molto nell’hardware, nello sviluppo e nel software commerciale. Un’architettura hybrid cloud protegge e sfrutta gli investimenti esistenti, fornendo al contempo le basi per la modernizzazione. Costruendo un’architettura che sia coerente in tutta l’impresa e con i diversi ambienti cloud disponibili oggi e in futuro, le aziende del settore possono iniziare a spostare l’elaborazione e le applicazioni dalle spese in conto capitale orientandole verso quelle operative, oltre a scalare rapidamente, aumentando o diminuendo la capacità di calcolo per rispondere più rapidamente ai cambiamenti di mercato o alle richieste degli assicurati.

Ottimizzare i talenti e sviluppare nuovi modi di lavorare

La scelta di un cloud ibrido, insieme ad una architettura a container, microservizi e strumenti di sviluppo cloud-native, offre la possibilità di formare i team sugli strumenti più diffusi degli ambienti tecnologici moderni, sviluppare nuovi talenti e identificare nuovi metodi di collaborazione.

La tecnologia cloud è stata creata per offrire agilità, consentendo di rispondere rapidamente ai cambiamenti e di soddisfare le esigenze di scalabilità richieste dagli assicurati. Tuttavia, senza un’attenta pianificazione, ci si potrebbe ritrovare legati a un solo fornitore, affrontando la stessa mancanza di agilità che si sperimenta con le tradizionali soluzioni on-premise e legacy. Un approccio open source assicura un maggior valore alle implementazioni hybrid cloud grazie anche a una cultura DevOps e pratiche moderne come la containerizzazione, l’implementazione continua, l’automazione e il processo decisionale basato sull’analisi costante dei dati.

A cura di Red Hat

1Forrester Consulting Opportunity Snapshot, commissionata da Red Hat, “Core System Modernization: Time For a New Roadmap,” maggio 2020.