Oleificio Zucchi è stato un pioniere, investendo nella tracciabilità della filiera sin dal 2015

Oleificio Zucchi: la carta di identità dell'olio via QR Code

Negli ultimi anni il QR Code è passato dall’essere uno strumento di nicchia a fondamentale alleato del consumatore. Questa straordinaria accelerazione è andata di pari passo con il crescente interesse nei confronti di temi quali la tracciabilità e la trasparenza della filiera. Oleificio Zucchi in questo è stato precursore: fin dal 2015, ha scelto di investire in un approccio totalmente trasparente, creando una filiera tracciata che il consumatore può conoscere in modo semplice e veloce proprio grazie al QR Code posto sulle etichette dei prodotti a marchio Zucchi (gamma oli da semi 100% italiani e gamma oli extra vergine d’oliva sostenibili).

Come funziona e qual è il suo valore aggiunto?

QR significa “quick response”, “risposta rapida”: la velocità con la quale vengono restituite le informazioni è quindi un aspetto fondamentale quando si parla di questo genere di codici, che possono contenere un grande quantitativo di dati.

Scansionando un QR Code tramite uno smartphone o un tablet è possibile accedere in pochi istanti ad una serie di dati, che possono ad esempio essere contenuti all’interno di un sito web.

Per dare la possibilità al consumatore di conoscere tutti i dettagli relativi alla sua bottiglia di olio, da olive o da semi, portata in tavola, i prodotti a marchio Zucchi provenienti da filiera tracciata sono dotati di QR Code: scansionandolo e successivamente inserendo il numero di lotto presente sulla bottiglia, si accede alla pagina dedicata alla “carta d’identità” dell’olio.

Oltre a conoscere il Paese, la Regione, la Provincia da cui provengono le materie prime, per l’extra vergine è possibile anche sapere quali sono le cultivar prevalenti che hanno dato origine all’Olio Extra Vergine di Oliva contenuto nella bottiglia e le loro caratteristiche, nonché tutti i parametri specifici legati alla sostenibilità.

Un risultato possibile anche grazie ad un progetto di digitalizzazione (il cosiddetto progetto “Filiera 4.0”), primo esempio innovativo nell’agroalimentare in grado di valorizzare in maniera inequivocabile sia la tracciabilità dell’origine e la sostenibilità (ambientale, sociale, economica), sia gli aspetti di prodotto relativi alle caratteristiche nutrizionali e salutistiche dell’olio extravergine da olive.

Il QR Code è molto utile per il consumatore, proprio per la sua capacità di contenere un grande quantitativo di dati, a differenza ad esempio del codice a barre.

Inoltre, non occorrono strumenti tecnici particolari per leggerlo, ma è sufficiente un semplice smartphone: questo permette a chiunque, al giorno d’oggi, di accedere con facilità ai contenuti, ovunque ci si trovi.

Accedere al sito Zucchi attraverso il QR Code posto sulle bottiglie, quindi, permette di conoscere nel dettaglio il prodotto acquistato o che si sta per acquistare. Un importante passo a tutela del consumatore, che risponde alla crescente attenzione non solo per la qualità del prodotto, ma anche per la sua origine.

Per conoscere i dettagli del progetto di sostenibilità e tracciabilità Zucchi clicca qui.