La trasformazione digitale di Fileni è stata affidata a VEM che ha saputo rispondere alle necessità di scalabilità, flessibilità e sicurezza.

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VEM sistemi è stata scelta da Il Gruppo Fileni, player operante nel mercato delle carni bianche biologiche, per gestire la trasformazione digitale della propria struttura riprogettando il network aziendale in modo che rispondesse alle crescenti esigenze della società.

Supportato dal partner VEM sistemi, il team IT di Fileni ha deciso che era tempo di riprogettare il network aziendale seguendo un percorso che, sostituendo la rete LAN, rispondesse alle crescenti necessità di scalabilità, flessibilità, sicurezza e adattamento alle esigenze di un business in forte crescita. Il Gruppo infatti, è una complessa che controlla tutti i passaggi della propria filiera, dall’approvvigionamento del mangime al prodotto finale a scaffale. Questo significa gestire una società molto complessa fatta da diverse aziende, da quella agricola alla distribuzione.

In questo contesto scaturisce l’esigenza del gruppo IT Fileni di definire una nuova strategia di trasformazione digitale ma anche di semplificazione per snellire la complessità tecnologica richiesta dal controllo da parte dell’headquarter di un gruppo così eterogeno di aziende incluse nella sua filiera.

Il progetto di trasformazione digitale di Fileni è stato seguito dal partner VEM sistemi in ogni sua fase: dall’assessment iniziale, che ha consentito di valutare modalità di intervento e impatto operativo e piano dei lavori, alla sostituzione degli apparati di rete, fino alla sostituzione del data center centrale. Gli apparati CISCO, selezionati per la riprogettazione, hanno tecnologia DNA ready (Digital Network Architecture) e garantiscono performance adeguate alle nuove necessità di business espresse da Fileni. DNA Center, infatti, offre totale visibilità di utenti, dispositivi, applicazioni e processi. La nuova Rete Intuitiva ha la capacità di stabilire e applicare policy dall’accesso fino al cloud in modo trasversale a tutti gli elementi della rete: utente, device e applicazione, incrementando di molto la semplificazione. Una architettura basata quindi su ruoli e non su indirizzi IP, in cui le policy di accesso seguono l’identità dell’utente in maniera consistente su tutta la rete e in ogni punto di accesso e al ruolo di ogni utente possono corrispondere policy distinte.

La rete inoltre, è sotto l’attento controllo del Network Operation Center di VEM sistemi, con una struttura dedicata al supporto per monitorare, controllare e gestire eventuali malfunzionamenti e le problematiche della rete in maniera proattiva, consentendo al team IT di Fileni di concentrarsi su progetti più legati al business, alla produttività, alla governance e a i progetti evolutivi. Non solo, questo permette di avere controllo sull’affidabilità di tutta la filiera della supply chain e di evitare fermi operativi che rappresentano una perdita economica.

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Attraverso la riprogettazione del network aziendale, Fileni è riuscita a rafforzare il ruolo dell’headquarter in grado ora di centralizzare i dati prima di distribuirli alle altre aziende del Gruppo”, spiega Roberta D’Angelo, Head of Information Technology Fileni, che prosegue: “Cisco Dna è una tecnologia robusta che possiamo presentare come riferimento anche per le altre realtà acquisite dal Gruppo”.

 

FileniQuesta soluzione Cisco”, continua Piero Perticaroli IT Infrastructure Manager di Fileni, “ha permesso di definire anche modelli infrastrutturali precisi caratterizzati da velocità, scalabilità, semplicità oltre che ad affidabilità e garanzia di funzionamento 365 giorni all’anno 24 ore su 24. La trasformazione digitale oggi è un vantaggio competitivo e i tempi e le esigenze del Gruppo erano maturi per questo importante cambiamento”.