Lo storico brand del lusso torinese vuole conferire al marchio un nuovo appeal, capace di parlare il linguaggio dei giovani ed essere in sintonia anche con i millenial

Borbonese: Digital Transformation con Dominodisplay e Samsung

Al giorno d’oggi, il consumatore cerca un’esperienza di relazione: è attratto dai marchi che raccontano una storia, anche e soprattutto nel mondo del fashion. Da un lato, conoscere i clienti e coinvolgerli in modo personale diventa un prerequisito per il successo di vendita; dall’altro, il digitale influenza il modo in cui gli utenti interagiscono con la marca, anche offline. Per interpretare il cambiamento e intercettare le nuove abitudini, Borbonese – storico brand del lusso Made in Italy – ha intrapreso un processo di trasformazione digitale, in collaborazione con Dominodisplay e Samsung, che rinnova il paradigma della comunicazione nel punto vendita. Per la maison torinese il 2019 ha segnato l’inizio di un nuovo percorso che, partendo dal brand, passando per le collezioni e arrivando al retail, punta sulla digitalizzazione per una strategia finalizzata alla conquista di un mercato più giovane attraverso soluzioni innovative nel prodotto e nella comunicazione.

La griffe, nata nel 1910 e famosa per la sua stampa Op, occhio di pernice, e per i prodotti che esprimono classe ed eleganza tra cui in primis borse e foulard, sta attuando un innovativo piano di rilancio per conferire al marchio contraddistinto da un forte heritage un nuovo appeal capace di parlare il linguaggio dei giovani ed essere in sintonia anche con i millenial.

“Gli utenti, abituati alla ricerche sul web, si aspettano di ricevere contenuti significativi per le proprie esigenze”, commenta Marcello Lamperti, general manager e managing partner di Dominodisplay, Brand del Gruppo Masserdotti specializzato nello studio, progettazione e realizzazione di soluzioni multimediali customizzate.

“Nella trasformazione digitale del retail oggi in atto, il concetto di omnicanalità è fondamentale per comprendere il cliente e per lo sviluppo di una strategia vincente. Il negozio fisico oggi ha la possibilità di giocare un ruolo centrale nella customer journey”, conferma Alessandro Pescara, AD di Borbonese: “Oggi il cliente è più informato e pronto a sfruttare le nuove soluzioni messe a disposizione dal mercato tecnologico. Borbonese intende seguire questo spirito di innovazione, aumentando e migliorando l’esperienza in ambito digital all’interno delle proprie boutique, attraverso avanzati sistemi digitali per il Retail.”

Nel suo percorso di innovazione, Borbonese punta dunque sulla tecnologia in-store per potenziare le attività di branding, migliorare la customer satisfaction e favorire l’engagement.

Il progetto, che si traduce nell’implementazione di soluzioni tecnologiche multimediali firmate Samsung presso i negozi, parte dalla nuova boutique di Parigi. L’indirizzo è quello prestigioso di rue Boissy d’Anglas, cuore dello shopping internazionale. Gli interni dello store hanno arredi industrial-chic, abbinati a marmo travertino, cemento e ferro battuto. Il tratto è lussuosamente minimal, esaltato dal pavimento ricoperto da soffice moquette maculata con il celebre occhio di pernice. Il tutto con il tocco digital 1 videowall lineare della lunghezza totale di 6 m dove vengono trasmessi non stop video e immagini che raccontano l’essenza di Borbonese nella sua nuova veste.

“Sui monitor programmiamo lo streaming video dei nostri eventi, oltre a diffondere contenuti istituzionali”, spiega Alessandro Pescara. “Insieme al nostro partner tecnologico Dominodisplay abbiamo progettato questa installazione Digital Signage per offrire ai clienti un’esperienza comunicativa coinvolgente.”

Più finalizzato all’engagement il progetto messo a punto per il flagship store di Milano, dove per due mesi le vetrine sono state animate da 3 ledwall da 150×200.

“Stiamo raccogliendo i feedback di queste prime implementazioni tecnologiche in termini di visite negli store e incremento di vendite, per modularle successivamente negli altri monomarca che verranno presto sottoposti a un refurbishment in linea con l’inedito concept parigino”, aggiunge Pescara, annunciando che entro fine 2019 sono già in programma due new opening in linea con l’espansione internazionale che punta su Cina e Giappone.

Per il prossimo futuro Borbonese prevede di proseguire nel processo di digitalizzazione affidandosi alla consulenza specializzata di Dominodisplay per un retail sempre più incentrato sul consumatore e sulle sue necessità, con l’installazione di camerini virtuali, soluzioni in ambito digital signage e ledwall in tutti i punti vendita, per fornire ai consumatori un’esperienza sempre più interattiva, emozionale e ricca di contenuti.

Il ruolo di Samsung è quello di essere parte integrante del percorso di Digital Transformation grazie alle sue rivoluzionarie tecnologie. Samsung, che di recente ha confermato la propria leadership a livello mondiale nel digital signage per il decimo anno consecutivo, sta portando avanti una costante innovazione nel campo dei display professionali offrendo nuove ed entusiasmanti opportunità. Le ultime aggiunte al portfolio SMART Signage di Samsung includono, infatti, diversi prodotti che vanno ad ampliare la gamma di display dinamici dell’azienda in grado di offrire soluzioni su misura per numerosi settori e mercati, incontrando anche le esigenze operative, stilistiche ed estetiche più sofisticate come quelle di Borbonese. Inoltre, presso l’ufficio di Milano sono stati introdotti i dispositivi Samsung Galaxy Note 9 con tecnologia DeX e i tablet Tab S4, avviando un processo di sostituzione della tradizionale postazione di lavoro desktop e rendendo più snelle e flessibili le attività dei dipendenti.

“Il progetto Borbonese è un esempio che dimostra come la Digital Transformation possa contribuire a esaltare la specifica identità di ogni azienda” ha dichiarato Antonio La Rosa, Head of IM B2B di Samsung Electronics Italia. “Samsung, grazie alla propria rete di partner, è in grado di aiutare le aziende a individuare le modalità migliori per affrontare questo percorso di innovazione per poi seguirle anche dopo la fase di implementazione.”