Stefano Venturi illustra la nuova strategia di HPE, sempre più pronta a cogliere le nuove sfide tecnologiche

“Siamo nella più grande rivoluzione di sempre che è quella che possiamo catalogare in tre voci “Internet of Things, Big Data e Cloud”.

Così Stefano Venturi, presidente e amministratore delegato di Hpe in Italia, illustra le basi della filosofia dell’azienda che lavora in sinergia con altri su tanti progetti, anche grazie agli Hpe Innovation Lab (21 già operativi con oltre 15 milioni di euro investiti), che cambieranno il modo di porsi verso la tecnologia ma non solo, passando dal pay per use alle missioni su Marte. Il tutto puntando sulla competenza.

Sembra difficile passare dalle problematiche che deve gestire un computer sul lungo periodo verso Marte ai metodi per pagare solo quello che si usa per ottimizzare l’economia aziendale. Eppure tutto questo è Hpe.

Quando si pensa così in grande e con tale lungimiranza, i dati economici (con il secondo trimestre ancora in crescita con un +10% Worldwide e un +18% in Emea), passano in un certo qual modo in secondo piano. Perché la sfida è il futuro, puntando su innovazione, cultura e tecnologia oltre che partenership con aziende come Facebook e agenzie come la Nasa.

Ci sono poi gli annunci come la nuova generazione della piattaforma HPE Nimble Storage All Flash Array, progettata per sfruttare la nuova classe dei supporti storage in tecnologia SCM (Storage Class Memory) e il protocollo di comunicazione ad alte prestazioni NVMe.

I nuovi sistemi HPE Nimble Storage All Flash Array offrono vantaggi in termini economici ed un rapporto prezzo-prestazioni tre volte superiore rispetto alla versione precedente. Ci sono anche nuove soluzioni basate sull’intelligenza artificiale, in grado di aiutare i clienti ad accelerare, ottimizzare e scalare l’utilizzo dell’AI all’interno delle diverse funzioni di business in modo da promuovere risultati quali una miglior previsione della domanda, una superiore efficienza operativa o un incremento delle vendite come HPE Digital Prescriptive Maintenance Services, HPE Artificial Intelligence Transformation Workshop e HPE Apollo 6500 Gen10 System, un sistema di calcolo ad alte prestazioni di nuova generazione appositamente realizzato per il deep learning che rende tre volte più veloce il training dei modelli rispetto ai sistemi precedenti.