L’ordine degli Ingegneri di Lecco prosegue con gli eventi formativi e divulgativi, organizzati dalla commissione informatica, parlando di Business Continuity, aspetto chiave anche per le piccole e medie realtà.
Il 16 novembre alle 17.00, presso la sede dell’Ordine (in via Grandi a Lecco), si svolgerà l’evento, tenuto dall’ing. Lodovico Mabini e visibile anche in streaming sul canale Youtube dell’Ordine, dal titolo “Business Continuity nello studio professionale e nelle piccole realtà … con uno sguardo al mondo enterprise”. L’obiettivo del seminario è quello di portare le tecniche Enterprise in ambiti Small Business e Professional, realtà che spesso non hanno piena consapevolezza delle conseguenze negative dei malfunzionamenti informatici.
Per questa ragione, la giornata si aprirà con una presentazione degli elementi che compongono un sistema informativo e il sistema di cablaggio, analizzando poi le diverse tipologie di apparati proposti dal mercato e il ruolo delle singole persone all’interno degli uffici.
Nella seconda parte, Mabini affronterà il tema della resilienza e, soprattutto, gli errori più comuni, oltre a come proporre e adottare le soluzioni adeguate alle specifiche esigenze.
“Vorrei approfondire i principi base su cui fare scelte adeguate anche per realtà che ad oggi non hanno visto nella business continuity un aspetto strategico”, sottolinea Mabini, “e vorrei affrontare l’argomento in modo interattivo sia con chi propone soluzioni IT che con chi le acquista per la propria attività”.
Come iscriversi
La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati ed è quindi opportuno iscriversi direttamente al seguente link .
Gli iscritti all’Ordine degli Ingegneri, ai quali verranno riconosciuti 3 CFP, devono invece iscriversi attraverso la piattaforma di formazione a questo link.
All’evento seguiranno, nelle settimane successive, altri tre seminari, sempre organizzati dai membri della Commissione ICT di Lecco, su argomenti che riguardano l’attualità ed il futuro dell’informatica, quali i BIG-DATA, il Gdpr e l’Industry 4.0.