Secondo quanto emerge dall’indagine “International Survey of Adult Financial Literacy ” condotta dall’OCSE, l’Italia risulta essere il paese con il più basso tasso di alfabetizzazione finanziaria fra gli stati del G20. Alzare il livello di consapevolezza sui temi economico-finanziari è dunque un obiettivo urgente non solo per gli addetti ai lavori ma anche per offrire alle nuove generazioni un’importante opportunità per il loro fututo. Per affrontare questo deficit, in occasione della conferenza stampa avvenuta ieri presso la Sala Stampa della Camera, è stata lanciata la prima edizione dell’Investment Meeting, evento di educazione finanziaria interattivo, dedicato alla Generazione Z e ai Millenials.
L’appuntamento è per il prossimo 9 ottobre a Palazzo Mezzanotte a Milano, sede di Borsa Italiana. Starting Finance, realtà leader nell’informazione e nell’educazione economico-finanziaria rivolta ai giovani, è l’organizzatrice del Meeting. Dal 2018 a oggi, Starting Finance, che conta oggi oltre 900 mila follower, ha costruito la più grande community italiana di economia e finanza per appassionati e professionisti under 35. Scegliendo di dedicare proprio a queste tematiche un’intera giornata, Starting Finance persegue l’obiettivo di offrire ai ragazzi un valido strumento formativo per approfondire la loro conoscenza in campo finanziario.
Marco Scioli, Co-Founder e Presidente di Starting Finance ha presentato così l’evento: “Quello di Milano sarà il primo evento di educazione finanziaria rivolto esclusivamente ai giovani. È importante che la politica comprenda quali sono i linguaggi e le esigenze delle generazioni più giovani e solo attraverso momenti di dialettica e scambio come quello di oggi sarà possibile invertire la tendenza generale e salire di punti in una classifica internazionale davvero allarmante per l’Italia”.
Ospiti di rilievo istituzionale si schierano di fronte all’urgenza
Vari, infatti, gli ospiti di rilievo istituzionale seduti al tavolo che hanno dialogato e commentato la preoccupante situazione di fronte a sfide sempre più grandi e ad un mercato del lavoro sempre più flessibile e incerto. Il sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze, Lucia Albano ha illustrato i dati del Rapporto Edufin 2022, dal titolo Educazione finanziaria: strumento d’orientamento in tempo d’incertezza. Inoltre, nel rapporto è stata realizzata un’indagine attenta ai nuovi aspetti legati all’impatto dell’inflazione e della guerra in Ucraina, in cui è emerso che solo il 44,3% delle persone ha un elevato grado di conoscenza finanziaria.
Nel suo intervento, Albano ha descritto anche le iniziative destinate al mondo femminile del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, incardinato presso il Dipartimento del Tesoro: “Nei confronti del mondo femminile sono state indirizzate nel 2022 diverse azioni ed iniziative del Comitato e dei suoi Membri. Il Comitato in collaborazione con la società di ricerche e analisi di mercato Bva Doxa ha condotto, nel 2022, la terza indagine conoscitiva sulle conoscenze finanziarie, assicurative e previdenziali degli italiani, uomini e donne. Inoltre ha creato un corso di educazione finanziaria composto da 16 video-lezioni registrate, pensate per un pubblico di adulti e giovani adulti, disponibili sul portale dedicato”.
“L’educazione finanziaria di recente è divenuta insegnamento vero e proprio nell’ambito dell’Educazione Civica e sarà quindi finalmente introdotta nelle scuole italiane. È infatti di questi giorni la stesura delle nuove linee guida dell’Educazione Civica, mia delega specifica, e l’educazione finanziaria ne farà parte – ha dichiarato a sua volta Paola Frassinetti – Sottosegretario del Ministero dell’istruzione e del merito – Verranno redatte in merito nuove linee guida specifiche della materia d’intesa con Banca d’italia, Consob e associazioni. È importantissima quindi questa occasione che va nella direzione indicata da questo Governo di colmare un divario che in materia economica esiste tra i giovani anche rispetto ai loro coetanei europei. Oggi c’è la necessità di formare le nuove generazioni anche per recuperare quanti vengono emarginati dall’incapacità di accedere a sistemi e opportunità economiche, colmando divari e differenziali di genere, penso a quelle categorie più fragili che spesso restano indietro per mancanza di competenze finanziarie di base.”
Concludendo i vari interventi, Alessandro Saldutti, Country Manager Italia di Scalable Capital, ha aggiunto che “L’impietosa matematica dell’INPS dice che milioni di under 40 dovranno lavorare oltre ogni ragionevole soglia se non troveranno una soluzione alternativa. Un problema sociale sul quale è prioritario e urgente intervenire per avvicinare sempre più persone al mondo degli investimenti e crearsi una pensione integrativa. Due le vie: la cultura e gli strumenti. Iniziative come questa promossa dal giovane e preparato team di Starting Finance lavorano sul primo livello di informazione, e siamo felici di sostenerle, perché solo la cultura e la consapevolezza fanno capire quanto valore abbiano gli strumenti che come Scalable Capital mettiamo a disposizione per investire anche piccole somme, con un accesso semplice e trasparente”.