La fintech Ultroneo opera da oltre un decennio sul mercato italiano, con l’obiettivo di semplificare il processo di emissione di documenti fiscali e di pagamento. Sulla scena del mercato si presenta ora con due soluzioni:
- GetYourBill, una piattaforma tecnologica avanzata dedicata alla fatturazione elettronica che automatizza e semplifica l’intero processo di emissione delle fatture
- e GetYourCash, una soluzione ideata per rendere più fluido il processo di gestione degli incassi.
Ultroneo: l’anno della svolta
Il 2023 ha rappresentato per Ultroneo l’anno della svolta e del cambiamento, con importanti riflessi sulla sua infrastruttura tecnologica. Questa evoluzione e la continua crescita hanno reso più evidente il peso strategico di una corretta gestione delle emergenze e la necessità di rendere più sicure le proprie piattaforme per garantire la continuità delle transazioni e la conformità a normative sempre più stringenti.
“In quel periodo, Sistemi Spa, una delle principali software house italiane, era appena entrata nel nostro capitale sociale” racconta Nicolas Ancot, tra i soci fondatori e COO/CMO di Ultroneo. “Sistemi aveva già una consolidata collaborazione con ReeVo e, sentite le necessità di Ultroneo, ci ha suggerito di valutare ReeVo come nuovo partner tecnologico per la parte di hosting”.
Uno degli aspetti più delicati è stata la migrazione delle due piattaforme chiave di Ultroneo. Ogni piattaforma presentava sfide specifiche.
Le sfide delle piattaforme di Ultroneo
GetYourBill era attiva da molti anni e il volume dei dati gestiti era cresciuto in maniera significativa, raggiungendo oltre 4 terabyte. Inizialmente, il piano di migrazione prevedeva un downtime di 17 ore, una prospettiva insostenibile per un’azienda che fornisce servizi 24/7. Grazie alla stretta collaborazione e al testing con ReeVo, la migrazione è stata completata in un’ora, senza alcun problema post-migrazione.
La migrazione della seconda piattaforma, GetYourCash, ha presentato difficoltà di natura diversa. Qui il problema principale era legato all’adozione di una nuova infrastruttura basata su Kubernetes, una tecnologia che Ultroneo non conosceva a fondo. ReeVo ha fornito il supporto tecnico necessario per garantire una migrazione fluida e senza interruzioni.
“Il nostro futuro – sottolinea Ancot – dipende dalla capacità di scalare le nostre infrastrutture per rispondere all’aumento della domanda. Con le sfide che il futuro ci proporrà, le competenze specifiche e la velocità di reazione di ReeVo sono la via giusta per trovare la soluzione migliore e adatta alle nostre esigenze e a quelle dei nostri clienti” ha concluso Nicolas Ancot.
