
Nel panorama assicurativo italiano, Prima Assicurazioni si è affermata come una delle realtà più innovative e affidabili, grazie a una strategia ben definita che punta tutto su due concetti chiave: intelligenza artificiale, basata su meccanismi di machine learning, ed esperienza del cliente. Quella che era nata come un’insurtech digitale nel 2015 è oggi un punto di riferimento per oltre 4 milioni di clienti attivi, e i numeri record raggiunti nel 2024 lo confermano: 1,3 miliardi di euro di premi raccolti e un EBITDA di 104 milioni di euro, con una crescita del +257% rispetto all’anno precedente.
Ma il successo di Prima non si misura solo in risultati economici. Il vero cambiamento che l’azienda ha portato nel settore assicurativo riguarda il modo in cui le persone si relazionano con le polizze. E questo cambiamento passa dalla tecnologia, ma soprattutto da una visione chiara: rendere l’assicurazione più semplice, veloce e vicina.
Una tecnologia invisibile ma centrale
Ciò che distingue Prima Assicurazioni da molte altre realtà è la capacità di integrare la tecnologia in maniera discreta ma efficace, senza mai mettere in secondo piano l’utente. L’intelligenza artificiale non è un’etichetta, ma un motore reale e operativo che lavora in background per semplificare processi, calcolare rischi, personalizzare offerte.
Ogni interazione sulla piattaforma — dal preventivo alla gestione di un sinistro — è alimentata da algoritmi proprietari sviluppati internamente da un team composto da oltre 400 ingegneri, sviluppatori e data scientist. Questo consente di offrire un servizio non solo veloce, ma anche preciso e trasparente.
L’utente non percepisce la complessità dei sistemi che stanno dietro a ogni click, ma ne gode i benefici in termini di immediatezza e chiarezza. Ed è proprio in questa semplicità d’uso che si manifesta la forza del modello tech Prima.
La nuova centralità dell’esperienza cliente
In un mercato dove per anni l’assicurazione è stata sinonimo di burocrazia, lungaggini e poca chiarezza, Prima ha ribaltato la prospettiva. L’esperienza del cliente è diventata il fulcro di ogni sviluppo tecnologico.
Navigare sul sito, ottenere un preventivo, sottoscrivere una polizza o richiedere assistenza sono operazioni pensate per essere intuitive e fluide. Non si tratta solo di “facilitare” il cliente, ma di metterlo davvero al centro, anticipandone i bisogni e riducendo al minimo gli ostacoli.
La UX — User Experience — non è solo design: è attenzione ai dettagli, capacità di guidare senza invadere, volontà di far sentire il cliente al sicuro, fin dal primo contatto. Ed è grazie a questo approccio che Prima ha costruito una reputazione di affidabilità, confermata dal passaparola positivo e dai numeri in costante crescita.
Un modello insurtech che parla la lingua delle persone
A differenza di altre realtà nate all’interno di contesti internazionali e poi trapiantate sul mercato italiano, Prima Assicurazioni ha sviluppato un modello interamente autoctono, pensato sulle esigenze dei cittadini italiani. Una tech company italiana a tutti gli effetti, che ha saputo innovare senza snaturare.
Questo ha permesso all’azienda non solo di crescere in Italia, ma anche di espandersi all’estero — in particolare in Spagna e nel Regno Unito, dove dal 2022 ha avviato un processo di internazionalizzazione che punta a raddoppiare la raccolta premi entro il 2025.
La capacità di combinare tecnologia e relazione umana si è rivelata la chiave per affrontare anche questi nuovi mercati con credibilità e adattabilità.
Il ruolo delle persone dietro l’intelligenza artificiale
Quando si parla di AI, si rischia spesso di dimenticare il ruolo centrale del capitale umano. In Prima, la tecnologia è sviluppata da persone, e pensata per le persone. È questo l’aspetto che rende la strategia così efficace.
Ogni aggiornamento della piattaforma, ogni ottimizzazione di algoritmo, ogni innovazione nella user experience è frutto del lavoro di team multidisciplinari che uniscono competenze ingegneristiche, sensibilità comunicativa e attenzione al contesto regolatorio.
Non è un caso se oltre un terzo dei dipendenti dell’azienda lavora in aree legate a tecnologia, UX e analisi dei dati. Una struttura che permette non solo di reagire in tempo reale ai cambiamenti del mercato, ma anche di anticiparli.
La vera forza di Prima
Prima Assicurazioni ha cambiato il modo di pensare e vivere l’assicurazione in Italia. Lo ha fatto non con slogan o promesse vuote, ma con un lavoro costante e invisibile, fatto di codice, interfacce, ascolto e visione. Un modello che oggi rappresenta un punto di riferimento per tutto il settore, e che dimostra come tecnologia e customer experience possano convivere non solo in armonia, ma in perfetta sinergia.
L’AI può fare molto, ma solo se guidata da una strategia costruita sull’empatia e sull’attenzione ai dettagli. E questa è, oggi, la vera forza di Prima Assicurazioni.