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    Il sistema immunitario per ogni rete di produzione

    By Redazione BitMAT4 Novembre 20186 Mins Read
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    La combinazione di software di monitoraggio e firewall industriale permette di proteggere al meglio gli ambienti produttivi, sempre più obiettivo degli hacker internazionali

    Data la sempre maggiore importanza della sicurezza di accesso nell'era di Industry 4.0, SecurityMatters e Phoenix Contact hanno unito le loro competenze in una partnership tecnologica. Grazie alla combinazione del software di monitoraggio della rete con i dispositivi di sicurezza industriali, il livello di sicurezza nelle reti di produzione può essere aumentato in modo semplice e significativo. Questo approccio congiunto definisce nuovi standard sia negli ambienti produttivi sia nelle infrastrutture critiche (immagine di apertura).

    Oggi, un numero sempre maggiore di macchinari ed impianti scambia dati a livello locale e globale e la crescente comunicazione determina requisiti più severi per la sicurezza di rete. I gestori devono interrogarsi su quali informazioni possano essere trasmesse, quando, in che modo ed a quale macchinario. La risposta si fa difficile e dispendiosa in termini di tempo soprattutto nel caso di impianti produttivi ampliati ed fortemente interconnessi tra loro nel corso degli anni. Per supportare l’utenza in modo professionale, integrato ed efficace, SecurityMatters e Phoenix Contact hanno stretto una collaborazione tecnologica.

    L’olandese SecurityMatters, fondata nel 2009 con sede in Eindhoven, è un'innovativa azienda nel settore della sicurezza informatica, specializzata nella rilevazione di anomalie nelle reti industriali. Componente sostanziale della gamma prodotti di SecurityMatters è SilentDefense, potente piattaforma di monitoraggio di rete e presente sul mercato dal 2013. Phoenix Contact, come leader del mercato mondiale e motore di innovazione nell'elettrotecnica, elettronica ed automazione, gestisce anche un proprio centro di eccellenza per la cybersecurity situato a Berlino. Sulla base della pluriennale esperienza nel settore, l'azienda fornisce prodotti e soluzioni di rete personalizzati in grado di implementare i requisiti industriali richiesti. Fulcro dell'assortimento prodotti per la sicurezza sono i router della gamma FL mGuard.

    Utilizzo simultaneo per l'identificazione di errori e la diagnosi di attacchi
    Nel 2016, SecurityMatters e Phoenix Contact hanno deciso di unire i loro prodotti di sicurezza creando un elevato valore aggiunto per i propri utenti. La soluzione per il monitoraggio di rete, SilentDefense, supporta gli utenti nell'analisi della loro rete. La possibilità di visualizzare la rete in tempo reale, di effettuare specifiche verifiche definite dall’utente ed il monitoraggio automatico della comunicazione di rete rappresentano solo alcune delle funzioni che caratterizzano il sistema di monitoraggio. SilentDefense può essere utilizzato per la diagnosi di attacchi cibernetici come anche per l'identificazione di errori operativi.

    I router di sicurezza industriali FL mGuard di Phoenix Contact, privi di ventole, convincono per la sicurezza e le prestazioni affidabili alloggiate in una compatta custodia di metallo montabile su guida DIN. Oltre alla creazione sicura di tunnel VPN (Virtual Private Network), i dispositivi includono varie funzioni di firewall specifiche per l'industria: uno “user firewall”, un “conditional firewall” per l'attivazione di regole di firewall al verificarsi di condizioni specifiche nonché la “deep packet inspection” per l’indagine approfondita di ogni pacchetto di dati trasmesso tramite OPC classic o Modbus/TCP permettono di implementare efficacemente nelle applicazioni il concetto della “difesa in profondità” (Defense-in-Depth) secondo gli standard internazionali ISA-99 o CEI EN 62443. Grazie al concetto di sicurezza decentrato, gli impianti di produzione sono protetti in modo affidabile contro il sabotaggio e le associate disfunzioni del processo di produzione.

     

    Riconoscimento immediato anche di minimi cambiamenti nella rete

    La combinazione di SilentDefense con i dispositivi di sicurezza FL mGuard crea, nella pratica, un ulteriore vantaggio per gli utenti: il servizio di consulenza “Security Consulting” di Phoenix Contact utilizza il software, ad esempio, per il monitoraggio di rete al fine di analizzare nel dettaglio lo scambio di dati in reti industriali complesse. Il gestore dell'impianto ottiene una panoramica esatta su quali siano gli utenti della sua rete produttiva e su quando, come e quali contenuti siano transitati sulla rete. Una comunicazione non consentita diventa visibile e può essere interrotta. Infatti, il maggior pericolo per molte imprese non deriva da uno spettacolare attacco informatico, ma dai numerosi, piccoli cambiamenti autoindotti nel sistema che si sommano nel corso del tempo, compromettendo sempre di più la disponibilità della rete di produzione.

    Ciò è confermato da un’infinità di esempi: la sostituzione di un controllore con un dispositivo di ricambio programmato in modo leggermente diverso rispetto al PLC originale; l’integrazione di un protocollo meno preciso per la sincronizzazione cronologica durante un aggiornamento di sistema da parte del fornitore; utenti neoaggiunti che cercano di raggiungere un server esterno tramite porte TCP non riconosciute; il collegamento con un server non presente che inonda la rete di produzione con dati inutili. La lista potrebbe continuare a lungo.

    Dopo l'analisi delle comunicazioni nella rete di produzione da parte di SilentDefense e dopo l'interruzione delle connessioni indesiderate è possibile procedere con il secondo passo, la messa in sicurezza della rete con firewall della gamma prodotti FL mGuard. La novità della soluzione consiste nell'interazione tra hardware e software in loco presso l'utente. Le comunicazioni, identificate da SilentDefense come corrette, vengono trasmesse direttamente nei dispositivi di sicurezza decentrati come record di dati di configurazione del firewall. Ciò semplifica considerevolmente la definizione delle regole del firewall ed evita regole difettose e imprecise. Proprio in reti di produzione complesse, ampliate nel corso degli anni, gli addetti preferiscono far passare pacchetti di dati sconosciuti e non identificati attraverso il firewall piuttosto che correre il rischio di un Fermo produttivo. Tuttavia, questo comportamento rappresenta un elevato ed inutile rischio: con la soluzione descritta sulla base di SilentDefense abbinato ai dispositivi della gamma mGuard, entrambe le esigenze degli utenti vengono ora soddisfatte in modo professionale: la garanzia di un'elevata disponibilità degli impianti ed al contempo l’elevata protezione della rete di produzione da accessi non autorizzati ed azioni dannose.

     

    Adattamento dinamico delle misure di sicurezza

    I primi progetti pilota avanzano di un ulteriore passo innovativo: l'utente, installando permanentemente SilentDefense, ha la possibilità di adattare le misure di sicurezza in modo dinamico. Nel caso gli hacker, per un attacco, utilizzassero, ad esempio, un collegamento di comunicazione esistente e finora sicuro, il firewall FL mGuard potrebbe essere riconfigurato pressoché in tempo reale (dopo l’approvazione di un operatore o automaticamente) tramite SilentDefense. In questo modo, collegamenti non desiderati potrebbero essere interrotti in modo semplice e rapido, mentre trasmissioni di dati auspicate verrebbero autorizzate in modo mirato.

    La collaborazione tecnologica tra SecurityMatters e Phoenix Contact comporta un progresso innovativo nella sicurezza industriale e definisce nuovi standard nell'ambito della qualità. Il software SilentDefense ed i router di sicurezza FL mGuard formano una simbiosi, creando un evidente beneficio per l'utente, indipendentemente che si tratti di una infrastruttura critica o di un'applicazione in uno dei numerosi settori industriali.

    Phoenix Contact Security sicurezza
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