• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Attacchi web a +33% e API obiettivo numero uno. L’analisi di Akamai
    • Infrastrutture critiche: la sicurezza è un imperativo
    • IA e Cybersecurity governano le strategie di investimento aziendali
    • Twin4Cyber e Maticmind alla Camera per parlare di cybercrime
    • Cybersecurity: ecco perché affidarsi a operatori italiani
    • Secure Workload Access di CyberArk protegge le identità a 360°
    • NIS2 e infrastrutture critiche: 4 passaggi da fare per essere pronti
    • Attacchi informatici: un 2024 all’insegna di ransomware e IA
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    Sei qui:Home»Speciale Sicurezza»Opinioni»Cybersecurity: quali sono i trend del 2016?
    Opinioni

    Cybersecurity: quali sono i trend del 2016?

    By 22 Gennaio 2016Updated:2 Marzo 20165 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Tumblr Reddit Telegram WhatsApp Email

    Akamai analizza i trend sulla sicurezza informatica del 2015 e il loro sviluppo nel corso del 2016

    Silos aziendali: crescono i tempi medi per il patching

    Ci troviamo agli inizi di una serie imponente di cambiamenti che nessuno può prevedere con precisione e in questo scenario la sicurezza informatica diventerà sempre più importante nei prossimi anni, guadagnando sempre più attenzione da parte del grande pubblico. I professionisti della sicurezza si sono lamentati per anni del fatto che chi aveva il potere decisionale nelle imprese non dedicava sufficiente attenzione ai nostri allarmi, ma la situazione si sta velocemente trasformando, cogliendo molti impreparati e creando situazioni paradossali. Poiché nel 2015 si è dedicata moltissima attenzione al tema della sicurezza informatica, è utile cercare di delineare come alcune delle tendenze più significative del 2015 potrebbero evolvere negli anni a venire.

    Martin McKeay, Senior Security Advocate di Akamai, attiva nell’offerta di servizi di Content Delivery Network con soluzioni specifiche dedicate alla protezione dei contenuti online, analizza i trend sulla sicurezza informatica del 2015 e il loro sviluppo nel corso del 2016.

    Crescerà la diffusione dei ricatti DDoS

    Nel 2014 abbiamo visto comparire una nuova minaccia, DD4BC. Scomparsa nel 2015, è stata sostituita da Armada Collective. Entrambi i gruppi erano dediti all’invio di email con la richiesta di un pagamento in bitcoin con la minaccia, in caso contrario, di mettere fuori servizio il sito dell’azienda. Il loro successo ha portato Armada Collective a comportamenti sempre più aggressivi e alla nascita di un discreto numero di imitatori. Non c’è dubbio che il trend proseguirà nel 2016 e diventerà sempre più pericoloso poiché sempre più malintenzionati vedranno un potenziale in questo genere di ricatti.

    L’Internet delle Cose sarà compromesso

    L’Internet delle Cose rappresenta una vasta classe di tecnologie e prodotti, la maggior parte dei quali è stata progettata dedicando nulla più che un veloce pensiero alla sicurezza. Esempi recenti? Hello Barbie e la compromissione del produttore di giochi Vtech. Dobbiamo essere consapevoli che i dispositivi IdC raccolgono più informazioni sui loro proprietari di quanto essi possano immaginare e si tratta di dati molto preziosi. E anche se il dispositivo è perfettamente sicuro, i servizi che stanno dietro a quel dispositivo spesso lasciano molto a desiderare in termini di sicurezza. Questo porterà ad un crescente numero di attacchi sia ai tool e ai giochi IdC sia alle aziende che raccolgono i nostri dati personali.

    La sicurezza non aumenterà in modo significativo

    Nonostante tutte le dichiarazioni dei fornitori di sicurezza che sostengono di disporre della soluzione a tutti i problemi, un prodotto del genere non esiste. Si assisterà ad una lunga serie di piccoli miglioramenti alla sicurezza poiché i progressi si misurano in decenni, non in anni. Le aziende troveranno metodi nuovi e più efficaci per proteggere i loro sistemi e a loro volta i criminali troveranno nuovi e più efficaci metodi per attaccare gli stessi sistemi.

    I governi avranno un impatto importante sulla sicurezza

    La Cina ha sempre preteso di avere accesso a tutto il traffico sul suo Internet; la Russia ha varato una legge nel 2014 in base alla quale il traffico dei suoi cittadini deve rimanere all’interno del Paese ed essere sempre accessibile alle forze di polizia.  Sia gli USA sia la Gran Bretagna stanno facendo pressioni sulle aziende dalla Silicon Valley per avere accesso alle comunicazioni cifrate e, dopo gli attacchi di Parigi, anche la Francia sta prendendo in considerazione la possibilità di rendere Tor illegale e chiudere l’accesso al WiFi pubblico.  A prescindere dalle questioni politiche, è chiaro che i governi di tutto il mondo stanno cercando di regolamentare Internet e ciò avrà un enorme impatto sulla sicurezza delle singole attività e dell’intero Internet.

    Lo sconosciuto inconoscibile

    Se alcuni fatti possono essere previsti, altri sono totalmente fuori da ogni previsione. Ogni organizzazione subirà nel 2016 almeno un incidente che non poteva essere previsto sulla base delle proiezioni nel futuro dei trend attuali. Il segreto dei professionisti della sicurezza è quello di saper identificare il maggior numero possibile di minacce conoscibili e quindi saper costruire un programma di difesa abbastanza flessibile da potersi adattare anche alle minacce sconosciute. Avete un piano per la ricostruzione dei vostri server web nell’eventualità di una compromissione? Cosa succede se vengono colpiti i vostri server AD? Consideriamo il peggiore degli scenari: abbiamo un piano per il caso in cui l’intera rete cada sotto il controllo di qualcun altro? Sembra un’esagerazione, ma è ciò che è successo, ad esempio, a Sony e OPM negli USA e probabilmente a molte altre organizzazioni che sono riuscite a non fare trapelare la notizia. Analizzate tutti i vostri processi e procedure assicurandovi che siano in linea con il vostro obiettivo di mantenere l’azienda al sicuro, anche se dovesse accadere qualcosa di totalmente imprevedibile. Qual è il vostro piano per l’invasione degli zombie? Probabilmente non sarà molto diverso dal piano per un’epidemia contagiosa.

    Sebbene nessuno abbia la sfera di cristallo per prevedere con certezza gli accadimenti del futuro, è fondamentale che le aziende mettano in campo strategie che riescano a mitigare il più possibile gli effetti collaterali di un attacco.

    Akamai Cybersecurity Iot
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Correlati

    Attacchi web a +33% e API obiettivo numero uno. L’analisi di Akamai

    23 Aprile 2025

    Infrastrutture critiche: la sicurezza è un imperativo

    18 Aprile 2025

    IA e Cybersecurity governano le strategie di investimento aziendali

    18 Aprile 2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Tag Cloud
    Acronis Akamai attacchi informatici Axitea Barracuda Networks Bitdefender Check Point Research Check Point Software Technologies CISO cloud Commvault CyberArk cybercrime Cybersecurity cyber security DDoS ESET F-Secure F5 Networks FireEye Fortinet Hacker Identity Security infrastrutture critiche intelligenza artificiale (AI) Iot Kaspersky malware minacce informatiche palo alto networks phishing Proofpoint ransomware Security SentinelOne sicurezza sicurezza informatica Sicurezza It SOC Stormshield Trend Micro Vectra AI WatchGuard Technologies Zero Trust Zscaler
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    Navigazione
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    Ultime

    Attacchi web a +33% e API obiettivo numero uno. L’analisi di Akamai

    23 Aprile 2025

    Infrastrutture critiche: la sicurezza è un imperativo

    18 Aprile 2025

    IA e Cybersecurity governano le strategie di investimento aziendali

    18 Aprile 2025
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.