È quanto emerge dalla ricerca di Swascan (Tinexta Cyber) società di Tinexta Group. La ricerca ha monitorato e analizzato gli attacchi verificatisi tra gennaio e maggio 2021

ransomware

Il Ransomware si conferma, anche nel periodo Gennaio-Maggio 2021, come la minaccia per eccellenza nel panorama della sicurezza informatica a livello globale. Una minaccia che non ha risparmiato l’Italia che oggi si trova al quinto posto nella classifica (numero dei paesi campionati) dei Paesi per numero di vittime di questa tipologia di attacchi.

Il picco di infezioni e strain di diversa natura che aveva cominciato a manifestarsi attorno alla fine del 2019, è aumentato costantemente utilizzando come leva anche la Double extortion, tecnica che punta a mettere sotto pressione le vittime pubblicando piccoli frammenti dei loro dati sensibili, in altre parole, un vero e proprio ricatto.

Per comprendere a fondo la portata del fenomeno, Swascan, innovativa società di Cyber Security e parte integrante di TinextaCyber (GruppoTinexta)attraverso specifiche ricerche OSINT & CLOSINT, ha monitorato gli attacchi che si sono verificati e analizzato i dati relativi alle vittime di ransomware soggette a double extortion nel periodo Gennaio-Maggio 2021.

Il lavoro di analisi e di profilazione svolto dal SoC As a Service Swascan, ha permesso di fornire un quadro dell’evoluzione del fenomeno della Double extortion, analizzando tutte le informazioni relative alle aziende che si sono viste pubblicare i propri dati sui siti Dark web dedicati a questa tecnica.