In occasione del partner meeting annuale, Passepartout ha annunciato l’acquisizione di iFTechnology e Zerodo e lasciato intendere che… non è finita qui

Venti di novità dovevano soffiare, venti di novità stanno soffiando alla Convent1on Island 2021 di scena oggi e domani a Badesi, in Sardegna.

Qui, al cospetto di oltre 200 partner di canale, Stefano Franceschini, Presidente di Passepartout, non ha né tradito le aspettative dei presenti né peccato di presunzione annunciando una “Passepartout 5.0” fatta di un nuovo trasloco negli immensi e avveniristici piano terra e primo piano del World Trade Center di San Marino, di importanti funzionalità software in fase di beta testing ma, soprattutto, di una crescita per acquisizioni mai avvenuta prima d’ora.

Di fatto, chi conosce Passepartout sa che le peculiarità di questa software house, unica nel suo genere nel panorama italiano degli sviluppatori e produttori di software gestionali per commercialisti, aziende e mercati verticali come il Retail, sono sostanzialmente tre:

  1. un posizionamento geografico in una parte d’Italia che Italia non è;
  2. un’impronta spiccatamente “padronale” difficile da ritrovare altrove;
  3. la netta ritrosia da parte del suo fondatore, presidente e anima a percorrere la rotta delle acquisizioni per perseguire una crescita interna.

Ebbene, con gli annunci di oggi, tutte queste peculiarità sono sostanzialmente state messe in discussione grazie alla costruzione di una presenza organizzativa anche in Italia; all’ingresso nel nuovo CdA approvato lo scorso 1 settembre anche dei manager Andrea Rosa, Christian Pari, Simone Casadei Valentini in qualità di consiglieri; e delle già citate acquisizioni delle quote di maggioranza di iFTechnology di Reggio Emilia e di Zerodo di Bari, di cui la redazione di BitMAT dedicherà due approfondimenti ad hoc.

Per Stefano Franceschini, dunque: «È arrivato il momento di cambiare la mentalità da “piccolo” imprenditore e di lasciare spazio a chi lavora con me. L’albero immaginato una decina di anni fa, che da solo poteva germogliare una moltitudine di frutti diversi, non ha più senso ora: Passepartout non deve saper fare tutto, la crescita esclusivamente interna non è più la sola strada percorribile per il bene nostro e dei nostri partner».