Il Gruppo darà il suo contributo alla soluzione del problema del cambiamento climatico, fornendo ai suoi clienti soluzioni basate su tecnologie pulite che consentiranno di risparmiare ben 100 milioni di tonnellate di anidride carbonica

Legge sul clima: per un nuovo Green Deal europeo

Il 14 marzo si è tenuta a Nairobi la prima edizione di One Planet Summit, evento organizzato e presieduto dal Presidente francese Emmanuel Macron e dal Presidente della Repubblica del Kenia Uhuru Muigai Kenyatta. In questa occasione, i più importanti manager Schneider Electric hanno dato il loro contributo ai lavori e partecipato a numerosi eventi collaterali.

Il Gruppo ha confermato la sua volontà di elevare i propri impegni e accelerare il raggiungimento dei suoi obiettivi legati al tema del cambiamento climatico, in particolare aiutando i propri clienti a risparmiare ben 100 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica, grazie all’utilizzo di soluzioni con tecnologie pulite.

Secondo una ricerca condotta di recente da Schneider Electric con GreenBiz media, le aziende che dichiarano pubblicamente i loro impegni di sostenibilità ed efficienza energetica ne ottengono vantaggi; in oltre la metà dei casi aumenta la possibilità che adottino soluzioni innovative, ottengono più facilmente fondi per finanziare i progetti previsti, sale la possibilità che ottengano soluzioni migliori delle altre.

Gilles Vermot Desroches, Senior Vice President, Sustainability di Schneider Electric, ha commentato: “La coalizione One Planet mette al centro dei suoi obiettivi la creazione di opportunità economiche, posti di lavoro, innovazione. Per realizzare questo cambiamento di paradigma, possiamo riaffermare la nostra responsabilità rispetto al cambiamento climatico e fare in modo di prendere in considerazione i rischi climatici, sociali e ambientali nel business, pensando anche alle necessità delle popolazioni più vulnerabili del pianeta”.

Democratizzare la tecnologia per liberare il suo potenziale nella creazione di lavoro

Scegliere le energie rinnovabili per portare l’elettricità al miliardo di persone che oggi ancora non hanno accesso all’energia è un percorso che potenzialmente può creare milioni di buoni posti di lavoro; bisogna però affrontare un problema di competenze, perché manca sempre più personale qualificato nel settore. Infatti, si prevede che nel 2030 ci saranno ancora 674 milioni di persone nel mondo senza accesso all’energia.

È per questo motivo che le Nazioni Unite hanno stabilito l’Obiettivo 7 di sviluppo sostenibile (SDG 7) – un’iniziativa fondamentale per assicurare a tutti, entro il 2030, accesso all’energia in modo affidabile, sostenibile, moderno, e a costi contenuti.

Schneider Electric ritiene che l’obiettivo si possa ottenere se si mette in campo la corretta combinazione di tecnologie, modelli di regolamentazione e finanziari più moderni, formazione del personale locale.

Per questo, Schneider Electric si è impegnata a formare un milione di tecnici esperti in energia solare entro il 2025 e supporta attività di ricerca innovative dedicate a come creare posti di lavoro grazie all’accesso all’energia attraverso il progetto Powering Jobs.

In occasione di One Planet Summit l’azienda ha presentato il documento “How News Regulatory, Financial and Technology Bold Ideas Can Grow Microgrid-driven Access To Energy”. Secondo questo studio, l’energia è una base dello sviluppo economico e apre nuove porte – per facilitare l’accesso ai servizi sanitari, migliorare l’agricoltura, portare a una migliore qualità di vita complessiva. Da una prospettiva di business, migliori standard di vita sono uno stimolo importante per fare in modo che le popolazioni più economicamente svantaggiate possano diventare futuri clienti e consumatori.

I progressi di Schneider Electric sui 10 impegni che ha preso in occasione di COP 21: dall’One Planet Summit di Parigi 2017 a oggi

Impegni 2015-2030 Risultati 2015-2017 (e proiezioni future)
Quantificare l’impatto Co2 del 100% dei progetti più importanti dei suoi clienti (2015-2017) 100%: nuovo obiettivo, far risparmiare 100 milioni di tonnellate di Co2 ai nostri clienti, grazie alle nostre soluzioni, entro il 2020
Progettare il 100% dei nuovi prodotti e servizi con il modello ecoDesign Way di Schneider Electric e generare con i prodotti Green Premium il 75% dei ricavi (2015–2017) ecoDesign Way: 100% Green Premium: 80.1% alla fine 2017, + nuova offerta introdotta nel 2018 che copre il 45,7% delle vendite di prodotti (obiettivo 2020 = 75%)
Evitare 120000 tonnellate di emissioni di CO2 implementando servizi end of life per i prodotti, rispettando i principi di economia circolare (2015-2017) Ottenuto – nuovo obiettivo è di raggiungere le 160.000 tonnellate di C02 per il 2020 e evitare il consumo di 100 KT di risorse primarie
Facilitare l’accesso a illuminazione e comunicazioni per 50 milioni di persone “alla base della piramide” entro 10 anni, usando soluzioni a basse emissioni (2015–2025) 23 milioni di persone
Costruire micro grid per promuovere uso flessibile e ridurre gli impatti In corso
Offrire entro 5 anni alternative ai gas SF6 (2015-2010) e non usarli più nei prodotti Schneider Electric entro 10 anni (2015-2015) In corso, in anticipo sul quanto previsto; ridotte le perdite di SF6 dall’1,76% del 2010 allo 0,38% nel 2015 e 0,26% nel 2018.
Ridurre l’intensità di consumi di energia di Schneider Electric del 3,5% ogni anno (dal 2015 in poi) 10% nel periodo 2015- 2017, l’obiettivo è stato rinnovato per il triennio 2018 – 2020
Tagliare del 3,5% all’anno le emissioni di Co2 di Schneider Electric prodotte dai trasporti (dal 2015 in poi) 10.3% nel periodo 2015-2017; l’obiettivo è stato rinnovato per il triennio 2018-2020
Investire 10 miliardi di euro in innovazione e R&D per lo sviluppo sostenibile nei prossimi 10 anni (2015–2025) +3.5 miliardi di euro
Emettere un “climate” bond per finanziare ricerca e sviluppo su tecnologie a basse emissioni Emesso in ottobre 2015