Come si evince dal crescente numero di lanci, investimenti e alleanze, la crescita nel mercato di Internet delle cose (IoT) accelererà nel 2017 con la commercializzazione della banda stretta per Internet delle cose (NB-IoT, narrowband IoT). Questa tecnologia di comunicazione cellulare utilizza una gamma di frequenze dedicate e offre una rete a bassa potenza e ampio raggio (LPWAN, low-power wide-area network) standardizzata, in grado di conquistare segmenti di mercato precedentemente non sfruttati. Inoltre, l’apprendimento automatico e le tecnologie di blockchain si stanno diffondendo in diversi settori, come ad esempio servizi finanziari ed energia. In Europa, le connessioni IoT sono destinate a superare quota 9 miliardi entro il 2021. I finanziamenti di venture dedicati per lo sviluppo di Internet delle cose contribuiranno a creare un ecosistema che favorisca la crescita delle startup nella regione.
“European Internet of Things Market Outlook, 2017”, la nuova ricerca del programma Connected Industries Growth Partnership Service di Frost & Sullivan, riassume il panorama di Internet delle cose nel 2016 in termini di diffusione, applicazioni e operatori chiave del mercato e offre previsioni sulle aree di sviluppo. Lo studio esamina l’atteggiamento delle aziende verso l’adozione di Internet delle cose e offre otto previsioni di mercato per Internet delle cose nel 2017 e oltre.
“Le applicazioni di Internet delle cose inseriscono il consumatore in un sistema integrato più ampio, rispecchiando una società realmente intelligente”, afferma Yiru Zhong, analista del gruppo per la Trasformazione Digitale. “I finanziamenti significativi registrati negli ultimi 18 mesi suggeriscono che il mercato di Internet delle cose sia destinato a un ulteriore cambiamento. La prossima evoluzione porterà dall’utilizzo dei dati per reagire agli eventi all’utilizzo di strumenti senzienti e cognizione, o informatica predittiva. Pertanto, Internet delle cose 2.0 alla lunga renderà possibile eventi di auto-guarigione in un sistema connesso.”
Le cinque aree di crescita emergenti nell’ambito di Internet delle cose sono:
- Platform Play– Lancio sul mercato di piattaforme per la connettività nuove o rinnovate; continua l’abilitazione di applicazioni
- LPWAN– Con la tecnologia NB-IoT, le aziende che offrono servizi connessi di qualsiasi tipo ora disporranno di opzioni di connettività a bassa potenza più concrete per testare e implementare nuove applicazioni rilevanti dal 2017 in avanti.
- Convergenzadei rivenditori del settore – Le attività di fusione e acquisizione dei rivenditori di secondo livello di questo settore continueranno, mentre i giganti conglomerati già affermati aggiungeranno tecnologie digitali alla propria offerta.
- Sicurezza informatica per Internet delle cose– Il focus principale sarà rendere possibile approcci alla sicurezza multistrato, affrontando allo stesso tempo i rischi legati ai comportamenti individuali dei sistemi IoT.
- IoT per il mercato consumer– Un maggior numero di dimostrazioni di concetto (PoC) e programmi di sconti o sovvenzioni incoraggerà i consumatori a scoprire, sperimentare e provare le applicazioni IoT connesse.
“Il Q3 del 2016 ha assistito a un aumento dei grandi operatori del settore che si sono uniti per creare alleanze per la promozione dell’ecosistema IoT”, osserva Zhong. “La diffusione di IoT per il mercato consumer richiede una dimostrazione tangibile dei prodotti e dei benefici. Avanci, Chronicled e Zurich si sono distinti grazie alle loro nuove proposte, essenziali per lo sviluppo di Internet delle cose, mentre Vodafone e Cocoon sono stati i primi per PoC e accordi con le assicurazioni, rispettivamente.”