Il futuro dell’UE è legato a doppio filo al futuro della sua industria e alla capacità di esprimere una leadership digitale e tecnologica

Tra tensioni geopolitiche, crisi energetica e delle materie prime, le prossime elezioni europee si preparano in un periodo delicato per l’intera Unione europea. I cittadini europei non saranno solo chiamati a scegliere chi li rappresenterà, ma anche quale modello di Unione intendono costruire. Il futuro nell’agenda dell’UE è legato a doppio filo al futuro della sua industria e alla capacità di esprimere una leadership digitale e tecnologica.

In questo scenario, Anitec-Assinform – l’Associazione di Confindustria delle imprese ICT italiane – ha presentato oggi l’Agenda “Per una nuova Unione europea fondata sul digitale”. Attraverso questa iniziativa, l’Associazione si impegna a promuovere la transizione verso un futuro digitale più avanzato e competitivo per l’Europa. L’obiettivo è affrontare le sfide attuali e guidare l’Unione europea verso una crescita sostenibile e dinamica nel contesto globale, garantendo opportunità ai cittadini e prospettive di sviluppo alle imprese.

I punti principali dell’agenda

L’agenda, realizzata dai Soci di Anitec-Assinform, vuole suggerire ai candidati delle prossime elezioni europee alcuni spunti di riflessione ritenuti di primario interesse tra cui:

  • Investimenti: favorire la cooperazione tra gli attori europei e promuovere investimenti nell’IA, nella cybersecurity e nelle tecnologie emergenti;
  • Digitalizzazione: stimolare l’uso di soluzioni digitali e modernizzare l’industria e la pubblica amministrazione;
  • Regolamentazione: regolare meno per regolare meglio, mantenendo un equilibrio tra innovazione e protezione;
  • Sostenibilità e Inclusione: utilizzare le tecnologie digitali per promuovere una crescita sostenibile e inclusiva;
  • Competenze Digitali: investire nell’educazione digitale e colmare il digital skill gap;
  • Cooperazione Internazionale: rafforzare i rapporti internazionali e promuovere regole e standard condivisi.

“È fondamentale che l’Unione europea sostenga lo sviluppo del settore digitale, essenziale per garantire la competitività delle industrie manifatturiere e dei servizi del continente, nonché un importante volano di occupazione. Il settore, in crescita costante negli ultimi sei anni, ha superato i 79 miliardi di euro nel 2023 e si prevede raggiungerà i 90 miliardi di euro nel 2026, mentre la spesa per i servizi IT nel continente europeo dovrebbe toccare i 1.000 miliardi di euro nel 2024. Questo settore continuerà a consolidare il suo ruolo di attore economico chiave del continente. –  afferma Marco Gay, presidente di Anitec-Assinform – Attraverso la nostra Agenda per una nuova Unione europea digitale, vogliamo garantire il futuro competitivo dell’Europa nel contesto globale. Siamo determinati a promuovere gli investimenti nel digitale e a favorire la trasformazione digitale per consegnare un’Europa più forte, inclusiva e all’avanguardia nel campo delle tecnologie alle future generazioni”.

L’agenda sarà presentata nelle prossime settimane come un appello condiviso a tutte le istituzioni europee e agli attori del settore del digitale per adottare politiche e strategie mirate a promuovere un’Europa digitale all’avanguardia.