Chiunque si occupi di marketing e di vendita online ha presto imparato ad integrare l’AI generativa nelle proprie strategie

Email Marketing

Abbiamo visto in questi mesi come l’AI generativa lanciata da Open AI con ChatGPT prima e, successivamente, da Google con Bard, stia entrando sempre più attivamente in qualsiasi processo creativo e produttivo di aziende, professionisti e, in generale, della vita di un po’ tutte le persone.

Chiunque si occupi di marketing e di vendita online ha presto imparato ad integrare l’AI generativa nelle proprie strategie; dalla programmazione, alla grafica, dalla creazione di testi alla SEO, ogni campo viene oggi interessato dal mondo di Open AI.

Anche la creazione di Dem,Newsletter e Landing Page oggi risulta essere velocizzato grazie all’AI. La creazione di una Newsletter professionale o di una sales page di qualità che, fino a pochi mesi fa richiedeva investimento di tempo e di una certa dose di creatività, oggi può essere realizzata in pochissimi minuti, ottenendo comunque ottimi risultati.

Aziende come GetResponse hanno infatti integrato Open AI negli strumenti della piattaforma. Il software è in grado di sfornare un’intera campagna di marketing in pochi click, garantendo la creazione con AI di una Landing Page, oltre che dell’email di benvenuto per i nuovi iscritti e della Newsletter per coinvolgerli in futuro.

Dai primi test effettuati sugli utenti,la riduzione di tempo impiegato per creare email e landing page, si attesta attorno all’85%.

L’utente non deve fare altro che fornire parole chiave, scegliere il settore di competenza, il tono e il layout, e la mail sarà pronta in meno di un minuto.

Ma a che punto è oggi l’adozione della AI nell’Email Marketing?

Soffermiamoci sul rapporto tra Email e intelligenza artificiale. L’email è già una tattica preferita per molti marketer e, secondo una recente ricerca di Ascend2 e RPE Origin, coloro che stanno integrando l’intelligenza artificiale (IA) stanno scoprendo che può migliorare l’efficienza, rendendo facile personalizzare e riproporre le email, tra le altre cose.

I risultati preliminari convincenti potrebbero essere la ragione per cui il 57% dei marketer delle aziende con 500 o più dipendenti sta già utilizzando l’IA nelle loro campagne via email, un numero più che doppio rispetto al 26% che ha indicato lo stesso in un sondaggio simile condotto da Ascend2 nel 2022. Inoltre, un altro 25% ha in programma di utilizzare l’IA per il loro marketing via email nel prossimo futuro.

Un rapporto di Gartner del 2023 prevede che l’utilizzo dell’AI nell’email marketing crescerà del 20% nel 2024.

L’AI sta già avendo un impatto significativo sulle prestazioni delle campagne di email marketing. Le aziende che utilizzano l’AI hanno un tasso di apertura superiore del 15% e un tasso di clic superiore del 20% rispetto a quelle che non la utilizzano.

Dalla ricerca di Gartner emergono anche altri data points interessanti:

  • L’AI viene utilizzata per una serie di attività di email marketing, tra cui la segmentazione dei destinatari, la previsione delle conversioni e l’ottimizzazione del tempo di invio.
  • L’AI continuerà a evolversi e a diventare più sofisticata, offrendo alle aziende di email marketing nuove opportunità per migliorare l’efficacia delle loro campagne.

Ecco alcuni esempi specifici di come l’AI viene utilizzata nell’email marketing secondo il rapporto di Gartner:

  • L’AI viene utilizzata per segmentare i destinatari in base alle loro preferenze, al comportamento e ad altri fattori. Ciò consente alle aziende di inviare email più pertinenti e personalizzate ai destinatari, che è più probabile che si aprano e interagiscano con le email.
  • L’AI viene utilizzata per prevedere quali destinatari sono più propensi a convertirsi. Ciò consente alle aziende di concentrarsi sulle email inviate ai destinatari più propensi a fare acquisti, a registrarsi o a compiere altre azioni desiderate.
  • L’AI viene utilizzata per ottimizzare il tempo e le ore di invio delle email. Questo permette alle aziende di inviare email quando i destinatari sono più propensi ad aprirle e ad interagire con esse.
  • Infine, viene utilizzata per ridurre il tasso di rimbalzo delle email per permettere alle aziende di risparmiare denaro e migliorare la reputazione del proprio dominio.