Presso le sedi locali di Schneider Electric saranno attivati programmi di conservazione e ricostituzione della biodiversità.

Schneider Electric

Schneider Electric, realtà operante nella trasformazione digitale della gestione dell’energia e dell’automazione, ha presentato una serie di azioni che mirano a proteggere e ricostituire la biodiversità, che è minacciata in molte parti del mondo.

Schneider Electric, considerata da Corporate Knights l’azienda più sostenibile del mondo, è impegnata da lungo tempo per la protezione ambientale e la lotta al cambiamento climatico e l’anno scorso ha annunciato di volersi attivare anche per combattere la perdita di biodiversità. Precedendo di pochi giorni la Giornata Internazionale della Biodiversità che cade il 22 maggio, l’azienda rende noti in dettaglio i suoi impegni, dando concretezza al suo impegno nel quadro di Act4nature International, un’alleanza di aziende internazionali, organizzazioni non governative, istituzioni accademiche e pubbliche nata per accelerare l’impegno del settore privato a supporto della conservazione della natura.

La perdita di biodiversità e il degrado ambientale avanzano a un ritmo allarmante, così come il cambiamento climatico; è un tema da considerare in modo sempre più urgente, perché oltre a mettere a rischio gli ecosistemi locali e l’esistenza di singole specie può in ultima analisi creare, potenzialmente, problemi per la sicurezza alimentare e presentare altre sfide alle società, economie e imprese di tutto il mondo. Per affrontarlo serve un’azione concertata e collettiva e le aziende come Schneider Electric devono prendersi la responsabilità di farne parte.

Dobbiamo urgentemente prendere atto dell’impatto che abbiamo sulla natura e sulla biodiversità, ma bisognerà fare molto più di questo per preservare e ricostituire gli ecosistemi”, ha dichiarato Olivier Blum, Chief Strategy and Sustainability Officer di Schneider Electric. “Quantificare l’uso delle risorse e stabilire obiettivi ambiziosi è importante: il successo arriverà solo con azioni concrete e immediate e scelte senza compromessi rispetto a quanto è necessario fare oggi o ai bisogni delle generazioni future”.

Per attuare il suo proposito di proteggere la biodiversità, Schneider Electric prende i seguenti impegni:

  • Quantificare e rendere pubblico regolarmente il suo impatto sulla biodiversità. Nell’ottobre scorso, Schneider Electric ha reso noto, per prima al mondo, la sua impronta di biodiversità globale realizzato con lo strumento “Global Biodiversity Tool”, che calcola l’impronta di biodiversità di un’azienda prendendo in considerazione tutta la sua catena del valore.
  • Portare l’operatività diretta di Schneider Electric a essere “net zero” in termini di perdita di biodiversità entro il 2030 e allineare i suoi obiettivi di biodiversità con le indicazioni scientifiche.
  • Sviluppare soluzioni e tecnologie che contribuiscano a preservare la biodiversità ottimizzando l’uso delle risorse in tutto il loro ciclo di vita.
  • Collaborare con i suoi fornitori per eliminare l’uso di plastiche monouso nel packaging, usare cartone riciclato e aiutarli a ridurre drasticamente le loro emissioni di CO2.
  • Collaborare con organizzazioni non governative e fondi di investimento, coinvolgere dipendenti e partner in iniziative locali – come, ad esempio, assicurarsi che in tutti i siti dell’azienda siano attivati programmi di conservazione e ricostituzione della biodiversità e che i siti che si trovano in aree dove le risorse idriche sono sotto stress adottino piani di conservazione dell’acqua.

Gli impegni presi da Schneider Electric sono stati riconosciuti come SMART secondo la definizione prevista dal comitato guida di Act4Nature.

Il 2021 è un anno di grande mobilitazione sul tema della biodiversità; in gennaio si è svolto l’incontro internazionale One Planet Summit, in settembre è previsto il World Conservation Congress dell’International Union for Conservation of Nature (IUCN) e in ottobre 2021 è programmato il COP 15 Biodiversity.