La piattaforma digitale Prezzo.it reinventa e potenzia la relazione tra i negozianti e i clienti, combinando canali online e offline: si parte dal web per instaurare un primo contatto in base al prodotto cercato, per poi ‘accompagnare’ il consumatore ad acquistarlo nel negozio di vicinato

Acquisti nei negozi di quartiere con l'intelligenza artificiale

Comincia da Milano l’avventura di Prezzo.it, la piattaforma tecnologica, basata su algoritmi di Machine Learning, che da un lato aiuta il consumatore a trovare i prodotti che sta cercando e dall’altro dà visibilità al negoziante di quartiere, aiutandolo a intercettare clienti e a conoscerne le loro abitudini d’acquisto. Una grande vetrina digitale che mette in connessione domanda e offerta di prodotti, dando nuova linfa al commercio locale. Con un impatto positivo anche sulla riduzione delle emissioni di anidride carbonica legate al delivery. L’obiettivo è ottimizzare digitale e fisico potenziando gli acquisti nei negozi di quartiere.

Nato dall’idea di un gruppo di imprenditori digitali, il progetto, ha visto la luce a Milano: “Partiamo volutamente da un settore merceologico, quello dell’abbigliamento, scarpe e accessori che è stato anche uno dei più colpiti dal lockdown. Circoscrivendo l’area geografica e i negozi coinvolti in fase di avvio, avremo la possibilità di testare l’efficacia delle funzionalità e migliorarle prima di rendere il modello scalabile e di attivarlo in tutta Italia entro il 2022” spiega Massimo Cortinovis, uno dei founder della società insieme a Simone Cortesi, Direttore Tecnico e Stephen Racano, Responsabile dell’Espansione.

Prezzo.it si avvale nella fase di lancio della collaborazione della Fondazione Politecnico di Milano che supporta il progetto con l’analisi dei comportamenti e delle tendenze dei consumatori e dei negozianti, facendo emergere l’attitudine dei consumatori verso un approccio multicanale, che combina l’utilizzo di canali online e offline: “Se è vero che i consumatori cercano ispirazione e si informano su internet prima di effettuare un acquisto, è anche vero che poi la maggior parte di loro finalizza l’acquisto in negozio specie per alcune categorie merceologiche, come l’abbigliamento e il lusso – continua Cortinovis – La percentuale degli acquisti online di prodotti in Italia è passata dal 6% all’8% per effetto della pandemia, ma resta comunque minoritaria: con Prezzo.it vogliamo creare connessioni tra domanda e offerta nel retail sul restante 90%“.

Come funziona Prezzo.it

Prezzo.it, grazie a un software proprietario che fa leva su algoritmi di Machine Learning, mette dunque in contatto negozianti e consumatori. E lo fa partendo dalle richieste e dalle preferenze inserite nella piattaforma dal potenziale acquirente, per poi restituire raccomandazioni personalizzate sui prodotti che rispondono a quelle esigenze, oltre a fornire indicazioni su dove poterli trovare in relazione al luogo dove il cliente si trova o vorrebbe fare acquisti.

Il ponte virtuale creato da Prezzo.it offre vantaggi per entrambe le parti.

ll consumatore può individuare in anticipo, sul web, il prodotto più in linea con le caratteristiche cercate e in quale negozio recarsi per vederlo, grazie a ricerche più o meno avanzate sulla piattaforma. Più l’utente usa la piattaforma e più gli algoritmi di Prezzo.it diventano precisi nel comprendere le sue preferenze in fatto di stile, prezzo e tipologia di negozio e nel suggerire soluzioni sempre più soddisfacenti.

Dall’altro lato, registrandosi sulla piattaforma, il negoziante acquisisce visibilità sul web verso potenziali clienti che si trovano nelle vicinanze del punto vendita, oltre ad avere a disposizione strumenti di supporto e formazione, come report di analisi quotidiani dei comportamenti online dei consumatori, che lo possono aiutare a comprendere meglio le logiche di acquisto e a impostare di conseguenza la strategia di vendita.