Autodesk e il Comune di Parigi insieme per riqualificare l’area intorno alla Torre Eiffel

Autodesk ha realizzato un modello 3D della nuova veste che l’area, di circa 2.4 Km quadrati, circostante alla Torre Eiffel avrà dopo la riqualifica. Il Comune di Parigi userà il modello per tutta la fase di restauro del sito, per interagire con il pubblico durante il processo di progettazione e costruzione, permettendo sia a parigini che ai turisti di “vivere” la Torre Eiffel come mai prima d’ora: con una visione 3D virtuale.

Autodesk è il partner tecnologico della Città di Parigi in questo progetto, unico nel suo genere, che vede l’utilizzo del BIM (Building Information Modelling) per creare il più grande modello di urbanistica al mondo, completo di edifici, strade e infrastrutture, aree e attraversamenti pedonali, e spazi verdi.

“Integrare un modello digitale 3D e imporre l’uso del BIM nel contest lanciato per questo importante progetto, rafforza il processo creativo consentendo ad architetti e ingegneri di simulare rapidamente diverse ipotesi progettuali e verificarne visivamente la coerenza. Il BIM contribuirà inoltre a promuovere il dialogo all’interno dei team, garantendo la migliore proposta possibile che risponda alle ambizioni della città di Parigi. L’adozione del BIM si sta diffondendo in Francia e il suo utilizzato per riprogettare uno dei monumenti più rappresentativi del mondo dimostrerà la potenza e i vantaggi di questo approccio su scala globale”. Nicolas Mangon, Senior Vice President AEC Strategy and Business Marketing di Autodesk.

Le dimensioni del progetto hanno rappresentato una sfida entusiasmante per il team Autodesk incaricato di creare il set di dati del modello 3D. La mappatura dei dettagli del sito ha richiesto la tecnologia di scansione Lidar per generare 194 gruppi di nuvole di punti, fotografie aeree con una precisione dai 2 ai 5 cm a seconda delle aree, e la creazione di dati di nuvole di punti (ovvero 10,3 miliardi di punti!), tutti elementi che possono essere utilizzati per creare modelli sia in Autodesk InfraWorks che 3ds Max.

Un concorso per re-immaginare l’area circostante della Torre Eiffel

Nel corso dell’evento che si è tenuto nel Municipio di Parigi, Jean-Louis Missika, Vice Sindaco della Città di Parigi, responsabile dell’urbanistica e dell’architettura, dei progetti del Grand Paris, dello sviluppo economico e dell’attrattiva, e Jean-François Martins, Vice Sindaco di Parigi, responsabile di tutte le questioni relative allo sport, al turismo, ai Giochi Olimpici e Paralimpici, hanno inoltre svelato i 4 team che sono stati scelti per concorrere alla riqualifica dell’area. Congratulazioni quindi a Gustafson Porter + Bowman e BIM Services; AL_A e Quatorze-ig; Agence ter e Arcadis; e KOZ Architectes!

“Se il progetto della Torre Eiffel è conosciuto in tutto il mondo, l’esperienza dei suoi visitatori è più complessa da comprendere. Il modello creato da Autodesk ci permetterà di tenere conto di questo aspetto essenziale del dialogo competitivo e di valutare in modo ottimale la proposta delle squadre candidate”, ha concluso Jean-François Martins, Vice Sindaco di Parigi, responsabile di tutte le questioni relative allo sport, al turismo, alle Olimpiadi e alle Paraolimpiadi.

Nel corso dei prossimi anni, Autodesk lavorerà con i team per visualizzare i progetti della riqualifica del sito della Torre Eiffel, fornendo loro accesso a una versione semplificata del modello 3D da utilizzare durante le diverse fasi del processo del concorso. Il modello permetterà di mostrare i componenti di progettazione da diverse visuali e linee di vista, consentendo ai team di creare proposte personalizzate per il futuro spazio urbano. Inoltre, il modello sarà utilizzato dalla giuria durante la valutazione finale delle quattro proposte, per una migliore comprensione.

I quattro progetti saranno presentati nella primavera 2019, e la fase di realizzazione del progetto vincitore inizierà nel 2021. La riqualificazione dell’area della Torre Eiffel, che comprende i Giardini del Trocadéro e il Campo di Marte, sarà completata in tempo per le Olimpiadi Estive del 2024 e in vista di altri importanti eventi tra cui l’Esposizione Universale del 2025 e la Coppa del Mondo di Rugby del 2026.

Anche se il restyling renderà l’area più piacevole per i visitatori, il progetto non è solo uno sforzo puramente “cosmetico”. La metropoli parigina deve affrontare importanti sfide in materia di energia, eco compatibilità, reti di approvvigionamento, mobilità, logistica, gestione dei rifiuti e sicurezza della zona. Non solo, ma Parigi, famosa per le inondazioni con conferme da parte degli scienziati del clima che prevedono un aumento di questo fenomeno, sta adottando le misure preventive necessarie per prevenire danni futuri.

Sostenere il BIM in tutto il mondo

Anche se questo progetto si svolgerà a Parigi, l’impatto potrebbe farsi sentire in tutto il mondo.

La crescita demografica, la diminuzione delle risorse, il deficit di competenze e la compressione dei margini di profitto sono solo alcune delle pressioni che le imprese edili di tutto il mondo stanno subendo. Allo stesso tempo, devono consegnare i progetti in tempo, con meno sprechi e che siano i più convenienti da un punto di vista di costi, e con un minore impatto ambientale.

Il processo BIM, così come gli altri strumenti digitali e tecnologie abilitate dal cloud, sono la risposta a tutto ciò. Essi possono aiutare architetti, ingegneri e appaltatori a visualizzare i progetti prima della loro costruzione, in modo che siano più accurati ed efficienti. Permettono inoltre una più intensa collaborazione tra i team poiché è possibile accedere ai progetti da qualunque luogo e in qualsiasi momento.

Il progetto della Torre Eiffel è uno degli utilizzi urbanistici più prestigiosi del BIM in tutto il mondo, ed è un ottimo esempio di come una città – e anche un governo – possa sfruttare le nuove tecnologie digitali per accelerare l’automazione nel settore edile.

Il modello in numeri

  • Migliaia di ore di acquisizione di dati
  • 2,4 km quadrati
  • 194 gruppi di nuvole di punti con 342 GB di dati di nuvole di punti utilizzati per creare elementi del modello (terreni, edifici, statue e elementi urbani)
  • La nuvola di punti aggregata contiene 10,3 miliardi di punti e copre circa 0,93 km quadrati
  • 8,200 modelli di alberi, 1.000 edifici, 3 ponti, 25 statue e centinaia di impianti di illuminazione, panchine e attrezzature per il parco.

È possibile vedere un video del modello in 3D.

Ulteriori informazioni sul progetto al sito https://www.paris.fr/actualites/un-appel-a-projets-pour-reamenager-la-tour-eiffel-5397.