Il nuovo report McKinsey analizza la capacità che le aziende tecnologiche hanno sviluppato e che traggono vantaggio dall’agile per la gestione del prodotto.

gestione del prodotto

E’ stato pubblicato il report di McKinsey dal titolo “Moving beyond agile to become a software innovator”, in cui viene analizzata la trasformazione tecnologica attuata negli ultimi tempi dalle aziende e come queste siano riuscite a sviluppare nuove capacità tecnologiche per una gestione del prodotto efficiente. Si è anche notato che queste aziende “rinnovate” traggono il massimo beneficio dall’agile. Queste caratteristiche dovrebbero essere implementate anche dalle aziende di altri settori per fare un salto di qualità.

Sebbene i concetti di gestione del prodotto, design dell’esperienza, cultura di software engineering e uso dei dati non siano concetti nuovi, la differenza tra molte aziende tecnologiche e quelle in altri settori risiede proprio nel grado in cui queste capacità sono state integrate nel modo in cui vengono forniti prodotti e servizi.

La gestione del prodotto nelle principali organizzazioni tecnologiche è una funzione altamente professionale, gestita da risorse con profonde competenze tecniche. Le aziende dovrebbero quindi porre in essere una funzione di gestione del prodotto “professionalizzata” e ciò include la creazione di ruoli e livelli, livelli retributivi corrispondenti, certificazioni e un percorso di carriera che fornisca ai product manager (PM) sempre maggiori responsabilità.

Il design dell’esperienza è una capacità specifica incentrata sulla comprensione delle preferenze e dei modelli di utilizzo degli utenti e sulla creazione di esperienze che li entusiasmano. Il valore del design dell’esperienza è ben consolidato, con le organizzazioni che hanno investito nel design che superano i competitor del settore fino al 5% annuo in termini di crescita del rendimento per gli azionisti.

Altro punto fondamentale che il report mette in evidenza dopo le nuove capacità di gestione del prodotto, è ancorare DevSecOps nell’esperienza degli sviluppatori. I team DevSecOps sono professionisti dello sviluppo, della sicurezza e delle operazioni che lavorano insieme per rilasciare rapidamente software resilienti. In genere utilizzano strumenti avanzati e le più recenti metodologie agili, come la distribuzione di pipeline di integrazione continua/consegna continua (CI/CD) altamente automatizzate, la gestione dell’infrastruttura come codice e l’implementazione di set di strumenti coerenti. Le aziende best-in-class sviluppano non solo strumenti DevSecOps, ma anche processi che consentono a tali strumenti di funzionare bene insieme.

Altra caratteristica delle aziende tecnologiche ormai innovative in tema di gestione del prodotto, è quella di costruire una cultura che celebra le capacità degli sviluppatori e l’abilità nello sviluppo. Un modo per supportare questo tipo di cultura incentrata sull’ingegnere è adottare pratiche open source e interne. Costruire una cultura open-source è qualcosa di più che usare software open-source (OSS) all’interno del codice; si estende all’incoraggiamento del contributo e della partecipazione alla comunità open-source, nonché all’adozione di un approccio simile alla condivisione del codice internamente (“inner sourcing”).

Infine, è necessario incorporare dati e analisi. I principali innovatori di gestione del prodotto e di software adottano un approccio diverso per incorporare dati e analisi ovunque possano durante il processo di sviluppo. Incorporano l’analisi nella logica di business, spesso abilitata sfruttando tecnologie Platform-as-a-Service (PaaS). Queste aziende leader integrano anche funzionalità di AI/ML nelle applicazioni, tra cui la fornitura di insight predittivi e in tempo reale, l’incorporamento di insight predittivi e l’utilizzo dell’IA conversazionale.