Realtà virtuale, nuovi device, cloud gaming ed abbonamenti stanno portando profondi cambiamenti nel settore

Il mondo del gaming è stato sin da subito all’avanguardia per quanto riguarda l’innovazione tecnologica, grazie alla propria connotazione digitale. Molto però è cambiato da quando i primi videogiochi sono stati immessi sul mercato.

Era infatti il lontano 1952 quando, grazie ad uno schermo con tubo catodico, è stato giocato su un computer EDSAC “OXO”, considerato il primo videogioco in assoluto in quanto era il primo interamente elettronico. Si trattava comunque di un prodotto di super nicchia: bisogna infatti aspettare 10 anni prima che Spacewar!, realizzato da un gruppo di studenti del MIT, venisse installato su tutti i computer DEC redendolo quindi “mainstream”. Nel ’72 nacque invece la prima console (Atari) e nel 1982 fu presentato il famoso Commodore 64. Da li è stato sempre un crescendo sia per quanto riguarda la grafica, le funzionalità e la qualità dei giochi fino a quelle che oggi sono definite come la nona generazione di console (PlayStation 5 e Xbox Series X/S) a cui si affiancano computer, tablet e cellulari.

E sono proprio gli smartphone ad essere il dispositivo maggiormente utilizzato per giocare. Lo rivela una recente ricerca ExpressVPN sulle abitudini dei videogiocatori inglesi ed americani secondo i quali i device mobili sono seguiti nell’utilizzo delle console (61%), Computer/laptop (50%), tablet (34%) e Realtà Virtuale (9%).

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Di seguito vediamo insieme quali sono le tecnologie e novità che negli ultimi anni stanno plasmando il settore dei videogiochi.

Cloud Gaming: giocare ovunque senza problemi di hardware

L’avvento del cloud sta rivoluzionando anche il settore del gaming consentendo agli utenti di svincolarsi da supporti fisici come CD, DVD o addirittura console grazie a giochi facilmente acquistabili (senza doversi recare negli store fisici) ed eseguiti su server remoti e trasmessi direttamente sul dispositivo desiderato. Il cloud gaming opera quindi in modo simile ai servizi video on-demand (Netflix, Prime Video ecc.) permettendo così di non dover scaricare ed istallare il gioco e poterlo giocare sul device desiderato anche da chi non ha dispositivi performanti.

Abbonamenti per un’ampia scelta

Se fino a qualche anno fa per giocare si doveva acquistare il gioco desiderato, oggi invece, le principali console permettono agli utenti di scegliere tra diversi abbonamenti che permettono di poter giocare ad un catalogo predefinito di giochi. Alcuni esempi sono Xbox Game Pass oppure Playstation Plus.

Realtà Virtuale: immersi nel gioco

I sistemi di realtà virtuale permettono di vivere un’esperienza ancora più immersiva proiettando l’utente, grazie al visore posto sugli occhi, cuffie e guanti dotati di sensori, all’interno del gioco stesso. I giochi di realtà virtuale possono essere giocati su sistemi standalone, console oppure attraverso PC, laptop o smartphone. Si prevede che nei prossimi anni, con l’ulteriore miglioramento della tecnologia, la loro diffusione crescerà ulteriormente così sta avvenendo nel settore medicale ad esempio.

Realtà aumentata: oltre i 5 sensi!

I giochi in realtà aumentata non devono essere confusi con quelli in realtà virtuale. A differenza di questi ultimi, i primi permettono di ampliare la percezione di gioco fornendo informazioni aggiuntive, non ottenibili con i normali cinque sensi. L’esempio più famoso di giochi appartenenti a questa categoria è sicuramente Pokemon Go.