I criteri ESG sono importanti per ogni azienda e quindi diventa essenziale misurare dati di sostenibilità per tracciare le strategie di business.

dati di sostenibilità

Gli investitori sul mercato, da qualche anno a questa parte, sono sempre più attenti alle tematiche ambientali, all’impatto sociale a agli aspetti di governace (ESG). Rispettare i criteri ESG diventa essenziale per il successo del business e su questo tema si è basato l’evento “Reporting & Planning: misurare i dati di sostenibilità per governare il business”, presentato da Luiss Business School e Oracle, con il patrocinio di Andaf, l’associazione nazionale direttori amministrativi e finanziari.

L’evento è stato occasione di approfondimento e dibattito, per confrontarsi con le best practice, gli standard più recenti e avanzati, e guardare a strategie, competenze e tecnologie che permetteranno di pianificare a 360 gradi il futuro sostenibile delle aziende, in una visione integrata, trasparente. Si è parlato inoltre di quanto ormai le aziende abbiano compreso l’importanza di integrare anche le variabili ESG nella propria strategia.

Per dare esempi concreti sull’importanza della misurazione dei dati di sostenibilità per il successo del business, si è tenuta una tavola rotonda moderata da Cristiano Busco, Full Professor Accounting, Reporting & Sustainability, Luiss Business School, con la partecipazione di Lucia Fioravanti, Direttore Finanza e Affari Corporate, Sogei SPA, Alessandra Genco, Chief Financial Officer, Leonardo, Alberto Milvio, Chief Financial Officer, Autostrade per l’Italia e Giovanni Nubile, Country Leader Applications, Digital Finance and Supply Chain, Oracle Italia.

Case History di successo: misurare i dati di sostenibilità per lo sviluppo di una finanza sostenibile

Alessandra Genco, CFO di Leonardo ha iniziato il suo intervento spiegando che il percorso di sostenibilità di Leonardo, azienda italiana attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza informatica, è iniziato tredici anni fa e nel 2020, è stato redatto il codice di corporate governance.

Nel suo percorso di sostenibilità Leonardo ha tracciato dei punti capitali su cui ha basato l’intero modello di business. Si tratta di veri e propri criteri allineati ai KPI finanziari e sono:

  • Finanziario
  • Umano
  • Ambientale
  • Riciclo
  • Ecosistema in cui si opera (la supply chain è allineata ai principi di cooperazione aziendali).

La misurazione dei dati di sostenibilità è fondamentale per il successo del business. Alessandra Genco ha terminato il suo intervento sottolineando che Leonardo si impegna ogni giorno a seguire il percorso di sostenibilità per raggiungere, entro 5 anni, dei target specifici (superamento del gender gap nelle discipline STEM, attenzione all’ambiente, ecc.).

Lucia Fioravanti, Direttore Finanza e Affari Corporate, Sogei prende la parola affermando che Sogei, azienda italiana che opera nel settore dell’ICT e controllata al 100% dal Ministero dell’economia e delle finanze del quale è una società in house, affronta da tempo le tematiche ESG, affiancandole alle attività di supporto alle aziende di transizione al digitale.

Da due anni Sogei investe sulla ricerca di modelli di sostenibilità e di etica digitale per ottenere un maggior coinvolgimento dei clienti, ovvero le pubbliche amministrazioni.

Anche Lucia Fioravanti conferma che il modello di business aziendale si basa sulla misurazione dei dati di sostenibilità e sul calcolo del rischio. È ormai indispensabile rispettare i criteri ESG per avere successo.

La tavola rotonda prosegue con la case study di Autostrade per l’Italia, società che gestisce le tratte autostradali e la relativa manutenzione e che, da diverso tempo, ha intrapreso un percorso di sostenibilità. Alberto Milvio, CFO della società, conferma che il processo di trasformazione aziendale nasce dal crollo del Ponte Morandi, a Genova.

Per il CFO misurare i dati di sostenibilità è fondamentale per i processi aziendali e, purtroppo, il 36% degli investitori attualmente non presta attenzione a tali dati e ai criteri ESG. Per raggiungere tali criteri è fondamentale identificare dei parametri di sostenibilità, calcolarli e tracciare i risultati.

Segue l’intervento di Giovanni Nubile, Country Leader Applications, Digital Finance and Supply Chain, Oracle Italia, il quale ha presentato i risultati di un sondaggio condotto da Oracle per dimostrare quanto la misurazione dei dati di sostenibilità possa contribuire al successo aziendale, non solo in termini finanziari.

Secondo la ricerca, il 61% degli intervistati pensa che in Italia abbiamo fallito in termini di sostenibilità e che l’Intelligenza Artificiale sia uno strumento utile per risollevarsi.
Inoltre, il 70% afferma che non comprerebbe se l’azienda non applica azioni sostenibili.
Da ciò si evince che profittabilità e sostenibilità sono strettamente connesse.

Esaminando questi risultati, secondo Oracle, gli strumenti di misurazione dei dati di sostenibilità possono aiutare a ottenere risultati concreti, proprio in termini finanziari e di sostenibilità.

L’intervento di Giovanni Nubile tocca anche il settore delle risorse umane in quanto, anche qui, la sostenibilità è un tema centrale ai fini di attrazione dei talenti. L’attrattività aziendale, passa dalla sostenibilità. Per questo Oracle si è posta un obiettivo: diventare sostenibile al 100% entro il 2025 e per farlo, dunque, è necessario misurare i dati di sostenibilità e tenerne traccia.

La proposta di Oracle

Per rispondere alla necessità di misurazione dei dati di sostenibilità, Oracle ha presentato la soluzione EPM Cloud (Enterprise Performance Management). Si tratta di una piattaforma che contiene una dashboard e delle metriche che andranno a integrare i parametri ESG per poter lavorare poi sul reporting e sulla pianificazione dei processi.

Non tutti i processi sono digitalizzabili e, dunque, la piattaforma Oracle funge da strumento di raccolta e “deposito” dei dati per poi ottenerne una classificazione.

Lo strumento Oracle si basa su tre funzioni principali:

  • Raccolta dei dati. I KPI ESG vengono raccolti, convertiti e aggregati in un unico documento.
  • Pianificazione. I target ambientali, sociali e di governance vengono pianificati per averne traccia.
  • Report. Le metriche ESG vengono monitorarate sulla dashboard interattiva, analizzati e restituiti sottoforma di dati.