Secondo lo studio condotto da idealo la media dei rincari è stata del +13,6% nel primo quadrimestre 2021 e si è assistito ad una carenza di chip.

carenza di chip

La carenza di chip a livello mondiale, i componenti necessari per il funzionamento di computer, smartphone e praticamente ogni apparecchio elettronico, è uno dei moltissimi contraccolpi derivanti dalla pandemia da Covid-19. Il temporaneo fermo dei principali impianti produttivi di semiconduttori dovuto all’attuazione del primo lockdown su scala mondiale a inizio 2020 e l’imprevista crescita nella richiesta di dispositivi elettronici nuovi per far fronte alle necessità dello smart working e della didattica a distanza e per l’intrattenimento sono i principali elementi che hanno comportato l’insorgere di una situazione unica nel panorama economico mondiale dei chip.

A fronte di questo scenario mondiale, idealo – portale internazionale di comparazione prezzi, ha voluto analizzare il mercato online dei principali prodotti di elettronica per verificare se alla scarsità dei processori e alla carenza di chip abbia fatto seguito un aumento dei prezzi anche sul mercato italiano.

La carenza di chip ha iniziato a farsi notare già dalla fine dello scorso anno provocando, inizialmente, solo un temporaneo ritardo nelle forniture, poiché le fabbriche in tutto il mondo erano chiuse causa Covid-19. Successivamente, sebbene la produzione sia ripresa, l’aumento della domanda guidato dal cambiamento delle abitudini alimentato dalla pandemia ha avvicinato il settore al punto di crisi.

Dall’analisi della fluttuazione dei prezzi online dei principali prodotti di elettronica e sul portale italiano di idealo, contemporaneamente alla carenza di chip, in particolare da ottobre 2020, si notano prezzi più alti della media.

Tra i prodotti di elettronica, quelli che hanno fatto registrare online i rincari maggiori, troviamo le stampanti multifunzione, un apparecchio che molto probabilmente non era presente nelle case degli italiani ma che molte famiglie hanno dovuto acquistare lo scorso anno per sopperire alle esigenze legate alla didattica a distanza e allo smart working: tra ottobre 2020 e aprile 2021 il loro prezzo è stato più alto rispetto a quello medio di quasi 42 euro e nel primo quadrimestre del 2021 i prezzi sono aumentati in media del +33,1% rispetto allo stesso periodo del 2020.

Gli aumenti dei prezzi online che, nell’arco del primo quadrimestre è andato di pari passo alla carenza di chip, hanno riguardato anche altri dispositivi elettronici utili per la didattica a distanza e lo smart working come, ad esempio, i Notebook il cui prezzo è stato più alto rispetto a quello medio di quasi 56 euro e che, nei primi quattro mesi di quest’anno, sono stati più cari del +5,8% rispetto allo stesso periodo del 2020. Rincari si sono registrati anche per i Router, i cui prezzi sono cresciuti del +29,2% da gennaio ad aprile rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, gli Access Point (+14,0%), i Server NAS (+4,7%) e i PC all in one (+1,8%).

Tra lockdown e chiusure di cinema e teatri, la televisione con le varie piattaforme di streaming è stato il rimedio contro la noia per molti italiani. Anche i televisori hanno subito aumenti dei prezzi online da ottobre 2020, circa 50 euro in più rispetto al prezzo medio, e nei primi quattro mesi di quest’anno sono stati più cari del +27,8% rispetto allo stesso periodo del 2020. Sul fronte della telefonia mobile, l’aumento medio dei prezzi online nei primi quattro mesi dell’anno è stato del +8,1% e il mese meno caro per acquistare smartphone online è stato lo scorso settembre. Infine, anche il mondo della fotografia ha subito aumenti dei prezzi online: le fotocamere digitali mirrorless sono aumentate del +14,1% da gennaio ad oggi, 62 euro in più rispetto al prezzo medio, e le Action Cam del +13,3%.

Studiando gli aspetti del rincaro prezzi dell’elettronica e della carenza di chip, si è constato che, non sempre si può rimandare l’acquisto di un prodotto se scaturisce da un’esigenza impellente; tuttavia, quando è possibile pianificare l’acquisto con un certo anticipo, l’utilizzo di un comparatore dei prezzi online come idealo permette di risparmiare sui singoli prodotti anche quando i prezzi di una categoria merceologica sono condizionati da particolari situazioni di mercato.

Analizzando i principali prodotti di elettronica di consumo, nel corso dell’ultimo anno ecco quali sono stati i mesi più convenienti per acquistare online e i risparmi medi che si sono potuti ottenere rispetto al mese più caro: settembre per Console di gioco, Smartwatch, Cellulari e Smartphone (rispettivamente -12,9%, -7,8% e -6,9%), Tablet a marzo di quest’anno (-41,0%), TV e Stampanti multifunzione a maggio scorso (rispettivamente -20,8% e -18,5%), Fotocamere digitali mirrorless e Action Camera a settembre (-18,2% e -13,9%) così come Notebook e PC all in one (-14,5% e -7,3%).