Aumentare la scalabilità delle soluzioni e promuovere l’innovazione intersettoriale

Cloud computing e servizi finanziari: come gestire la complessità

Quando si pensa ai servizi finanziari, la prima cosa che viene in mente sono, inevitabilmente, i profitti. A ben vedere, essi rappresentano anche il principale motore dell’innovazione dal momento che l’obiettivo principale delle istituzioni finanziarie è quello di massimizzare le entrate aumentando la propria efficienza. Nel contesto di oggi, tuttavia, le innovazioni tecnologiche stanno mettendo a dura prova i processi tradizionali lungo l’intera catena del valore in questo settore, con le aziende Fintech che stanno rivoluzionando le modalità di fare business e, quindi, di generare profitti nell’intera industria. Con Fintech si intende infatti la fornitura di servizi finanziari attraverso soluzioni basate su tecnologie all’avanguardia.

Queste nuove realtà stanno guidando un percorso di grande rinnovamento, favorendo l’emergere di mercati digitali, aiutando ad aumentare la scalabilità delle soluzioni finanziarie e promuovendo l’innovazione attraverso iniziative intersettoriali. Le sei aree principali in cui le aziende Fintech si posizionano oggi sono: Payments, Financial Research, Insurance, Deposit & Lending, Investment Management e Crowdfunding.

Convinti dell’enorme potenziale di questo nuovo settore, nel luglio 2019 GFT ha ottenuto un finanziamento europeo di circa 16 milioni per realizzare INFINITECH, il progetto nato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea con l’obiettivo di realizzare un’architettura di riferimento che supporti le organizzazioni del mondo finanziario e assicurativo nel processo di innovazione guidato da Big Data, Intelligenza Artificiale e Internet of Things, ed è anche co-leader, insieme ad ABI Lab, della Task Force “AI and Big Data for the Financial Sector”, una comunità d’innovazione europea dedicata a Big Data e IA nel settore finanziario.

Ben consci che le tecnologie siano più facilmente accessibili grazie alla trasformazione digitale, rimangono tuttavia diverse sfide che pongono elevate barriere all’ingresso per le aziende Fintech. Le più rilevanti sono quelle correlate alla multi-tenancy e alla proprietà dei dati. Intelligenza Artificiale e algoritmi innovativi sono solo la punta dell’iceberg… Una grande varietà di problemi si presenta quando si ha a che fare con grandi quantità di dati, specialmente se si tratta di dati sensibili. Esistono certamente diverse soluzioni, ma nessuna di esse è applicabile in ogni campo e, soprattutto, ciascuna di esse deve essere personalizzata di caso in caso. Una soluzione interessante e ampiamente utilizzata è lo sfruttamento di testbed e sandbox per testare le applicazioni in ambiente sicuro.

Un testbed è una piattaforma per la sperimentazione di grandi progetti di sviluppo, definito come l’ambiente di esecuzione del test e formato da specifiche risorse hardware e software (ad esempio le impostazioni del sistema operativo). I sandbox sono invece istanze specifiche che possono essere facilmente installate e distribuite on-premise o su altre infrastrutture. La combinazione di testbed e sandbox permette di implementare applicazioni in modo semplice, sicuro e flessibile (ad esempio su cloud). Queste soluzioni si rivelano utili per le tecnologie emergenti e innovative, che, in molti casi, sono anche quelle non pienamente conformi alle norme e ai regolamenti vigenti sull’utilizzo dei dati personali e che devono necessariamente essere testate. Il progetto INFINITECH segue questo approccio, sviluppando e implementando tutti i casi d’uso on-cloud in ambiente sicuro, compreso anche un testbed condiviso e utilizzato da diverse organizzazioni Fintech.

Le normative e l’utilizzo dei dati sono pilastri nel settore finanziario, componenti imprescindibili, e le diverse implicazioni che hanno sulle aziende del Fintech e sulle banche sono una delle principali ragioni della diversa rapidità con cui esse implementano le nuove tecnologie. Le organizzazioni in questo settore stanno infatti evolvendo e innovando a un ritmo molto veloce, supportato anche dai vari programmi di accelerazione e dai poli di innovazione che stanno emergendo in tutto il mondo. I Digital Innovation Hubs (DIHs) che aiutano le aziende nella loro trasformazione digitale si stanno diffondendo in tutta Europa. Un ulteriore progresso è rappresentato dal Virtualized Digital Innovation Hub (VDIH), costruito all’interno di INFINITECH per supportare gli innovatori come FinTech e InsurTech nel loro continuo impegno per l’applicazione concreta delle tecnologie Big Data, IA e IoT.

Non è un segreto che l’IA abbia da sempre affascinato le comunità scientifiche, rappresentando un campo di studio e di ricerca sempre fiorente. Oggi l’IA sta ottenendo grande attenzione soprattutto per due motivi: l’enorme quantità di dati che è in grado di utilizzare e le elevate capacità di calcolo. Le tecnologie IA stanno rivoluzionando il settore bancario e con esso le modalità con cui i consumatori e le aziende accedono e gestiscono le loro finanze. In particolare, le ragioni per cui il settore sta adottando ampiamente tali tecnologie si spiegano con l’avvento dell’open banking, l’internazionalizzazione e, come già spiegato, la presenza delle nuove aziende Fintech.

Un’indagine ABI Lab ha mostrato le priorità d’investimento ICT del settore bancario italiano, con il 71% delle banche che colloca l’IA nelle prime 10 priorità di ricerca – con un picco del 90% se riferito alle banche più grandi.

L’implementazione dell’IA comporta comunque diverse sfide. I dati sono una componente fondamentale per l’adozione di questa tecnologia, e tra questi ci sono dati sensibili per i quali è necessario rispettare sistemi di conformità altamente regolamentati. Gli esseri umani a volte percepiscono l’IA come una minaccia, aumentando il proprio bisogno di fiducia e di accettazione culturale della sua implementazione. Un’altra sfida correlata è quindi quella delle implicazioni in ambito etico, poiché i dati possono talvolta contenere informazioni errate, pregiudizi o schemi discriminatori che potrebbero impedire l’utilizzo dell’IA in alcuni determinati campi. L’ultima sfida è rendere leggibili e chiari i risultati, che si unisce alla più che lecita richiesta di trasparenza da parte degli stakeholder pubblici che privati. Leggibilità e trasparenza dei processi sono particolarmente importanti per il settore finanziario, poiché un motore basato sull’IA potrebbe accettare o negare un prestito, individuare una frode o decidere un tasso di assicurazione.

È per questo che, avendo unanime consapevolezza di una visione futura digitale e di come le tecnologie di IA stanno rivoluzionando fin da oggi il nostro modo di fare business, è della massima importanza comprendere profondamente su quali tendenze focalizzarsi, le barriere di implementazione da superare e come gli attori emergenti stiano guidando e plasmando il percorso verso l’innovazione. Attraverso il progetto INFINITECH, GFT raccoglie tutte queste sfide e mette a disposizione le proprie competenze in ambito Big Data e IA per supportare le organizzazioni del mondo finanziario e assicurativo in questo fondamentale e non più rinviabile processo di innovazione.

A cura di Vittorio Monferrino, Project Manager GFT Italia