In questo articolo una serie di consigli per ridurre la possibilità di cadere nelle trappole del cybercrime

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Oramai su Internet possiamo trovare e fare di tutto, dal gaming fino ad arrivare alla consultazione delle fonti e ovviamente agli acquisti online. Eppure, come insegna il detto, se luccica non vuol dire che sia oro: significa, in parole povere, che le opportunità sono numerose ma lo sono anche i rischi che potrebbero nascondersi ad ogni angolo del web. Per questo è importante imparare a navigare online in sicurezza, per evitare problemi come i virus, i malware, il phishing e la violazione della privacy e dei propri dati personali. Vediamo quindi alcuni consigli utili per riuscirci.

Quando effettuiamo pagamenti

Quando si effettua un pagamento online bisogna alzare al massimo la soglia dell’attenzione, perché è qui che si annidano i rischi più pericolosi. Il primo consiglio è di pagare tramite portafogli elettronici come Skrill, in modo tale da evitare di “scomodare” la carta di credito. In questo modo manterremo segreti i dati della scheda, affidandoci a strumenti nati proprio per semplificare le transazioni di denaro online. In secondo luogo, è d’obbligo completare il check-out solo sui siti con protocollo HTTPS e certificazione SSL, per evitare che i dati possano essere intercettati.

Quando giochiamo online

Quando si gioca online, il divertimento non deve mai venire prima della sicurezza. Per fare un esempio, chi ama il gambling dovrebbe scegliere soltanto un casinò online italiano e provvisto di bollino ADM (agenzia delle dogane e dei monopoli). Tutte le sale da gioco online estere e con dominio diverso dal .it o sono illegali, o potrebbero causare dei problemi con il fisco. Per quanto concerne i videogiochi classici, come quelli in multiplayer, mai comunicare i propri dati al microfono o in chat, per evitare ad esempio il furto di identità.

Quando diamo dati sensibili

Tutte le volte che ci si trova di fronte ad un form da compilare, vale come sempre la regola dell’HTTPS, che si tratti di dati della carta di credito o dell’iscrizione ad una newsletter. Ad ogni modo, non bisogna mai compilare form che non includono anche la spunta per il trattamento dei dati in accordo con la normativa sulla privacy. Innanzitutto perché si corrono maggiori rischi di furto o di vendita dei propri dati ad aziende terze, e in secondo luogo perché l’assenza di questo elemento comunica la scarsa professionalità del servizio.

Quando navighiamo in rete

In linee generali, quando si naviga bisogna seguire anche altre accortezze. Si fa ad esempio riferimento all’acquisto e all’attivazione di un software antivirus professionale, evitando dunque quelli gratuiti, perché offrono un livello di protezione molto basso. È possibile anche acquistare un abbonamento presso un servizio di VPN (virtual private network), così da mascherare il proprio indirizzo IP ed evitare il tracciamento.