Presentati i risultati del primo corso di tecnologie immersive per gli alunni delle scuole di Bari, tra storia e realtà aumentata.

scuole di Bari

Sono circa 150 gli alunni delle scuole primarie e secondarie di I grado di Bari che hanno potuto fare un’immersione virtuale nella storia e frequentare il primo corso di tecnologie immersive realizzato negli istituti baresi grazie alla startup Augmented.City, aggiudicataria di un bando promosso dal Comune di Bari.

Gli alunni delle scuole di Bari, di età compresa tra gli 8 e i 14 anni, appartengono a otto sezioni delle scuole ‘Don Giovanni Bosco – Melo da Bari – Duse’ e ‘Japigia1 – Verga’ e del ‘Preziosissimo Sangue’, che, nello specifico, ha realizzato un PON. Gli alunni hanno imparato ad implementare le tecnologie della realtà aumentata e della realtà mista e le hanno applicate per studiare personaggi illustri della storia e conoscere meglio i quartieri della città nei quali hanno sede le loro scuole. I ragazzi si sono confrontati con diverse soluzioni sviluppate da Augmented.City, ricostruendo i ‘gemelli digitali’ di importanti edifici della città di Bari dentro i quali hanno aggiunto contenuti tridimensionali. Il risultato è un arricchimento della realtà con esperienze multisensoriali possibili proprio grazie alle nuove tecnologie e uno studio più coinvolgente e stimolante.

Durante le 50 ore di formazione gli alunni delle scuole di Bari hanno studiato i termini informatici, analizzato casi d’uso e le nuove tecnologie del ‘Metaverso’, potendo così riprodurre in questa sorta di realtà virtuale condivisa tramite internet numerosi contenuti non apprezzabili nel mondo reale. Con questi strumenti innovativi gli alunni si sono approcciati a tematiche solitamente poco note, come le vite di personaggi che hanno segnato la storia del mondo, inclusa quella di Bari. Ogni scuola ha sviluppato un progetto diverso, conclusosi con un’esperienza sul campo per testare quanto appreso dal punto di vista tecnologico. Gli alunni della ‘Tommaso Fiore’ hanno analizzato la figura dello storico e politico che ha dato il nome all’istituto e approfondito i valori contenuti nella Costituzione italiana. Hanno poi mappato le strade vicine alla scuola per conoscere meglio il quartiere e i personaggi storici ai quali sono intitolate le strade: Gandhi e Martin Luther King. Un terzo progetto, realizzato dalla scuola ‘Duse’, si è concentrato su teatri e palazzi del centro storico di Bari come il teatro Petruzzelli, il Margherita e le chiese Vallisa e del Gesù. Infine, gli alunni della scuola elementare del Preziosissimo Sangue hanno studiato le tracce di antiche civiltà nelle opere artistiche e negli edifici di Bari Vecchia.

“Per noi”, ha spiegato la CEO di Augmented.City, Katherina Ufnarovskaia presentando i risultati dei progetti, “è stata una sfida e, allo stesso tempo, un esperimento. Volevamo capire come bambini così piccoli reagissero all’utilizzo di strumenti così complessi, e come questi strumenti avrebbero impattato sul loro apprendimento. È emerso, sorprendentemente, che tutti sono stati egualmente in grado di utilizzare gli stessi strumenti, a prescindere dalla loro età, e la ricaduta in termini di apprendimento è stata eccezionale. Siamo convinti che questo esperimento sia il primo in Europa con studenti di questa età e questo ci spinge a riproporre il format anche per altre materie, come chimica e fisica; in un prossimo futuro contiamo di introdurre un progetto sulla Blockchain legata al Metaverso”.

Le tecnologie immersive”, ha dichiarato l’Assessore alle Politiche educative e giovanili della Comune di Bari, Paola Romano, “possono avvicinare i ragazzi allo studio delle materie tradizionali in modo innovativo: conoscere la storia di Gandhi vedendolo camminare virtualmente in una strada a lui dedicata, ascoltarlo parlare e costruire il racconto fa sì che i ragazzi siano protagonisti dell’apprendimento. Le realtà virtuali se dovutamente accompagnate dagli insegnati rappresentano una grande opportunità. Per questo abbiamo voluto sostenere questo progetto in diverse scuole della città di Bari: i risultati sono sorprendenti”.